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2023-12-25
Dieci cocktail per festeggiare a tavola
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(iStock)
Secondo gli esperti delle ultime tendenze culinarie, l'esperienza gastronomica diventa ancora più straordinaria quando accompagnata da un pairing di eccellenza. Niente sorprende più degli abbinamenti tra cibo e bevande, o persino di degustare un cocktail durante il pasto. Non si tratta più solo di bere miscelato durante l'aperitivo o dopo cena; la novità è l'integrazione del cocktail come compagno dell'intero menu. Questa tendenza sta guadagnando popolarità tra le nuove generazioni, particolarmente sensibili alle contaminazioni culinarie.
Il classico, sia nell'ambito gastronomico che nella mixology, si trasforma attraverso una serie di reinterpretazioni e variazioni. Senza sminuire l'importanza del vino o della birra, degustare piatti accompagnati da cocktail è altrettanto intrigante e sofisticato. Inoltre, l'arte della mixology si adatta facilmente a una vasta gamma di gusti: dalle cucine non convenzionali, spesso di ispirazione esotica o fusion, ai piatti tradizionali di mare; dalle zuppe di pesce ai sauté e ai frutti di mare, fino alle carni più saporite come anatra e maiale; persino con la cucina vegetariana. Le possibilità sono praticamente infinite.
La regola fondamentale è che il cocktail sia dissetante e rinfrescante, amplificando i sapori del piatto abbinato e rivelando note altrimenti inosservate. «Per il brindisi di Natale, non ci limitiamo più a vino e champagne. La stessa piacevolezza può essere ottenuta con abbinamenti innovativi e originali offerti dalla mixology. Inoltre, l'allineamento tra cucina e cocktail è spesso più intuitivo rispetto a quello tra vino, birra e cibo, grazie a un sapiente utilizzo degli ingredienti», commenta Riccardo Campagna, drinksetter di Anthology by Mavolo.
Melificent

Ingredienti: 40 ml gin Melifera, 100 ml Le Tribute Pink Grapefruit, sale q.b.
Procedimento: versare un po’ di sale in un piattino. Inumidire il bordo del bicchiere e ruotarlo sul sale in modo che aderisca formando una crosticina. Colmare il bicchiere con ghiaccio, aggiungere il gin e la soda. Mescolare dal basso verso l’alto, delicatamente. Guarnire con una fetta di pompelmo rosa.
Prosciutto in salsa di mirtilli

Il gusto sapido del prosciutto sta in equilibrio con la freschezza e l'acidità del cocktail, mentre la salsa ai mirtilli aggiunge un tocco fruttato in armonia con la soda al pompelmo rosa.
Blu Neptune

Ingredienti: 45 ml gin Eden Mill Neptune, 135 ml Le Tribute Tonica
Procedimento: colmare il bicchiere con ghiaccio, versare il gin e successivamente aggiungere l'acqua tonica. Mescolare bene con un bar spoon, senza agitare troppo, così da lasciare all’acqua tonica la sua effervescenza. Sbucciare il limone, spremere la scorza sulla parte superiore del bicchiere, arrotolarla tra le dita e appoggiarla sul bordo come guarnizione.
Rotolini di salmone con verdure croccanti

Il profilo aromatico del gin tonic si sposa bene con il sapore ricco e leggermente affumicato del salmone. Le verdure aggiungono freschezza e consistenza al piatto, esaltando l’affinità con la solida eleganza del drink.
Over the Twist

Ingredienti: 50 ml rum Nativo Overproof, 30 ml succo di lime fresco, 10 ml Bacanha sciroppo lampone, 4 lamponi freschi
Procedimento: unire tutti gli ingredienti in un Boston shaker, colmare con del ghiaccio, chiudere e shakerare con forza per 8-10 secondi. Poi filtrare il drink direttamente in una coppetta servendosi di uno strainer e un colino a maglia fine.
Bruschetta di panettone al ribes e gorgonzola

I toni fruttati del rum miscelato con lo sciroppo di lampone sono perfetti con la piacevolezza del panettone, mentre il gorgonzola aggiunge una nota di complessità che tiene testa nel modo migliore al deciso profilo aromatico del Nativo Overproof.
Rio Bravo

Ingredienti: 50 ml whisky Prieto y Prieta, 30 ml succo di limone fresco, 10 ml Bacanha sciroppo cannella, 5 ml liquore al pimento, 15 ml albume (opzionale)
Procedimento: unire tutti gli ingredienti in un Boston shaker. Se si è utilizzato anche l’albume, chiudere senza ghiaccio e shakerare vigorosamente per 10-12 secondi; colmare con del ghiaccio e shakerare con forza per altri 8 -10 secondi. Filtrare il drink direttamente in un bicchiere colmo di ghiaccio, infine guarnire con una stecca di cannella.
Tronchetto di Natale

Il profilo robusto del whisky con limone e cannella si abbina perfettamente alla ricchezza del tronchetto di Natale. Il risultato è un concerto di sapori intensi, avvolgenti e molto gratificanti.
Madame du Berry

Ingredienti: 50 ml gin Amuerte Red, 20 ml liquore alla mora, 15 ml sciroppo di zucchero, 10 ml succo di lime, 50 g mirtilli, 48 g more, 1 g menta, 200 g ghiaccio tritato, 200 g cubetti di ghiaccio
Procedimento: riempire un calice fino al bordo con ghiaccio tritato, mettere 7 more e 9 cucchiai da bar di mirtilli in uno shaker e pestare. Versare 10 ml di succo di lime, 15 ml di sciroppo di zucchero, 20 ml di liquore alla mora e 50 ml di gin. Riempire lo shaker con i cubetti di ghiaccio e shakerare. Filtrare nel calice e guarnire con more, mirtilli e un rametto di menta.
Torta di pan di zenzero e biscotti

La fragranza speziata del pan di zenzero trova, nel cocktail caratterizzato dal mix di gin e liquore alla mora, un accompagnamento aristocratico. Note fruttate e aromatiche si integrano nel palato nella più gustosa delle combinazioni.
Daiqueeny

Ingredienti: 30 ml rum Chalong Bay Double Barrel, 20 ml rum Chalong Bay High Proof, 10 ml Bacanha sciroppo lime, 30 ml lime fresco spremuto
Procedimento: unire tutti gli ingredienti in un Boston shaker, colmare di ghiaccio e shakerare con forza per 10 secondi, filtrare con strainer e colino a maglia fine direttamente in una coppetta già raffreddata (ancor meglio, gelata).
Arrosto di vitello

Amore per contrasto: questo è il segreto nel far reagire la dolcezza del rum, appena acidulo per lo sciroppo al lime, con il sapore delicato e setoso dell'arrosto di vitello. Una vera affinità elettiva.
Pinkerton

Ingredienti: 25 ml rum Damoiseau Arrangé Pink Guava, 30 ml vermut Not Another Vermouth, 30 ml Campari
Procedimento: versare del ghiaccio in un tumbler basso fino a riempirlo completamente, scolare l'acqua e aggiungere il rum Damoiseau, bitter Campari e vermut rosso. Mescolare gli ingredienti delicatamente e guarnire con una fetta d'arancia.
Cestini di grana con prosciutto crudo e stracciatella

l Pinkerton, con la sua combinazione di rum aromatizzato alla Guava, vermut rosso e Campari, offre una miscela di amarezza, dolcezza e complessità aromatica. Questa si unisce in un duetto armonioso con la sontuosità del grana, la cremosità della stracciatella e il prosciutto crudo che racconta storie salate e aromatiche.
Gualtai

Ingredienti: 40 ml rhum Damoiseau 40°, 20 ml rhum Damoiseau Gold, 15 ml liquore Damoiseau Shrubb , 15 ml Bacanha sciroppo orzata, 10 ml lime fresco spremuto
Procedimento: unire tutti gli ingredienti tranne il rhum Gold in uno shaker, colmare di ghiaccio e shakerare con forza per circa 10 secondi, filtrare con strainer direttamente in un bicchiere colmo di ghiaccio. Versare delicatamente il rhum Gold senza mescolare, in modo che rimanga sulla parte superiore del drink. Infine, guarnire con l’immancabile ombrellino.
Cocktail di gamberi in salsa rosa

L’abbinamento del Guadaltai con il cocktail di gamberi in salsa rosa offre un equilibrio tra sapori contrastanti, leggerezza e una sensazione complessiva di freschezza. Combinando i due cocktail, si può creare un'esperienza culinaria che richiama immagini di vacanze tropicali, aggiungendo un tocco di avventura e raffinatezza. Il Guadaltai, con le sue radici immerse nell'atmosfera esotica dei cocktail tropicali, si fonde con la leggerezza e la dolcezza dei gamberi, autentici protagonisti di mari freschi e leggeri.
Rive Droite

Ingredienti: 25ml vodka Le Philtre, 15ml liquore cordiale Posides. Per il top: champagne Brut Véhémence André Diligent, buccia di limone per guarnire
Procedimento: agitare in uno shaker la vodka e il liquore cordiale con del ghiaccio per 10 secondi, filtrare e versare in un calice. Completare colmando con lo champagne. Guarnire con una scorza di limone.
Risotto champagne e scampi

Usa lo champagne anche per cucinare uno sofisticato risotto allo champagne e scampi. Inoltre, accompagnando a tavola il cocktail al risotto, è possibile trasformare la complessità dei sapori, creando un'armonia tra la freschezza del cocktail e la ricchezza del piatto.
Tequila Surprise

Ingredienti: 45 ml tequila Don Ramon Reposado Punta di Diamante, 100 ml succo di arancia fresca spremuta, 15 ml di Liquore Chinotto e Coriandolo Dennis Zoppi, bordatura di sale affumicato (opzionale)
Procedimento: versare un po’ di sale affumicato in un piattino. Inumidire il bordo del bicchiere e ruotarlo sul sale in modo che aderisca, formando una leggera crosta. Colmare un bicchiere di ghiaccio e aggiungere tequila e succo di arancia, mescolare e aggiungere delicatamente il liquore al chinotto e coriandolo senza mescolarlo, di modo che rimanga in sospensione.
Salmone al forno

L'abbinamento di questo cocktail con il salmone potrebbe sembrare audace. Potrebbe, perché è audace. Ma, in effetti, il sentore di agrumi che filtra dall’intensità del tequila incontra benissimo il sapore sostenuto del salmone, affinandone la ricchezza.
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Miscele d'autore da abbinare con piatti gourmet per un'esperienza gastronomica unica, da assaporare durante le feste.Secondo gli esperti delle ultime tendenze culinarie, l'esperienza gastronomica diventa ancora più straordinaria quando accompagnata da un pairing di eccellenza. Niente sorprende più degli abbinamenti tra cibo e bevande, o persino di degustare un cocktail durante il pasto. Non si tratta più solo di bere miscelato durante l'aperitivo o dopo cena; la novità è l'integrazione del cocktail come compagno dell'intero menu. Questa tendenza sta guadagnando popolarità tra le nuove generazioni, particolarmente sensibili alle contaminazioni culinarie.Il classico, sia nell'ambito gastronomico che nella mixology, si trasforma attraverso una serie di reinterpretazioni e variazioni. Senza sminuire l'importanza del vino o della birra, degustare piatti accompagnati da cocktail è altrettanto intrigante e sofisticato. Inoltre, l'arte della mixology si adatta facilmente a una vasta gamma di gusti: dalle cucine non convenzionali, spesso di ispirazione esotica o fusion, ai piatti tradizionali di mare; dalle zuppe di pesce ai sauté e ai frutti di mare, fino alle carni più saporite come anatra e maiale; persino con la cucina vegetariana. Le possibilità sono praticamente infinite.La regola fondamentale è che il cocktail sia dissetante e rinfrescante, amplificando i sapori del piatto abbinato e rivelando note altrimenti inosservate. «Per il brindisi di Natale, non ci limitiamo più a vino e champagne. La stessa piacevolezza può essere ottenuta con abbinamenti innovativi e originali offerti dalla mixology. Inoltre, l'allineamento tra cucina e cocktail è spesso più intuitivo rispetto a quello tra vino, birra e cibo, grazie a un sapiente utilizzo degli ingredienti», commenta Riccardo Campagna, drinksetter di Anthology by Mavolo. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="melificent" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Melificent Ingredienti: 40 ml gin Melifera, 100 ml Le Tribute Pink Grapefruit, sale q.b.Procedimento: versare un po’ di sale in un piattino. Inumidire il bordo del bicchiere e ruotarlo sul sale in modo che aderisca formando una crosticina. Colmare il bicchiere con ghiaccio, aggiungere il gin e la soda. Mescolare dal basso verso l’alto, delicatamente. Guarnire con una fetta di pompelmo rosa. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem2" data-id="2" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=2#rebelltitem2" data-basename="prosciutto-in-salsa-di-mirtilli" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Prosciutto in salsa di mirtilli Il gusto sapido del prosciutto sta in equilibrio con la freschezza e l'acidità del cocktail, mentre la salsa ai mirtilli aggiunge un tocco fruttato in armonia con la soda al pompelmo rosa. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem3" data-id="3" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=3#rebelltitem3" data-basename="blu-neptune" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Blu Neptune Ingredienti: 45 ml gin Eden Mill Neptune, 135 ml Le Tribute TonicaProcedimento: colmare il bicchiere con ghiaccio, versare il gin e successivamente aggiungere l'acqua tonica. Mescolare bene con un bar spoon, senza agitare troppo, così da lasciare all’acqua tonica la sua effervescenza. Sbucciare il limone, spremere la scorza sulla parte superiore del bicchiere, arrotolarla tra le dita e appoggiarla sul bordo come guarnizione. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem4" data-id="4" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=4#rebelltitem4" data-basename="rotolini-di-salmone-con-verdure-croccanti" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Rotolini di salmone con verdure croccanti Il profilo aromatico del gin tonic si sposa bene con il sapore ricco e leggermente affumicato del salmone. Le verdure aggiungono freschezza e consistenza al piatto, esaltando l’affinità con la solida eleganza del drink. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem5" data-id="5" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=5#rebelltitem5" data-basename="over-the-twist" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Over the Twist Ingredienti: 50 ml rum Nativo Overproof, 30 ml succo di lime fresco, 10 ml Bacanha sciroppo lampone, 4 lamponi freschiProcedimento: unire tutti gli ingredienti in un Boston shaker, colmare con del ghiaccio, chiudere e shakerare con forza per 8-10 secondi. Poi filtrare il drink direttamente in una coppetta servendosi di uno strainer e un colino a maglia fine. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem6" data-id="6" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=6#rebelltitem6" data-basename="bruschetta-di-panettone-al-ribes-e-gorgonzola" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Bruschetta di panettone al ribes e gorgonzola I toni fruttati del rum miscelato con lo sciroppo di lampone sono perfetti con la piacevolezza del panettone, mentre il gorgonzola aggiunge una nota di complessità che tiene testa nel modo migliore al deciso profilo aromatico del Nativo Overproof. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem7" data-id="7" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=7#rebelltitem7" data-basename="rio-bravo" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Rio Bravo Ingredienti: 50 ml whisky Prieto y Prieta, 30 ml succo di limone fresco, 10 ml Bacanha sciroppo cannella, 5 ml liquore al pimento, 15 ml albume (opzionale)Procedimento: unire tutti gli ingredienti in un Boston shaker. Se si è utilizzato anche l’albume, chiudere senza ghiaccio e shakerare vigorosamente per 10-12 secondi; colmare con del ghiaccio e shakerare con forza per altri 8 -10 secondi. Filtrare il drink direttamente in un bicchiere colmo di ghiaccio, infine guarnire con una stecca di cannella. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem8" data-id="8" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=8#rebelltitem8" data-basename="tronchetto-di-natale" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Tronchetto di Natale Il profilo robusto del whisky con limone e cannella si abbina perfettamente alla ricchezza del tronchetto di Natale. Il risultato è un concerto di sapori intensi, avvolgenti e molto gratificanti. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem9" data-id="9" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=9#rebelltitem9" data-basename="madame-du-berry" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Madame du Berry Ingredienti: 50 ml gin Amuerte Red, 20 ml liquore alla mora, 15 ml sciroppo di zucchero, 10 ml succo di lime, 50 g mirtilli, 48 g more, 1 g menta, 200 g ghiaccio tritato, 200 g cubetti di ghiaccioProcedimento: riempire un calice fino al bordo con ghiaccio tritato, mettere 7 more e 9 cucchiai da bar di mirtilli in uno shaker e pestare. Versare 10 ml di succo di lime, 15 ml di sciroppo di zucchero, 20 ml di liquore alla mora e 50 ml di gin. Riempire lo shaker con i cubetti di ghiaccio e shakerare. Filtrare nel calice e guarnire con more, mirtilli e un rametto di menta. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem10" data-id="10" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=10#rebelltitem10" data-basename="torta-di-pan-di-zenzero-e-biscotti" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Torta di pan di zenzero e biscotti La fragranza speziata del pan di zenzero trova, nel cocktail caratterizzato dal mix di gin e liquore alla mora, un accompagnamento aristocratico. Note fruttate e aromatiche si integrano nel palato nella più gustosa delle combinazioni. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem11" data-id="11" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=11#rebelltitem11" data-basename="daiqueeny" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Daiqueeny Ingredienti: 30 ml rum Chalong Bay Double Barrel, 20 ml rum Chalong Bay High Proof, 10 ml Bacanha sciroppo lime, 30 ml lime fresco spremutoProcedimento: unire tutti gli ingredienti in un Boston shaker, colmare di ghiaccio e shakerare con forza per 10 secondi, filtrare con strainer e colino a maglia fine direttamente in una coppetta già raffreddata (ancor meglio, gelata). <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem12" data-id="12" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=12#rebelltitem12" data-basename="arrosto-di-vitello" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Arrosto di vitello Amore per contrasto: questo è il segreto nel far reagire la dolcezza del rum, appena acidulo per lo sciroppo al lime, con il sapore delicato e setoso dell'arrosto di vitello. Una vera affinità elettiva. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem13" data-id="13" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=13#rebelltitem13" data-basename="pinkerton" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Pinkerton Ingredienti: 25 ml rum Damoiseau Arrangé Pink Guava, 30 ml vermut Not Another Vermouth, 30 ml CampariProcedimento: versare del ghiaccio in un tumbler basso fino a riempirlo completamente, scolare l'acqua e aggiungere il rum Damoiseau, bitter Campari e vermut rosso. Mescolare gli ingredienti delicatamente e guarnire con una fetta d'arancia. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem14" data-id="14" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=14#rebelltitem14" data-basename="cestini-di-grana-con-prosciutto-crudo-e-stracciatella" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Cestini di grana con prosciutto crudo e stracciatella l Pinkerton, con la sua combinazione di rum aromatizzato alla Guava, vermut rosso e Campari, offre una miscela di amarezza, dolcezza e complessità aromatica. Questa si unisce in un duetto armonioso con la sontuosità del grana, la cremosità della stracciatella e il prosciutto crudo che racconta storie salate e aromatiche. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem15" data-id="15" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=15#rebelltitem15" data-basename="gualtai" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Gualtai Ingredienti: 40 ml rhum Damoiseau 40°, 20 ml rhum Damoiseau Gold, 15 ml liquore Damoiseau Shrubb , 15 ml Bacanha sciroppo orzata, 10 ml lime fresco spremutoProcedimento: unire tutti gli ingredienti tranne il rhum Gold in uno shaker, colmare di ghiaccio e shakerare con forza per circa 10 secondi, filtrare con strainer direttamente in un bicchiere colmo di ghiaccio. Versare delicatamente il rhum Gold senza mescolare, in modo che rimanga sulla parte superiore del drink. Infine, guarnire con l’immancabile ombrellino. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem16" data-id="16" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=16#rebelltitem16" data-basename="cocktail-di-gamberi-in-salsa-rosa" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Cocktail di gamberi in salsa rosa L’abbinamento del Guadaltai con il cocktail di gamberi in salsa rosa offre un equilibrio tra sapori contrastanti, leggerezza e una sensazione complessiva di freschezza. Combinando i due cocktail, si può creare un'esperienza culinaria che richiama immagini di vacanze tropicali, aggiungendo un tocco di avventura e raffinatezza. Il Guadaltai, con le sue radici immerse nell'atmosfera esotica dei cocktail tropicali, si fonde con la leggerezza e la dolcezza dei gamberi, autentici protagonisti di mari freschi e leggeri. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem17" data-id="17" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=17#rebelltitem17" data-basename="rive-droite" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Rive Droite Ingredienti: 25ml vodka Le Philtre, 15ml liquore cordiale Posides. Per il top: champagne Brut Véhémence André Diligent, buccia di limone per guarnireProcedimento: agitare in uno shaker la vodka e il liquore cordiale con del ghiaccio per 10 secondi, filtrare e versare in un calice. Completare colmando con lo champagne. Guarnire con una scorza di limone. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem18" data-id="18" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=18#rebelltitem18" data-basename="risotto-champagne-e-scampi" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Risotto champagne e scampi Usa lo champagne anche per cucinare uno sofisticato risotto allo champagne e scampi. Inoltre, accompagnando a tavola il cocktail al risotto, è possibile trasformare la complessità dei sapori, creando un'armonia tra la freschezza del cocktail e la ricchezza del piatto. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem19" data-id="19" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=19#rebelltitem19" data-basename="tequila-surprise" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Tequila Surprise Ingredienti: 45 ml tequila Don Ramon Reposado Punta di Diamante, 100 ml succo di arancia fresca spremuta, 15 ml di Liquore Chinotto e Coriandolo Dennis Zoppi, bordatura di sale affumicato (opzionale)Procedimento: versare un po’ di sale affumicato in un piattino. Inumidire il bordo del bicchiere e ruotarlo sul sale in modo che aderisca, formando una leggera crosta. Colmare un bicchiere di ghiaccio e aggiungere tequila e succo di arancia, mescolare e aggiungere delicatamente il liquore al chinotto e coriandolo senza mescolarlo, di modo che rimanga in sospensione. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem20" data-id="20" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/dieci-cocktail-festeggiare-a-tavola-2666789701.html?rebelltitem=20#rebelltitem20" data-basename="salmone-al-forno" data-post-id="2666789701" data-published-at="1703267291" data-use-pagination="False"> Salmone al forno L'abbinamento di questo cocktail con il salmone potrebbe sembrare audace. Potrebbe, perché è audace. Ma, in effetti, il sentore di agrumi che filtra dall’intensità del tequila incontra benissimo il sapore sostenuto del salmone, affinandone la ricchezza.
Il grande direttore d'orchestra rilancia l'appello alla politica affinché trovi una via diplomatica per convincere la Francia a far tornare nella sua città natale il compositore fiorentino, che ora riposa al cimitero di Père-Lachaise. Il sogno? Dirigere il Requiem del genio toscano nella Basilica di Santa Croce, dove è già pronto il suo cenotafio.
Maurizio Landini (Ansa)
Nessun sindacalista lo ammetterà mai, ma c’è un dato che più di ogni altro fa da spartiacque tra uno sciopero riuscito e un flop. Una percentuale minima al di sotto della quale è davvero difficile cantare vittoria: l’adesione almeno degli iscritti. Insomma, se sostieni, come fa ripetutamente Maurizio Landini di essere il portavoce di un sedicente malcontento montante che sarebbe addirittura maggioranza nel Paese e ti intesti una battaglia in solitaria lasciando alle spalle Cisl e Uil e poi non ti seguono neanche i tuoi, c’è un problema.
E il problema, numeri alla mano, esiste. Ed è pure grosso. Basta vedere le percentuali dei lavoratori che hanno deciso di spalleggiare l’ennesima rivolta politica e tutta improntata ad attaccare il governo Meloni del leader della Cgil. Innanzitutto nel pubblico impiego. Tra gli statali (scuola, sanità, dipendenti di ministeri, enti locali ecc.) ci sono circa 2,7 milioni di dipendenti contrattualizzati. E tra questi il 12% ha in tasca la tessera della Cgil. Bene, a fine giornata i dati ufficiali parlavano di circa il 4,4% complessivo di adesione all’ennesimo logoro show di Landini. Messa in soldoni: ormai anche la Cgil si è stancata del suo segretario che combatte una battaglia personale e quasi sempre sulle spalle dei lavoratori.
Che in corso d’Italia monti il malcontento, La Verità lo evidenzia da un po’ di tempo, ma il dato degli impiegati dello Stato è particolarmente significativo. Perché è intorno agli statali che l’ex leader della Fiom ha combattuto e poi perso la sua battaglia più significativa. Per mesi e mesi, infatti, spalleggiato dalla Uil e dall’ex alleato Pierpaolo Bombardieri, Landini ha bloccato il rinnovo dei contratti della Pa.
Circa 20 miliardi, già stanziati dal governo, fermi. E aumenti tra i 150 e i 170 euro lordi al mese, con istituti di favore come la settimana cortissima e il ticket anche in smart working, preclusi ai lavoratori per l’opposizione a prescindere del compagno Maurizio. Certo, lui l’ha spiegata come una lotta di giustizia sociale che aveva l’obiettivo di recuperare tutta l’inflazione del periodo (2022-2024). Ma si trattava di un bluff. Perché la Cgil con governi di un colore diverso ha rinnovato contratti decisamente meno convenienti e che comunque non coprivano il carovita.
Insomma, quella sugli accordi della pubblica amministrazione è diventata l’ultima frontiera dell’opposizione a prescindere. E su quella battaglia Landini si è schiantato. Prima nel merito, perché alla fine la Uil l’ha mollato e i contratti sono stati firmati. E poi sul campo: perché se almeno la metà degli iscritti diserta sciopero (e siamo benevoli), vuol dire che i tuoi stanno bocciando una linea che porta nelle piazza, sulle barricate e sui giornali, ma lascia i lavoratori con le tasche sempre più vuote.
«Il dato», spiega alla Verità il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, «certifica l’ennesimo flop degli scioperi generali, un fallimento che finisce tutto sulle spalle della Cgil che nel pubblico impiego può contare su circa 300.000 iscritti. Pur ammettendo che tutti gli aderenti siano tesserati di Landini e che le proiezioni del pomeriggio vengano confermate, la bocciatura interna per la linea del segretario sarebbe evidente. E, del resto, questo disagio era palese anche sul tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto. È arrivato il momento che anche all’interno del sindacato si apra una riflessione sincera».
E se tra gli statali la sconfitta è stata cocente, non meglio è andata nel privato. Dove, però, i dati sono più frammentati. Secondo le rilevazioni degli altri sindacati, ci sono alcune situazioni clamorose e altri meno, ma sempre di batoste si tratta.
Appartengono al primo caso le adesioni ferme a quota 1% nei cantieri delle grandi opere: dal Brennero fino al Terzo valico e alla Tav. Si risale al 5% negli stabilimenti di produzione e lavorazione di cemento, legno e laterizi, ma in generale la partecipazione nell’edilizia è stata bassissima.
Come nell’agroalimentare, dove, se si fa eccezioni per la rossa Emilia-Romagna (ai reparti produttivi della Granarolo si è arrivati a sfiorare il 50%), i risultati nelle piccole e medie imprese sono quasi tutti sotto il 5%. La media tra le aziende elettriche è del 5%, nelle Poste siamo fermi al 2,5% e nelle banche si sfiora l’1%. Leggermente meglio nel terziario e nel commercio (dove viene toccato il 10%), così come si contano sulle punte delle dita i siti delle realtà industriali in doppia cifra (Ex Ilva a Novi, Marcegaglia di Dusino San Michele in Piemonte e alcuni siti di Leonardo).
Insomma, al balletto delle cifre nelle manifestazioni siamo abituati e che ci siano delle enormi differenze numeriche tra promotori dello sciopero e controparte sta nelle regole del gioco, eppure si fa davvero fatica a capire da dove il sindacato rosso abbia tirato fuori il dato del 68% delle adesioni. Se 7 lavoratori su 10 si fermano, l’Italia si blocca. Non solo i trasporti, ma tutto il sistema finisce in una sorta di pericoloso stand by collettivo. Nulla a che vedere con quello che è successo sul territorio che ieri ha subito qualche prevedibile disagio da effetto-annuncio, ma poco più. Ma, del resto, nel Paese immaginario che sta raccontando Landini può succedere questo e altro.
Landini straparla di regime e agita lo sciopero infinito
«Fanno bene ad avere qualche timore, avere qualche paura, perché non ci fermano. Non so come dirlo, non ci fermano e, siccome siamo convinti di rappresentare la maggioranza del Paese, andremo avanti fino a quando questa battaglia l’abbiamo vinta». È stato questo il grido di battaglia, ieri, del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Firenze dove ha partecipato al corteo nel giorno dello sciopero generale contro la legge di bilancio, salari bassi, precarietà e caro-vita.
Una protesta «per cambiare la manovra 2026, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, malgrado le modifiche appena approvate, per sostenere investimenti in sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali, per fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, per contrastare la precarietà». Insomma, i temi sul tavolo di ogni governo degli ultimi 30 anni, basti pensare alla sanità da sempre gestita dalla sinistra da Rosy Bondi in poi, ma che, per Landini e sinistra, sembrano esplosi con l’arrivo del governo Meloni. E, ignorando totalmente i dati dell’occupazione che cresce in maniera costante, arriva a sostenere che «La precarietà non è un problema dei giovani: se vogliamo combattere e contrastare la precarietà, sono quelli che non sono precari che, innanzitutto, si devono battere e scioperare per cancellare la precarietà. Questa è la solidarietà, questo è il sindacato».
«Quando ho lavorato», ha ricordato Landini, «io la precarietà non l’ho conosciuta. E vorrei che fosse chiaro, non è merito mio, eh, io non avevo fatto niente, ero andato semplicemente a lavorare. Ma mi sono trovato dei diritti, perché quelli prima di me, che quei diritti lì non ce ne avevano, si erano battuti per ottenerli. Non per loro, ma per tutti. Tre mesi dopo che ero assunto come apprendista, ho potuto operare e partecipare a una manifestazione senza essere licenziato. Non m’hanno fatto prove del carrello», ha detto riferendosi ai tre lavoratori della catena Pam allontanati dopo un controllo a sorpresa che ha simulato un furto. «Dobbiamo far parlare il Paese reale, perché dobbiamo raccontare quel che succede: qui siamo, ormai, a un regime, ci raccontano un Paese che non c’è, ci raccontano una quantità di balle, che tutto va bene, tutto sta funzionando. Non è così».
Il leader della Cgil ha, poi, sottolineato che oggi c’è «un obiettivo esplicito della politica e del governo: mettere in discussione l’esistenza stessa del sindacato confederale come soggetto che ha diritto di negoziare alla pari col governo». Al segretario che un anno fa voleva «rivoltare il Paese come un guanto», lo sciopero politico di ieri gli è comunque costato la mancata unità sindacale con Cisl, Uil e Ugl ormai fuori sintonia. Landini ha chiarito che «il diritto di sciopero è un diritto costituzionale e non accetteremo alcun tentativo di metterlo in discussione o di limitarlo. Oggi siamo in piazza non contro altri lavoratori o altri sindacati, ma per estendere questi diritti a tutti. Quando un governo prova a delegittimare chi protesta o a ridurre gli spazi di partecipazione democratica, significa che non vuole ascoltare il disagio reale che attraversa il Paese. Lo sciopero è per cambiare politiche sbagliate. E la grande partecipazione che vediamo oggi dimostra che c’è un Paese che chiede un cambio di rotta».
«Il Paese non è più disponibile a un’altra legge di bilancio di austerità e di tagli», ha affermato il leader di Avs, Nicola Fratoianni, presente alla manifestazione con Angelo Bonelli. Sul palco in piazza del Carmine ha trovato posto anche la protesta dei giornalisti de La Stampa e Repubblica, in sciopero dopo l’annuncio di Exor della cessione del gruppo editoriale Gedi al magnate greco Theodore Kyriakou. Mai così in prima fila nella solidarietà ad altre crisi di giornali meno «amici», Landini ha spiegato il perché: «Pensiamo che quello che sta succedendo sia un tentativo esplicito di mettere in discussione la libertà di stampa e la possibilità concreta di proseguire e di fare serie politiche industriali. Mi sembra evidente quello che sta succedendo: abbiamo imprese e imprenditori che, dopo aver fatto i profitti, chiudono le imprese, se ne vogliono andare dal nostro Paese per usare i soldi e quella ricchezza che è stata prodotta da chi lavora, da altre parti. Ecco, quelli che fanno i patrioti dove sono? Stanno difendendo chi? Difendono quelli che pagano le tasse che tengono in piedi questo Paese o difendono quelli che chiudono le aziende che investono da un’altra parte?». C’è voluta la vendita di Repubblica perché Landini attaccasse Elkann visto che dalla nascita di Stellantis, nel gennaio 2021, l’azienda ha licenziato solo in Italia attraverso esodi incentivati 7.500 lavoratori. Del restom lo ha detto chiaramente Carlo Calenda di Azione: «Da quando la Repubblica è stata comprata da Elkann, Fiom e Cgil hanno smesso di dare battaglia che prima facevano con Sergio Marchionne quando la produzione aumentava, adesso che è crollata non li senti più dire nulla».
Intanto ieri Landini non ha nascosto la sua soddisfazione per la risposta allo sciopero, «le piazze si sono riempite e le fabbriche svuotate», rinfocolando la polemica a distanza con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che aveva definito «irresponsabile» bloccare il Paese. «Noi stiamo facendo il nostro mestiere, quello che non fa Salvini», la replica del segretario della Cgil. Il vicepremier leghista ieri ha visitato la centrale operativa delle Ferrovie dello Stato per verificare le ricadute dello sciopero, ed ha definito «incoraggianti» i dati sull’adesione, «con disagi limitati» dovuti soprattutto all’effetto «annuncio».
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