Europa, Pro Vita e Famiglia: «Ursula von der Leyen ha gettato la maschera: gender come priorità»

Europa, Pro Vita e Famiglia: «Ursula von der Leyen ha gettato la maschera: gender come priorità»
Ursula von der Leyen (Ansa)

«Ursula von der Leyen ha gettato la maschera. La priorità della Commissione Europea? Un nuovo piano la strategia LGBT: adozioni gay, utero in affitto e gender! Altro che emergenza coronavirus o il dramma della disoccupazione galoppante, lì le soluzioni proposte sono di facciata e tardive» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus al primo discorso sullo stato dell'Unione all'Europarlamento della presidente.

«Un'Europa davvero inclusiva - hanno proseguito Brandi e Coghe - non dà spazio a teorie e pratiche che rendono i bambini come merce acquistabile da coppie omosessuali capricciose. Calpestare i diritti dell'infanzia è un grave abuso!».

«Ora Ursula von der Leyen può starne certa: siamo disposti a tutto pur di difendere i diritti umani e i diritti dei bambini» ha concluso la nota.

Gli antifa «censurati» sfilano in copertina e sui palchi in piazza
Antonio Scurati ieri sul palco della manifestazione per il 25 aprile a Milano (Ansa). Nel riquadro la copertina digitale di Vanity Fair, con Serena Bortone.

Antonio Scurati, atteso da Fabio Fazio, ieri era al corteo di Milano. Roberto Salis, invece, ha affiancato Roberto Gualtieri. Intanto, Serena Bortone gongola in prima pagina.

La stampa partigiana ciancia di diritti dopo aver osannato chi li calpestava
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Mentre «Avvenire» fa da megafono all’Anpi, tacendo i crimini delle brigate comuniste, «Rep» e «Stampa» fanno scorpacciate di retorica sulla libertà. Garantita però, e il Covid lo dimostra, solo a chi esegue gli ordini.
La sinistra sbatte sul 25 aprile
Fischi e scontri alla «festa di tutti gli italiani». Masnade con bandiere rosse e palestinesi hanno assaltato la Brigata ebraica. Come avevano fatto col padre di Letizia Moratti, ex deportato. Poi danno dei nazisti agli altri. La verità è che i progressisti si sono impadroniti da anni della manifestazione. E quando c’è un governo di centrodestra danno sfogo a rabbia e frustrazione.
Profumo, video smentisce la linea di Fassino
Piero Fassino (Imagoeconomica)
Le immagini riprese dalla sicurezza di Fiumicino non mostrerebbero l’ex segretario dei Ds al cellulare, come aveva dichiarato: lo si vede guardarsi intorno prima di infilare la confezione in tasca. Sarebbe poi stato fermato dagli addetti già fuori dal negozio.
Le Firme

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