Sei milioni di euro in titoli legati a Mosca ma destinati a imprese in affari con Pechino. Sono le operazioni della Segreteria di Stato del 2017 che stanno emergendo. E che anticiparono gli accordi tra Roma e la Cina.
Dopo aver appoggiato le proteste parigine, a Bruxelles Giggino fa confluire i suoi nel gruppo del leader francese. Conte sente Draghi e fissa un incontro per lunedì, anche se le truppe sono divise sul sostegno al governo. E Grillo si sfoga contro misteriosi «traditori».