2024-12-30
Gli Usa confermano: «Cecilia Sala è stata arrestata per ricattarvi»
Washington ribadisce di volere l’estradizione di Abedini: teme una fuga come per Uss.L’arresto e la detenzione della giornalista italiana Cecilia Sala assumono, col trascorrere dei giorni, i tratti di un intricato giallo internazionale. Come avevamo anticipato ieri è ormai certo che l’arresto della collega del Foglio da parte delle autorità iraniane non è altro che una ritorsione per l’arresto avvenuto lo scorso 16 dicembre di Mohammad Abedini Najafabadi, fermato su ordine della giustizia americana all’aeroporto di Milano-Malpensa. Abedini è stato identificato come figura centrale nell’attentato del 28 gennaio scorso in Giordania, nel quale tre militari statunitensi hanno perso la vita e altre 40 persone sono rimaste ferite all’avamposto «Tower 22». Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, l’attacco è stato condotto utilizzando droni sviluppati anche grazie alla tecnologia fornita dal trentottenne iraniano. Abedini è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla violazione dell’International emergency economic powers act (Ieepa). Insieme a lui, gli Stati Uniti hanno arrestato Mahdi Mohammad Sadeghi, 42 anni, residente a Natick, Massachusetts. Secondo le accuse Abedini, Sadeghi e altri complici avrebbero cospirato per aggirare le normative statunitensi sul controllo delle esportazioni e sulle sanzioni economiche. In particolare, avrebbero procurato beni, servizi e tecnologie di origine americana, trasferendoli all’Iran attraverso la società di Abedini , la Sdra - San’at Danesh Rahpooyan Aflak Co. Mohammad Abedini è stato ricercatore al Politecnico federale di Losanna (Epfl) e, sempre secondo le indagini Usa, avrebbe usato l’azienda da lui fondata in Svizzera, la Illumove Sa, come azienda-satellite dell’iraniana Sdra.Che la sua vicenda e quella di Cecilia Sala siano collegate lo ha detto ieri un portavoce del Dipartimento di Stato americano a Repubblica: «Siamo a conoscenza della denuncia di arresto in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala. Questo arresto arriva dopo che un cittadino iraniano è stato arrestato in Italia il 16 dicembre per contrabbando di componenti di droni. Chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri arbitrariamente detenuti in Iran senza giusta causa». Detto questo, il funzionario, nel confermare che le autorità chiederanno l’estradizione negli Usa, ha concluso: «Vi rimandiamo al Dipartimento di Giustizia per quanto riguarda accuse specifiche e ulteriori dettagli in questo caso. Siamo in frequente contatto con alleati e partner i cui cittadini sono ingiustamente detenuti dall’Iran». All’Agi, l’avvocato Alfredo De Francesco, che difende Abedini, ha affermato: «Dalla lettura e dall’analisi critica degli atti che hanno portato al suo arresto, la posizione del mio assistito è molto meno grave di quella che potrebbe sembrare. Sta bene, ora sto preparando la sua difesa. No comment sugli argomenti che porterò a sua discolpa, la vicenda è delicata». Il legale a Repubblica ha poi anticipato che oggi presenterà una richiesta di domiciliari per l’imprenditore iraniano: «Noi riteniamo le accuse assolutamente infondate e siamo convinti di poterlo dimostrare ma, nell’immediato, puntiamo a un miglioramento delle condizioni di detenzione». Ipotesi che gli Stati Uniti non contemplano, dato che con un documento presentato al ministero della Giustizia, già trasmesso al tribunale di Milano, denunciano il rischio di fuga di Abedini e chiedono che resti in carcere. A pesare sulla vicenda c’è il precedente di Artem Aleksandrovich Uss, trafficante di armi russo arrestato in Italia anche lui all’aeroporto di Milano-Malpensa, nell’ottobre 2022, e sempre su richiesta degli americani. Uss era stato posto agli arresti domiciliari dai giudici di Milano, ma, nonostante il braccialetto elettronico, era riuscito a fuggire il 22 marzo 2023. La decisione di concedergli i domiciliari aveva portato all’apertura di un procedimento disciplinare contro i tre magistrati della Corte d’Appello di Milano, avviato dal ministero della Giustizia. La vicenda aveva suscitato un duro intervento del Guardasigilli, Carlo Nordio, ma i giudici erano stati successivamente assolti dal Consiglio superiore della magistratura. Un nuovo caso Uss sarebbe un pessimo inizio con la prossima amministrazione americana, guidata da Donald Trump, che con l’Iran non intende scendere a patti. La vicenda è quindi delicatissima e per questo il governo italiano si sta muovendo sottotraccia per cercare una soluzione che porti alla liberazione di Cecilia Sala. In tal senso, il vicepremier Matteo Salvini, durante una diretta sui social, ha affermato: «Spero nel ritorno a casa della giornalista italiana Cecilia Sala e conto che possa tornare presto dalla sua famiglia».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.