I medici sono divisi, le conseguenze a lungo termine del trattamento non sono certe, eppure la diffusione del farmaco procede spedita. La comunità gay esulta e la stampa progressista dipinge tutto come una passeggiata, ma a rischiare sono i nostri figli.
Mario Draghi (Ansa)
In un videomessaggio in vista del Global health summit del 21 maggio, il premier fa piazza pulita di un anno di incertezze, mezze bugie, coperture, errori. E dà un giudizio spietato sulla gestione della pandemia: «Piani di emergenza obsoleti e insufficienti».
Patrizio Bianchi (Ansa)
E si ripropongono criticità che erano state semplicemente congelate, come i trasporti.