2025-04-02
Fdi: pronte le firme per indagare sul green-gate di Timmermans
I conservatori invocano la commissione d’inchiesta sui fondi comunitari alle Ong verdi.Vi ricordate lo scandalo europeo che ha coinvolto l’ex commissario Frans Timmermans, il cosiddetto green-gate? Lo ha svelato a gennaio il quotidiano olandese De Telegraaf, secondo cui il programma Life della Commissione Ue avrebbe elargito ingenti fondi a diverse Ong per fare pressioni a favore del Green deal. L’attività sarebbe stata indirizzata anche verso europarlamentari, con l’obiettivo di accelerare le procedure per l’approvazione del piano. Con le dovute differenze, sarebbe come se il governo finanziasse con denaro pubblico delle lobby per convincere i membri del Parlamento. Ieri, il copresidente del gruppo Ecr a Bruxelles, l’eurodeputato Nicola Procaccini (Fdi), ha annunciato di aver «raggiunto le firme per istituire una commissione d’inchiesta sul cosiddetto green-gate, che coinvolge Timmermans». «Ora», ha aggiunto, «proporremo questa commissione alla prossima conferenza dei presidenti». Notizia annunciata anche da un altro esponente di Fdi al Parlamento europeo, il capodelegazione Carlo Fidanza, durante la plenaria a Strasburgo: «Ringrazio i quasi 200 deputati che l’hanno supportata», ha detto, «e faccio appello agli amici del Ppe, che hanno avuto un ruolo importante nel richiedere chiarezza sull’azione delle Ong ambientaliste, affinché si uniscano a noi in questa battaglia di verità e trasparenza».Come prevedibile, a sinistra non l’hanno presa bene. Il primo a sbottare è stato il copresidente del gruppo dei Verdi, l’olandese Bas Eickhout: «Diversi giornalisti hanno guardato ai contratti e quanto facevano le Ong era assolutamente legittimo», ha dichiarato in conferenza stampa: «Basta parlare di green-gate, basta chiamarlo “gate”: non c’è stato alcuno scandalo». «Questa è una campagna d’odio contro le Ong», ha proseguito, «roba da manuale di Orbán e Trump, qualcosa da cui stare lontani». Un’insofferenza verso un’inchiesta che andrebbe a controllare il braccio armato della propaganda progressista, esternata anche dall’altra copresidente del gruppo, la tedesca Terry Reintke: «Da parte nostra c’è un fortissimo scetticismo su questa richiesta di trasparenza, le Ong sono un partner fondamentale per il processo democratico e per questo riteniamo che difendere le Ong sia necessario». In loro soccorso si sono precipitati i socialisti. «Si tratta dell’ennesimo scandaloso attacco alla società civile, volto a metterla a tacere e a ostacolare i suoi incessanti sforzi per proteggere l’ambiente e combattere il cambiamento climatico», scrivono in una nota. «Per il Gruppo S&D, questi attacchi minacciano lo stato di diritto e il pluralismo democratico nell’Ue». Le Ong, infatti, rappresenterebbero un «indispensabile contrappeso democratico al lobbismo delle imprese». Se non finanziato coi nostri soldi...
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.