![Sono i narcos gli arbitri del voto in Messico](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MjMzMTMzMy9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTcyNDAwNDYyOH0.WfkGz3cvnGAQCv10NJbU5WlWqryIeiBRgdd1wMS-QaE/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C1)
(Ansa)
Il 2 giugno i cittadini sceglieranno il nuovo presidente e rinnoveranno le Camere. Con 25 candidati uccisi finora, questa campagna può diventare la più violenta di sempre. Colpa dei cartelli della droga, che hanno allargato il business al turismo e all’immobiliare.