
Il governo compie un anno, ma purtroppo non c'è nulla da festeggiare. Basta infatti ripercorrere la breve storia del Conte bis per rendersi conto che sono stati 12 mesi sprecati, contraddistinti solo da rinvii delle decisioni o da approvazioni con la formula «salvo intese», pur di non riconoscere che l'intesa non c'è. Un anno perduto, che a guardarlo da lontano, tappa dopo tappa, appare per quel che è: una grande opera incompiuta, un esecutivo che, nonostante l'ampollosità del premier che lo guida, non è mai partito. Proprio come la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto che, appena insediato, il presidente del Consiglio volle simbolicamente visitare, annunciando in favore di telecamere che non sarebbero più state tollerate proroghe.