2021-11-13
Dopo un anno i numeri ci confortano ma l’allarme continuo non dà tregua
Per il ministro Roberto Speranza «l'acqua sale» e rischiamo di affogare. Sono i toni di 12 mesi fa, anche se è cambiato tutto. A novembre 2020 c'erano circa 25.000 casi e 356 morti al giorno. Ieri 8.516 contagiati e 68 nuove vittime.Speranza è così preso dal Covid che nemmeno guarda i dati. Il ministro della Salute afferma che «i nostri», quelli dell'Italia, «sono un po' migliori degli altri» Paesi, ma insiste con l'allarmismo. «L'incremento dei contagi è oggettivo. Cosa fare? Diciamo che è come rendersi conto che l'acqua sta salendo», dichiarava ieri a Repubblica. Vivesse a Venezia, sarebbe sempre intento ad azionare paratie anche con la marea bassa. Il nuovo monitoraggio dell'Iss registra un aumento dell'incidenza settimanale del Covid-19 a livello nazionale, ma con valori ben lontani dalle soglie di allerta, pure per le ospedalizzazioni. Nessuna Regione lascia la zona bianca. I numeri sono la nostra salvezza, in quanto smentiscono ogni enunciazione catastrofica, per questo abbiamo messo a confronto l'andamento del Covid in questa settimana, con quella di un anno fa, quando fu davvero un mese di brutti dati. Lunedì 9 novembre 2020 c'erano 27.636 ricoverati con sintomi, 2.849 in terapia intensiva, 542.849 in isolamento domiciliare. Rispetto al giorno precedente i positivi erano +25.271, i nuovi decessi +356. Il venerdì di quella settimana, 13 novembre di un anno fa, i ricoverati con sintomi furono 30.914, 3.230 si trovavano in terapia intensiva, 629.782 in isolamento domiciliare, più 40.902 positivi rispetto al giorno prima. I morti, dal lunedì al venerdì di quella settimana, furono 2.389 e il 13 novembre il ministro della Salute firmò l'ordinanza che cambiava in arancione il colore di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, in rosso quello di Campania e Toscana. Lunedì scorso, invece, 8 novembre 2021, i ricoverati con sintomi erano 3.362, 415 i pazienti in terapia intensiva, 94.998 i positivi in isolamento domiciliare. L'incremento positivi rispetto al giorno precedente è stato di 4.197, i nuovi decessi di 38. Ieri, venerdì 12, i nuovi positivi sono stati 8.516, i nuovi decessi 68, i ricoverati con sintomi erano 3.525, 445 i pazienti in terapia intensiva. Da lunedì, i morti per Covid o complicanze sono stati 263. Per carità, sarebbe meglio che nessuno ci lasciasse la pelle ma un anno fa in cinque giorni ne morirono 2.389.Sono dati completamente diversi, non si può insistere con lo spettro di nuove restrizioni. Guardando giorno per giorno, il bollettino di un anno fa, e comparandolo con i dati di questa settimana, il divario è ancora più enorme. Lo so, è pesante scorrere i numeri, ma è l'unica maniera per sconfessare questo ministro della Salute. Martedì 10 novembre 2020 erano 28.633 i ricoverati con sintomi, 2.971 quelli in terapia intensiva, 558.505 si trovavano in isolamento domiciliare. Incremento del numero di positivi rispetto al giorno precedente: +35.098. Incremento morti: +580. Martedì scorso, 9 novembre 2021: 3.436 ricoverati con sintomi, 421 in terapia intensiva, 96.348 in isolamento domiciliare. Incremento del numero di positivi rispetto al giorno precedente: +6.032. Incremento morti: +68. Andiamo avanti nella settimana. Mercoledì 11 novembre 2020: 29.444 ricoverati con sintomi, 3.081 in terapia intensiva, 580.883 in isolamento domiciliare. Incremento del numero di positivi rispetto al giorno precedente: +32.961. Incremento morti: +623. In quella data entrò in vigore l'ordinanza del ministro Speranza che faceva passare cinque Regioni in area arancione (Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria), una in rossa (la Provincia Autonoma di Bolzano). Mercoledì scorso, 10 novembre 2021: 3.447 ricoverati con sintomi, 423 in terapia intensiva, 98.989 in isolamento domiciliare. Incremento del numero di positivi rispetto al giorno precedente: +7.891. Incremento morti: +60. Ultimo sforzo, leggete anche questi dati. Giovedì 12 novembre 2020: 29.873 ricoverati con sintomi, 3.170 in terapia intensiva, 602.011 in isolamento domiciliare. Incremento del numero di positivi rispetto al giorno precedente: +37.978. Incremento morti: +906. Giovedì scorso, 11 novembre 2021: 3.509 ricoverati con sintomi, 422 in terapia intensiva, 102.989 in isolamento domiciliare. Incremento del numero di positivi rispetto al giorno precedente: +8.569. Incremento morti: +67. Perché non possiamo ridimensionare la situazione sanitaria, basandoci su questi unici, inconfutabili dati?