2024-04-18
«Gere è ossessionato dal razzismo»
Botta e risposta tra l’attore di Hollywood e Matteo Salvini sulla vicenda della nave Open Arms. Poi il leader della Lega difende il no al salario minimo alla convention Confcooperative.Cinque anni per sentito dire, cinque anni senza capire. Richard Gere torna sulla vicenda Open Arms e sui 147 migranti da addebitare a Matteo Salvini. «Per me è molto difficile comprendere un movimento di estrema destra conservatrice, soprattutto in un Paese prettamente cristiano», si domanda in un’intervista a Vanity Fair l’attore di Hollywood, digiuno di storia della Lega. Negli ultimi tempi si è trasformato in un attivista dei diritti alla californiana, dove la filosofia è sempre quella western: tutto bianco o tutto nero, e comunque il buono sono io. «Non smettevo di chiedermi cosa avrebbe fatto Cristo in una situazione del genere». Gere è buddhista, ma quando serve indossa la tonaca.Il vicepremier non si è lasciato scappare l’occasione per replicare a muso duro. «Ho l’impressione che questo signore hollywoodiano abbia una visione piuttosto distorta di ciò che avviene in Italia e sia ossessionato dal razzismo. È disgustoso soltanto credere che qualcuno abbia voluto far annegare delle persone», ha aggiunto Salvini. «Un pensiero ignobile smontato dai dati. Quando ero ministro dell’Interno non solo si sono azzerati gli sbarchi ma si sono ridotte le morti nel Mediterraneo. Quando si tratta di difendere i confini, nel rispetto della legge, contro i trafficanti di esseri umani, la Lega è sì un movimento estremo, ma di estremo buonsenso».Un diversivo polemico per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ieri ha partecipato a Roma a un convegno di Confcooperative su «I contratti pubblici come leva di sviluppo economico e sociale». Sul delicato tema del codice degli appalti, ha tenuto a sottolineare che «si tratta di un codice che con la digitalizzazione prevede la massima trasparenza. Ringrazio Confcooperative anche per il lavoro sui salari, sarebbe stata una follia far abbassare i salari in nome del salario minimo. Ricordo sempre che per redistribuire un reddito devi crearlo e io metto le cooperative vere tra i modelli imprenditoriali sani di questo Paese». Nell’occasione il ministro ha parlato anche del ponte sullo Stretto: «L’obiettivo è di arrivare all’avvio dei lavori entro l’estate 2024. Noi abbiamo ingegneri che stanno facendo la fortuna degli altri Paesi, perché non creare ricchezza e valore aggiunto in casa nostra?».Tornando alle cooperative del terzo settore, queste ultime vivono un periodo problematico perché devono fare da banca allo Stato per i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione, soprattutto al Sud. Si tratta di 6.500 associazioni con 240.000 persone impegnate, che integrano i servizi di welfare a minori, anziani, disabili. E spesso si occupano dell’accoglienza ai migranti. Il settore ha ottenuto un beneficio dal nuovo contratto, con l’adeguamento di 120 euro mensili per addetto a partire dal 2015 più la 14a mensilità al 50%.Ma come sottolinea il presidente di Federsolidarietà Stefano Granata «il dato medio riferito al 2023 ammonta a 91 giorni di attesa. Questo ritardo rimane un problema particolarmente avvertito nelle regioni del Sud: la Campania, la Calabria e la Puglia, in particolare, si confermano le peggiori a livello nazionale con rispettivamente 227 giorni, 144 e 124. C’è il rischio della fuga di 40.000 lavoratori». Per evitare il dissesto, Granata spiega che «bisognerebbe agire sul piano normativo per esplicitare maggiormente che le tariffe vanno adeguate obbligatoriamente e in modo automatico ai rinnovi dei contratti. Non possiamo permetterci, come sistema Paese, di vanificare il grande sforzo fatto per la valorizzazione della cooperazione sociale».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.