Sono più di 20 anni che l’America chiede maggiore intraprendenza europea e allargamento ad altri partner. La saggia politica africana di Roma, che dovrebbe coinvolgere anche gli Usa, può essere un banco di prova.
Masoud Pezeshkian gela Emmanuel Macron: «Non rinunciamo ad arricchire l’uranio». Vadimir Putin lo spalleggia e offre assistenza all’Iran, che denuncia al Consiglio di sicurezza Onu il capo dell’Aiea. Recep Tayyp Erdogan si appella ai Paesi musulmani: «I confini non si ridisegnano col sangue».
Il ministro degli Esteri, della Turchia, Hakan Fidan: «Il tentativo di esportare la rivoluzione islamica è stato un flop».