2019-05-24
Domenica si può ribaltare l’Ue. Guida per non invalidare la scheda
Si torna al proporzionale puro. Sbarramento al 4%. E occhio alle preferenze «rosa».Sta per concludersi una delle campagne elettorali più anomale della nostra storia: domenica prossima, finalmente, si vota per le elezioni europee. Le urne saranno aperte dalle ore 7 alle ore 23. L'Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: nordoccidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia); nordorientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); insulare (Sicilia, Sardegna).Si vota con il sistema proporzionale puro: il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. È possibile (non obbligatorio, ovviamente) esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata. Se decidete di esprimere più di una preferenza, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda e della terza preferenza. Bisogna fare estrema attenzione a questo importante particolare. I voti si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita. La soglia di sbarramento è fissata al 4%: se un partito resta sotto questa percentuale, non ottiene alcun europarlamentare.Il 26 maggio saranno eletti in totale 751 eurodeputati, che si organizzeranno in gruppi parlamentari. Per formare un gruppo ci vogliono almeno 25 eurodeputati in rappresentanza di almeno 7 paesi membri dell'Unione. Attualmente, il Parlamento europeo si compone di otto gruppi: il Partito popolare europeo, l'Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici, i Conservatori e riformisti europei, l'Alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa, i Verdi europei - Alleanza libera europea, l'Europa della libertà e della democrazia diretta, l'Europa delle nazioni e della libertà, la Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica.Le prossime elezioni potrebbero ribaltare l'assetto politico del Parlamento europeo, e di conseguenza della Commissione. Per la prima volta dal 1979, infatti, stando ai sondaggi, popolari e socialdemocratici non avranno la maggioranza. Che accadrà? Tra i popolari ci sono alcuni esponenti politici molto importanti, come il premier ungherese Viktor Orbàn e il cancelliere austriaco Sebastian Kurz che lavorano per un'alleanza con i gruppi di destra: Efn e Ecr (il gruppo Conservatori e riformisti europei, al quale aderirà Fratelli d'Italia se il partito di Giorgia Meloni supererà la soglia del 4%). Il gruppo Efn, Europa delle nazioni e della libertà, conta attualmente 37 membri. Nel prossimo Parlamento europeo prenderà il nome di Alleanza europea dei popoli e delle nazioni (Eapn). La delegazione attualmente più consistente è quella francese del Rassemblement national (20 deputati). La Lega ne ha 5, il resto sono esponenti di altre forze politiche: il Partito della libertà Austriaco (al governo a Vienna, nel 2017 ha ottenuto alle elezioni austriache un lusinghiero 26%); i belgi di Interesse Fiammingo; (3,6% alle politiche del 2014); gli olandesi del Partito per la Libertà (13% alle politiche del 2017); i polacchi del Congresso della Nuova Destra (7% alle scorse europee); i tedeschi del Partito Blu (fondato da fuoriusciti da Alternative für Deutschland). Secondo tutti i sondaggi pubblicati prima del black out imposto dalla legge, l'Alleanza europea dei popoli e delle nazioni potrebbe ottenere un risultato senza precedenti: la Lega potrebbe superare i popolari tedeschi e diventare il primo gruppo dell'intero europarlamento con ben 26 eletti. Sempre secondo i sondaggi, l'Enf, l'attuale gruppo di Salvini e Le Pen, potrebbe passare da 37 a 60 eurodeputati, al netto delle nuove adesioni. Questo scenario potrebbe essere rivoluzionato dalla variabile Brexit party di Nigel Farage. Dato al 30%, potrebbe rompere assetti dati per scontati tra gli euro scettici.
Attività all'aria aperta in Val di Fassa (Gaia Panozzo)
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Lo spettacolo Gabriele d’Annunzio, una vita inimitabile, con Edoardo Sylos Labini e le musiche di Sergio Colicchio, ha debuttato su RaiPlay il 10 settembre e approda su RaiTre il 12, ripercorrendo le tappe della vita del Vate, tra arte, politica e passioni.
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa)