La diminuzione dei bebè è concausa del calo di Pil e occupazione, e le tasse aumentano per compensare l’invecchiamento della popolazione. L’Oriente viaggia a un altro ritmo perché è in impennata demografica.
L’Istituto smonta la campagna sul salario minimo: la povertà degli occupati dipende dalle poche ore d’impiego. Le paghe misere, infatti, riguardano soltanto lo 0,2% di loro. A pesare però è anche l’inflazione, che è cresciuta il doppio rispetto alle remunerazioni.
Le previsioni sono per un’inflazione ancora molto alta: oggi Christine Lagarde dovrebbe portare su dello 0,25 il costo del denaro. Nuovo allarme per i mutui. Lettera dell’istituto: l’imposta mette a rischio il credito alle imprese.
Vigilanza sul credito: si passa da Andrea Enria al falco Claudia Buch. Il nuovo presidente chiede più accantonamenti. Da Francoforte arriva un aiuto a Deutsche Bank.