Da domenica «La Verità» torna in Sicilia e in Calabria

Da domenica «La Verità» torna in Sicilia e in Calabria
Il quotidiano cresce con l'affetto dei lettori e aumenta le vendite. Dal primo dicembre La Verità tornerà nelle edicole di Sicilia e Calabria, dalle quali mancava dalla fine di ottobre. In questi 30 giorni circa, in tanti ci avete scritto e chiamato in redazione, esprimendo la delusione per non poter più leggere il quotidiano in forma cartacea: «Perché non trovo più il vostro giornale in edicola?», «Sono tre giorni che non riesco a comprare La Verità a Palermo, quando tornerà la vostra testata anche qui?», e molte altre mail come questa sono arrivate quasi tutti i giorni.

I costi di stampa e distribuzione in quell'area sono particolarmente elevati, ed essendo rimasto questo, come aveva promesso tre anni fa il direttore Maurizio Belpietro, un giornale «senza padroni né padrini, senza i soldi di cavalieri rampanti o editori interessati a sopportare perdite pur di riscuotere benefici dal politico di turno», lo squilibrio tra costi e ricavi si fa sentire. Però il vostro affetto ci ha indotto a farcene carico: da domenica torniamo.

La Verità è tra i pochi giornali italiani con in conti in regola, e l'unico che cresce nelle vendite, grazie alle decine di migliaia di lettori che fin dal 20 settembre 2016 hanno creduto in questa impresa, nata nella diffidenza di chi pensava che fondare un nuovo quotidiano fosse un'idea da folli. Ad agosto la diffusione di copie cartacee ha superato le 30.000 copie, a cui si aggiungono alcune migliaia di copie digitali. Non vanno ringraziati solo gli affezionati della carta stampata infatti: La Verità scaricata online è cresciuta nell'ultimo anno del 116%, mentre gli utenti unici che seguono il sito sono passati in un solo anno da 571.000 a 1,3 milioni, con 21,4 milioni di pagine viste. Risultati eccezionali, che hanno permesso, nel 2018, di allargare la famiglia acquisendo Panorama, riportando il settimanale al posto di prestigio occupato per decenni.

A tutti voi lettori va quindi il nostro più sincero ringraziamento per continuare a sceglierci e farci crescere sempre di più.

Edicola Verità | la rassegna stampa del 18 novembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 18 novembre con Flaminia Camilletti

Il piano del Quirinale per fermare la Meloni
Sergio Mattarella (Imagoeconomica)
Per impedire al centrodestra di rivincere nel 2027 ed eleggere il presidente della Repubblica, al Colle lavorerebbero a un’ammucchiata ulivista. Ma non basta: «Ci vorrebbe un provvidenziale scossone...».

Le manovre del Quirinale contro le maggioranze di centrodestra sono ormai un classico della Seconda Repubblica. Dunque, ciò che raccontiamo in queste pagine, che ci giunge da una fonte più che autorevole, non ci stupisce. Non è la prima volta che lassù sul Colle provano a sabotare la volontà popolare. Lo scorso anno, in un’intervista al Corriere della Sera, il cardinale Camillo Ruini raccontò di un pranzo avuto nel 1994 con l’allora capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro. Tra una portata e l’altra servita da camerieri in guanti bianchi, il presidente della Repubblica chiese a quello della Cei di aiutarlo a far cadere Silvio Berlusconi.

Inizia l’autonomia in quattro Regioni
Roberto Calderoli (Ansa)
Oggi Roberto Calderoli in Veneto e Lombardia, domani in Piemonte e Liguria per firmare le pre-intese su protezione civile, professioni, previdenza e coordinamento sanitario.
La Commissione certifica: quest’anno deficit sotto il 3%. Meglio di Francia e Germania. Eppure ancora solo pochi mesi fa i dem prevedevano lo sfascio del bilancio. E abbiamo anche evitato la trappola del Mes.
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