2022-02-02
Al via i giochi invernali stretti tra la geopolitca del Covid e la tregua olimpica
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Venerdì 4, in occasione della cerimonia di inaugurazione, partirà ufficialmente la XXIV edizione delle Olimpiadi invernali. Due settimane di gare che vedranno coinvolti 118 atleti italiani. Obiettivo azzurro, fare meglio delle 10 medaglie del 2018 a Pyeongchang. Intanto, salgono a 272 i casi accertati di coronavirus all'interno del villaggio olimpico, dove è stato allestito il murale «Luce della pace».È tutto pronto ormai per la XXIV edizione dei Giochi olimpici invernali, in programma a Pechino da venerdì 4 a domenica 20 febbraio. Proprio venerdì 4, infatti, alle ore 13 italiane (le 20 locali) andrà in scena al Bird's Nest, lo stadio Nazionale di Pechino, la cerimonia di inaugurazione, il. cui tema portante sarà l'invito all'unità tra i popoli nel segno della musica, danza e fuochi d'artificio. Il tutto con forti richiami alla cultura e alle tradizioni cinesi. Sarà l'inizio ufficiale dei Giochi, visto che le prime gare sono cominciate già nella giornata di oggi con lo slittino e il curling che hanno fatto da apripista.Per quanto riguarda l'Italia, la portabandiera che sfilerà con il tricolore durante la cerimonia d'apertura sarà la campionessa di snowboard Michela Moioli. L'atleta bergamasca sostituirà la sciatrice Sofia Goggia, infortunatasi al ginocchio sinistro lo scorso 23 gennaio durante il supergigante femminile di Cortina d'Ampezzo. Un trauma distorsivo, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea, che negherà alla campionessa azzurra la gioia di portare la bandiera nella sfilata di venerdì, ma che non le ha fatto perdere le speranze di presentarsi al cancelletto della discesa il 15 febbraio. La Goggia in questi giorni sta tentando in tutti i modi un recupero lampo dall'infortunio e, come si legge dal comunicato diramato dalla Fisi, la Federazione italiana sport invernali, «nei prossimi giorni sarà in grado di intensificare i carichi di lavoro sia in palestra che in piscina, proseguendo contemporaneamente le terapie fisiche che hanno avuto successo in questo periodo». La sciatrice azzurra, sulla quale sono riposte tante speranze di medaglia, ha poi detto: «Le cose stanno progredendo nel modo sperato e non mi rimane che continuare a lavorare in questa direzione. Alla fine della prossima settimana faremo un nuovo punto della situazione».118 saranno gli atleti azzurri impegnati in queste due settimane di Giochi. 46 donne e 72 uomini, protagonisti in 14 discipline diverse. Quattro atleti in meno rispetto a quattro anni fa in Corea del Sud, quando a Pyeongchang la spedizione italiana contava 122 atleti e il medagliere aveva totalizzato 10 allori. Per questa edizione dei Giochi, invece, le previsioni elaborate da Gracenote, società americana che fornisce metadati musicali, video e sportivi e tecnologie di riconoscimento automatico dei contenuti, proiettano l'Italia a quota 13 medaglie. Un numero che, se confermato, rappresenterebbe un passo avanti, ma ancora lontano da quel record di 20 medaglie raggiunto in Norvegia a Lillehammer nel 1994. Tra le speranze azzurre, oltre alla Goggia e alla Moioli, già a medaglia quattro anni fa, ci sono Arianna Fontana nello short track e Dorothea Wierer nel biathlon. Le discipline in tutto saranno 15, le stesse presenti nel 2018 in Corea del Sud. Nel dettaglio, assisteremo a gare di biathlon, bob, combinata nordica, curling, freestyle, hockey, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità, salto con sci, sci alpino, sci di fondo, short track, skeleton, slittino e snowboard.Il tutto si svolgerà in un'atmosfera pesantemente condizionata dall'emergenza legata al Covid, con 272 casi confermati di atleti e allenatori positivi all'interno del villaggio olimpico, ma anche una certa attenzione verso quel che concerne il quadro geopolitico internazionale, in un momento di delicati equilibri, su tutti le tensioni tra Russia e Ucraina, che ha imposto l'osservazione della cosiddetta tregua olimpica. Proprio nelle ultime ore, il presidente del Cio Thomas Bach, al suo arrivo nella capitale cinese ha firmato per primo il murale allestito all'interno del villaggio olimpico, intitolato «Luce della pace», lanciando poi un messaggio ai leader delle grandi potenze «di impegnarsi a rispettare questa pace olimpica».Il numero uno del Comitato olimpico internazionale ha poi anche rivolto un messaggio a tutti gli atleti: «Nei prossimi giorni gareggerete l'uno contro l'altro, ma allo stesso tempo vivrete insieme pacificamente e rispettosamente sotto lo stesso tetto nel villaggio olimpico. In questo modo mostrerete come può essere il mondo se tutti rispettassimo le stesse regole e ci rispettassimo l'un l'altro».
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Piergiorgio Odifreddi (Getty Images)