2023-05-16
La destra avanti in attesa del secondo round
La coalizione regge e trionfa a Latina, Treviso e Imperia. Si andrà invece al ballottaggio ad Ancona, roccaforte di sinistra dove si erano riuniti Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. A Vicenza è testa a testa, i dem la spuntano a Brescia. E Vittorio Sgarbi diventa sindaco ad Arpino.insieme i leader dei partiti di maggioranza, c’è la possibilità di un risultato storico del centrodestra: qui ha sempre governato il centrosinistra ma ora la candidata di centrosinistra, Ida Simonella, è seconda col 41% dietro Daniele Silvetti, di centrodestra, che ha preso il 45,6.Rimanendo nei capoluoghi, non è riuscita ai partiti di governo la conquista di Brescia: la corsa del candidato del centrodestra, Fabio Rolfi, si è fermata infatti al 41,6%, mentre la candidata dem (senza M5s) Laura Castelletti ha portato a casa il 54,9%. Sempre in Lombardia, non c’è stata partita a Sondrio, dove il sindaco uscente Marco Scaramellini ha dilagato col 58,1% dei voti, staccando nettamente il candidato del centrosinistra, Simone Del Curto. Anche a Treviso c’erano ben pochi dubbi sull’esito delle elezioni comunali, che hanno visto prevalere il centrodestra col sindaco uscente, il leghista Mario Conte, davanti all’esponente del centrosinistra Giorgio De Nardi. Conte ha ottenuto il 65,3%, mentre De Nardi il 27,6. A Vicenza bene il dem Giacomo Possamai, bonacciniano moderato che guida temporaneamente la contesa sul sindaco uscente del centrodestra Francesco Rucci, col 46,7% contro il 43,4. Non ci sarà ballottaggio, secondo pronostico, a Imperia, dove l’ex-ministro di Forza Italia, Claudio Scajola, ha ottenuto il 61,7%, surclassando Ivan Bracco, candidato del centrosinistra, fermatosi al 22,8%. Boom del centrodestra a Latina, che dopo la parentesi di centrosinistra rappresentata negli ultimi anni da Damiano Coletta e le ultime contestate elezioni, tributa un 70,1% alla candidata di centrodestra Matilde Celentano e fa tornare il capoluogo pontino nella sua storica collocazione politica. Potrebbero non tornare invece alla loro collocazione storica i capoluoghi toscani al voto, vale a dire Massa, Pisa e Siena, che all’ultimo giro erano stati clamorosamente strappati dal centrodestra alla sinistra. Per sapere come andrà a finire bisognerà attendere il ballottaggio, e questo è già un buon risultato per i partiti di maggioranza, tenuto anche conto di quanto Elly Schlein abbia investito su queste città in campagna elettorale. Nonostante ciò, la segretaria dem mostra ottimismo e ha chiamato il sindaco di Brescia Castelletti per farle i complimenti, e al Nazareno afferma che «è finita la luna di miele» degli elettori con il centrodestra. Che però, dopo il primo turno, è dovrebbe aver tenuto Pisa ed è avanti a Massa, mentre è secondo a Siena. Nella città della Torre vince al primo turno il sindaco uscente leghista Michele Conti col 51,6%, davanti al candidato del centrosinistra Paolo Martinelli, sostenuto anche dal M5s, che ha preso il 40,4%. Situazione simile a Massa, dove il sindaco uscente Francesco Persiani ha chiuso in testa il primo turno col 33,8% davanti al candidato di centrosinistra Romolo Ricci, che ha preso il 30,4%. C’è da considerare che si tratta per il centrodestra di un risultato molto buono, visto che in questo caso l’alleanza di governo è andata divisa, avendo presentato Fdi un proprio candidato. A Siena, infine, la candidata del centrosinistra Anna Ferretti guida temporaneamente la corsa col 40,7%, davanti alla candidata del centrodestra Nicoletta Fabio (25,4%), con un ballottaggio che si preannuncia infuocato. A Brindisi mezzo flop del centrosinistra: l’esperimento di campo largo e il fortissimo impegno di Giuseppe Conte (originario del luogo) per il candidato grillino sostenuto anche dal Pd, Roberto Fusco, non ha prodotto granché, tant’è che per ora comanda il candidato del centrodestra Pino Marchionna col 45,4%. Risultato clamoroso quello di Terni, dove il centrosinistra è rimasto fuori dal ballottaggio e a contendere la carica di sindaco al candidato di centrodestra Orlando Masselli sarà l’imprenditore outsider Stefano Bandecchi.A completare il quadro dei capoluoghi c’è Teramo, dove il centrosinistra si conferma al primo turno, e altri comuni interessanti come Fiumicino, importante comune in provincia di Roma, dove si profilerebbe la vittoria del centrodestra con Mario Baccini, che strappa la città ai dem di Esterino Montino. Sempre nel Lazio, Vittorio Sgarbi è diventato sindaco del comune ciociaro di Arpino. Infine il dato generale dell’affluenza, che si è fermata al 59%.