2018-05-30
Disfida tra ambasciate: Berlino prova a oscurare il compleanno della Regina
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La Brexit arriva a Roma. Il prossimo 14 giugno due eventi nelle stesse ore: l'ambasciatore britannico ospiterà i festeggiamenti in onore di Sua Maestà, mentre nella dimora tedesca si terrà un evento sull'Europa con ospite il rappresentante della Commissione europea in Italia. Chiaramente una provocazione lanciata dagli uomini di Angela Merkel. Il futuro dell'Unione europea passa da Roma. E non soltanto per i rischi sull'Eurozona del caos politico italiano. Avvisate salottieri, politici, lobbisti e giornalisti: Regno Unito e Germania sono pronti a sfidarsi a duello. E come luogo per la singolar tenzone hanno scelto la città eterna. Se nei corridoi e nelle stanze di Bruxelles sono gli uomini della cancelliera Angela Merkel i più duri e puri contro i sudditi di Sua Maestà che stanno lavorando da oltre un anno ai tavoli delle trattative per portare il Regno Unito fuori dall'Unione europea, a Roma tocca alle ambasciate sfidarsi a duello.Avvisate politici, lobbisti, onnipresenti giornali e salottieri: per il 14 giugno prossimo serve dotarsi del dono dell'ubiquità. Infatti, mentre Villa Wolkonsky, la sede dell'ambasciata britannica a Roma, ospiterà i festeggiamenti per il compleanno della regina Elisabetta II, a Villa Almone andrà in scena la festa d'estate, il cui titolo non poteva essere più diretto: «La mia Europa». Locandina coloratissima, ma soprattutto aperitivo con dj, promettono da Berlino. Il rappresentante britannico a Roma, la signora Jill Morris, aprirà le porte della sua residenza alle 18.30, soltanto un'ora dopo l'inizio dell'evento teutonico. Entrambi i ricevimenti si concluderanno alle 21.30. Difficile quindi, visto anche il traffico della capitale, riuscire a presenziare a entrambi. Le due ville distano meno di tre chilometri: mezz'ora a piedi o almeno un quarto d'ora in macchina. E poi si sa, i tedeschi si offendono facilmente.In questo caso ci rimarrebbero malissimo davanti al «Leave» di un ospite che saluta dicendo «Mi aspettano, devo andare a fare gli auguri di compleanno a Elisabetta». Non resta che scegliere tra i due eventi.Al grido di «La mia Europa», l'ambasciata tedesca schiera Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l'onorevole del Partito democratico Angela Schirò, eletta alla circoscrizione Europa. Chi è la Schirò? Lasciamo a lei la parola, con la descrizione offerta dalla stessa ambasciata. «Sono nata in Germania da mamma calabrese e papà siciliano. Sono cresciuta in un mix di lingue: il tedesco, l'italiano, l'arbëreshë di Piana degli Albanesi». Infine, la sferzata euroentusiasta: «Grazie all'Erasmus ho potuto vivere a Roma, prima che i casi della vita mi ci riportassero in altre vesti». A celebrare l'evento ci sarà anche, come media partner, laRepubblica.it, il giornale diretto da Mario Calabresi che negli ultimi tempi si è sempre più interessato alle cose tedesche ed europee. Un po' troppo, potrebbero pensare a Londra.Entrambe le parti smentiscono ufficialmente ma ufficiosamente si ride, e neanche troppo di nascosto. Il guanto di sfida in quel di Roma è lanciato. Tra biscotti con il tè e wurstel e crauti, noi non abbiamo dubbi.
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