2024-01-05
La Florida chiede di abolire i vaccini mRna
Il capo del Servizio sanitario dello Stato americano invoca uno stop e denuncia il rischio di contaminazione del Dna umano. Morto all’improvviso a 39 anni il tenente colonnello scelto dall’esercito Usa come testimonial pro immunizzazione.«Se i rischi dell’integrazione del Dna non sono stati valutati per i vaccini a mRna, questi vaccini non sono appropriati per l’uso negli esseri umani». Lapidario, il responsabile sanitario della Florida, Joseph A. Ladapo, vuole che si metta fine alle vaccinazioni anti Covid-19 nel suo Stato, confermando la posizione critica sempre mostrata durante la pandemia nei confronti delle raccomandazioni delle agenzie sanitarie federali. Il dipartimento della Salute della Florida fa sapere che lo scorso 6 dicembre Ladapo aveva inviato una lettera al commissario della Food and drug administration (Fda) degli Stati Uniti, Robert M. Califf, e alla direttrice del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), Mandy Cohen, chiedendo chiarimenti in merito alla scoperta di miliardi di frammenti di Dna per dose nei vaccini a mRna di Pfizer e Moderna, e se erano state fatte valutazioni di sicurezza a riguardo. Il responsabile sanitario si diceva preoccupato per quanto emerge da studi scientifici, di cui ha dato conto La Verità, ovvero la presenza di contaminanti degli acidi nucleici nei vaccini prodotti dalle due aziende e che le nanoparticelle lipidiche, veicolo efficiente per il rilascio dell’mRna dei vaccini anti Covid nelle cellule, possano essere un veicolo altrettanto efficiente per il rilascio del Dna contaminante, inclusa la sequenza Sv40 che può contagiare sia gli esseri umani sia le scimmie, con relativa integrazione nel Dna di un individuo. Inoltre, Ladapo ricordava che nel 2007 la Fda pubblicò una guida per l’industria sui limiti normativi in materia di vaccini a mRna. In particolare, veniva dichiarato che «l’integrazione del Dna potrebbe teoricamente avere un impatto sugli oncogeni umani, i geni che possono trasformare una cellula sana in una cellula cancerosa»; che «l’integrazione del Dna può provocare instabilità cromosomica» e si precisava «come tale integrazione potrebbe influenzare parti non previste del corpo tra cui sangue, cuore, cervello, fegato, reni, midollo osseo, ovaie/testicoli, polmone, linfonodi drenanti, milza» e altro. A tutti questi interrogativi, la Fda ha risposto in modo poco esauriente, lamenta il numero uno della sanità in Florida. Soprattutto, dice, non ha chiarito se siano stati condotti studi sull’integrazione del Dna nei vaccini anti Covid, sulla base delle raccomandazioni presenti nella sua guida del 2007. «Non ha fornito alcuna prova che questi rischi siano stati valutati per garantire la sicurezza», sostiene Ladapo.Anche l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, si è limitata ad affermare che le sequenze di Dna, inclusa la Sv40, vengono «scomposte e rimosse» durante il processo di produzione. «Frammenti della sequenza Sv40 possono essere presenti solo come impurità residue a livelli molto bassi, che vengono regolarmente controllati», ha dichiarato. «Senza fornire alcuna prova scientifica», è stata la reazione dell’esperto di genomica Kevin McKernan, che per primo aveva scoperto la contaminazione del Dna nelle fiale dei bivalenti Pfizer e Moderna, indicando almeno «100-200 miliardi di frammenti del plasmide in ogni dose».In assenza di una valutazione così fondamentale, il medico ed esperto di politica sanitaria nominato nel 2021 dal governatore repubblicano e candidato alla primarie Repubblicane Ron DeSantis, è arrivato alla conclusione che i vaccini a mRna anti Covid «non sono appropriati per l’uso negli esseri umani». Ladapo spiega, infatti, che «l’integrazione del Dna rappresenta un rischio unico ed elevato per la salute umana e per l’integrità del genoma umano, compreso il rischio che il Dna integrato negli spermatozoi o nei gameti delle uova possa essere trasmesso alla prole dei soggetti vaccinati con mRna contro il Covid-19». La sua presa di posizione dà la stroncatura finale ai vaccini a mRna in Florida. Fu il primo Stato a sconsigliare nel marzo 2022 la vaccinazione per i bambini sani, contrariamente alla raccomandazione del Cdc. Nell’autunno di quell’anno, invitò i giovani di età compresa tra 18 e 39 anni ad evitare i vaccini a mRna, per l’alto rischio di morte cardiaca. Lo scorso settembre, Ron DeSantis ha consigliato a tutti i residenti di età inferiore ai 65 anni di non fare il richiamo.Adesso, il suo responsabile della sanità invita a lasciar perdere completamente gli anti Covid di Pfizer e Moderna, in quanto non ci sarebbero prove che siano sicuri. I medici, preoccupati per i rischi per la salute di pazienti anziani o fragili «dovrebbero dare priorità ai vaccini e alle cure non a mRna», è l’indicazione fornita da Ladapo che dice di sperare «per quanto riguarda il Covid-19, che la Fda possa un giorno prendere in considerazione seriamente la propria responsabilità normativa nel proteggere la salute umana, compresa l’integrità del genoma umano». Dichiarazioni che hanno dato un altro, violento, scossone alla credibilità delle verifiche effettuate dall’agenzia regolatoria statunitense. E mentre la Florida rispondeva duramente alla mancanza di trasparenza della Fda, ottenendo nuove critiche dal Nyt, un’altra notizia veniva silenziata dalla maggior parte dei giornali americani. Con un paio di settimane di ritardo, si è appreso della morte per infarto o ictus del tenente colonnello Jered Little, 39 anni, comandante della Public health activity, le attività di sanità pubblica alle Hawaii. Fu tra i primissimi a riceve il vaccino Pfizer al Tripler army medical center di Honolulu, il 23 dicembre 2020 e diventò il testimonial della campagna vaccinale rivolta ai militari nel bacino del Pacifico e ai loro familiari. «Mi sono appena vaccinato», annunciava sorridente nei poster che circolarono ovunque. Lo scorso 30 novembre, «è stato trovato privo di sensi dalla moglie» e i servizi di emergenza sanitaria non hanno potuto far altro che dichiararlo «morto sul posto». Pensiamo a quanti militari, uomini e donne delle Forze dell’ordine, anche in Italia sono deceduti per morte improvvisa o soffrono di gravi eventi avversi dopo il vaccino contro il Covid.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.