2022-05-10
Euronext taglia e penalizza il made in Italy
L’Equity roadshow viene «razionalizzato». Si parla di cambio di strategia, ma in realtà la società franco-olandese che ha acquisito Piazza Affari è più interessata ai profitti del gruppo che a valorizzare il nostro segmento. Voci di aumento dei prezzi dei servizi.Euronext continua a ridimensionare il ruolo delle aziende italiane a Piazza Affari. Se già aveva fatto discutere il road show del segmento Star di fine marzo, come riportato da La Verità, rischia di creare nuove polemiche la decisione di «razionalizzare» Italian equity roadshow dedicato alle large cap. A scriverlo nero su bianco è proprio Euronext in una mail dove appunto parla di un cambio di strategia rispetto a un evento che negli scorsi anni ha rappresentato un volano per il dialogo delle piccole e grandi imprese italiane in tutto il mondo dall’Australia, all’Asia, all’Europa, al Medio Oriente come a Nord e Sud America. Ma secondo i francesi di Euronext tutto questo non ha più senso, nel nuovo mondo post pandemia, ma soprattutto nella nuova gestione franco olandese, come noto più interessata ai profitti del gruppo piuttosto che a valorizzare il segmento italiano. «Le conferenze digitali hanno ridotto le barriere tra aziende e investitori», scrivono nella nota. «I broker sono più autonomi nella promozione delle large cap italiane, anche attraverso investitori di altri continenti e aree geografiche lontane. Nel corso degli anni, il ruolo di Borsa italiana nell’organizzazione di conferenze per le large cap, è stato sempre più dedicato al superamento delle barriere e allo sviluppo di nuovi pool di liquidità e temi di investimento». Per questo motivo, «abbiamo deciso di continuare a sostenere l’ecosistema italiano con un programma di seminari didattici e una conferenza dedicata alla rendicontazione Esg, agli investimenti e al coinvolgimento degli investitori al fine di sviluppare strumenti e opportunità concrete di finanziamento sostenibile». Insomma, se nel 2019, durante la prima tappa dell’Italian equity roadshow di Londra erano presenti 16 società, da Poste italiane a A2a, da Cerved a Credito emiliano, con circa 90 investitori in rappresentanza di 60 case di investimento provenienti da Uk, Francia, Spagna e Italia per 140 meeting organizzati tra società e investitori, ora tutto rischia di essere ridimensionato con semplici seminari. Un tempo Borsa aveva interesse di far sviluppare la piazza, ora invece si rischia di perdere del tutto la visione di insieme. Insomma l’evento potrebbe diventare molto marginale. Ma secondo Euronext la decisione deve essere quella «di unire le discussioni finanziarie ed Esg con gli investitori in un’unica conferenza». Così l’Euronext sustainability week si svolgerà dal 5 al 9 settembre e sarà «composta da un programma di webinar pubblici e incontri one to one e di gruppo tra aziende e investitori». Saranno invitate «le società italiane appartenenti all’indice Mib Esg e le società idonee». Sarà «inoltre organizzato un panel di società europee appartenenti agli altri indici benchmark Esg che coprono i mercati Euronext. Tutti gli intermediari [...] agiranno come intermediari. Gli incontri one to one [...] si svolgeranno in modalità virtuale dal 6 all’8 settembre». Ma la vera novità che potrebbe creare nuove polemiche è un’altra. Da quel che circola nei corridoi degli intermediari finanziari c’è preoccupazione sull’ormai probabile aumento dei prezzi dei servizi e costi di contrattazione. È poi passata sottotraccia la nomina del vicepresidente del consiglio di amministrazione di Borsa italiana. È stato scelto Gianluca Garbi. Si tratta di un ritorno, è stato il capo di Mts ed è insieme con il cfo Giorgio Modica il simbolo dell’operazione di cessione di Borsa voluta dall’ex ministro Roberto Gualtieri e dall’attuale numero uno dell’Economia, Daniele Franco. Garbi, poi, rappresenta un ulteriore indebolimento dell’amministratore delegato Fabrizio Testa. Restano poi sempre forti i dubbi sulla nomina di Claudia Parzani a presidente, per i conflitti di interesse già segnalati dalla Verità.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)