2024-09-13
Durigon: «Sgravi da 5 miliardi per chi fa figli. L’assegno minimo su fino a 650 euro»
Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon: «Più detrazioni per le famiglie numerose. Tfr nei fondi pensione, ragioniamo su una quota del 25% obbligatoria e la conferma dopo sei mesi. Rafforzeremo l’authority di vigilanza (Covip)».Durigon complimenti. Ieri il sottosegretario al Lavoro del Carroccio è stato nominato vicesegretario della Lega, insieme ad Alberto Stefani, al posto di Giancarlo Giorgetti e Lorenzo Fontana. Cosa vuol dire che da domani sarà preso solo dalla beghe di partito e metterà in second’ordine l’azione di governo?«Assolutamente no. Innanzitutto mi lasci dire che per me è un onore aver ricevuto un incarico del genere da Matteo Salvini. Ringrazio il segretario per la fiducia che mi ha dato e garantisco che metterò ancora più cuore e passione per rafforzare l’azione della Lega e portare poi le nostre istanze al governo». Torniamo all’azione dell’esecutivo allora. E alla manovra. L’opposizione vi critica perché avete rinviato la presentazione del Piano strutturale di bilancio all’Europa a inizio ottobre. Come mai?«Normali esigenze tecniche e la volontà di essere il più precisi possibile su tutta la carne che è al fuoco in questo momento. Smentisco categoricamente che ci siano stati dissidi su qualche misura tra i partiti di maggioranza». State aspettando i dati Istat del 23, si parla anche di una revisione del Pil del 2021 che a cascata potrebbe garantirvi qualche margine in più. «Guardi le posso assicurare che tutto questo non c’entra nulla». Passiamo allora ai contenuti della manovra. «I contenuti sono scolpiti nella pietra. La priorità va ai salari, quindi la conferma degli sgravi sul cuneo fiscale, e alle famiglie».Capitolo pensioni. Abbiamo letto almeno una decina di versioni divergenti. Proviamo a fare ordine. Vero che verranno eliminate alcune finestre di uscita?«Lo smentisco, stiamo lavorando nella direzione di rendere più corposi gli assegni futuri che verranno calcolati sempre di più con il contributivo e sempre meno con il retributivo».Semplificando vuol dire che saranno sempre più bassi rispetto agli ultimi stipendi dei lavoratori.«Vero. E proprio per limitare questo gap vogliamo rafforzare la seconda gamba, la previdenza complementare che purtroppo è stata azzoppata dalla busta arancione voluta da Tito Boeri (ex presidente dell’Inps ndr) che ha sbattuto in faccia ai giovani la prospettiva di pensioni da fame dopo i 70 anni. Disincentivandoli a prendere qualsiasi decisione». E invece cosa bisognerebbe dire ai giovani?«È fondamentale spronarli e aiutarli a entrare nel mondo del lavoro per programmare la loro pensione futura. Il governo può fare una parte del percorso incentivandoli e indirizzandoli, ma la volontà e la capacità di fare scelte oculate deve per forza di cose partire da chi ha appena iniziato un percorso lavorativo». Trasferire il Tfr (la liquidazione) nei fondi pensione diventerà obbligatorio? «Stiamo lavorando su tre ipotesi: obbligatorietà di trasferire il 25% della liquidazione per tutti i nuovi lavoratori, dargli la possibilità di fare una scelta dopo 6 mesi dal trasferimento e silenzio assenso. Inizieremo poi un’intensa campagna di comunicazione per far capire ai ragazzi che avere fondo di previdenza è necessario per assicurarsi poi una pensione dignitosa». Sa che la strada dell’obbligatorietà è stata molto criticata. «Ne siamo consapevoli e anche per questo stiamo studiando la soluzione migliore. Certo che dobbiamo dare una sterzata forte al sistema. Sappiamo anche il sistema dei fondi pensione è privatistico e per questo motivo rafforzeremo ancora di più la Covip, la commissione di vigilanza sui fondi pensione che avrà maggiori competenze e cinque commissari rispetto agli attuali tre. Anche perché rafforzare la previdenza complementare vuol dire anche rafforzare la possibilità di andare in pensione prima». Come?«Oggi esiste il sistema 64-20, che consente di uscire in anticipo dal lavoro se si è raggiunto anche un assegno pari a 2,8 volte la pensione minima. Vuol dire circa 2.000 euro, ma in tanti non ci riescono. Ecco, aggiungendo al primo pilastro anche la rendita della previdenza complementare sarà più semplice varcare quella soglia. Così come vanno in questa direzione gli incentivi per colmare i buchi contributivi di chi passando da un contratto all’altro è rimasto per qualche mese o anno senza lavoro». Aumenterete le pensioni minime?«Come ha detto il premier Giorgia Meloni è un impegno di questo governo».Obiettivo?«Si può pensare di arrivare dagli attuali 616 a 650 euro al mese». E le rivalutazioni?«Ragioniamo sulla conferma del meccanismo di rivalutazione per fasce che garantisce quelle più basse e potrebbe chiedere qualche sacrificio agli assegni più elevati».Ci conferma che Giorgetti sta lavorando a una riduzione delle tasse per chi fa figli?«Certo e penso che sia una grande idea del ministro, da perseguire con forza». L’ipotesi più probabile è quella di aumentare le spese che le famiglie con almeno due figli possono portare in detrazione?«Si sta ragionando anche su questo».Si parla di almeno 5 miliardi euro da mettere sul tavolo. Per una manovra che che sarà probabilmente da circa 25 miliardi non è poco. Ci riuscirete?«Se vogliamo dare una segnale tangibile alle famiglie l’entità della misura deve essere quella, almeno 4-5 miliardi»
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.