Inutile negarlo: il sushi fa parte ormai dei nostri orizzonti gastronomici. Ma attenzione: c’è sushi e sushi. Lasciate perdere quello non offerto da ristoranti giapponesi, è come mangiare la pizza all’ananas! E poi avere qualche cautela “sanitaria” non fa un soldo di danno anche perché ormai si spaccia finto sushi a buon mercato ovunque. Una cosa che forse non tutti sanno è che il sushi andrebbe mangiato con le mani e non con le bacchette. E proprio ispirandoci all’idea del finger food ci è venuto in mente questo non sushi di zucchine. E’ straordinario l’effetto che fa se lo servite come aperitivo. Penseranno tutti che siete bravissimi, in realtà è di una semplicità disarmante, inversamente proporzionale all’intensità di gusto. I vostri hosomaki (sono i pezzi di sushi circolari avvolti dall’alga) sono pronti.
Inutile negarlo: il sushi fa parte ormai dei nostri orizzonti gastronomici. Ma attenzione: c’è sushi e sushi. Lasciate perdere quello non offerto da ristoranti giapponesi, è come mangiare la pizza all’ananas! E poi avere qualche cautela “sanitaria” non fa un soldo di danno anche perché ormai si spaccia finto sushi a buon mercato ovunque. Una cosa che forse non tutti sanno è che il sushi andrebbe mangiato con le mani e non con le bacchette. E proprio ispirandoci all’idea del finger food ci è venuto in mente questo non sushi di zucchine. E’ straordinario l’effetto che fa se lo servite come aperitivo. Penseranno tutti che siete bravissimi, in realtà è di una semplicità disarmante, inversamente proporzionale all’intensità di gusto. I vostri hosomaki (sono i pezzi di sushi circolari avvolti dall’alga) sono pronti.Ingredienti – Una o due zucchine consistenti, 200 gr di robiola o caprino, otto pomodorini secchi sott’olio, due cucchiai di olive taggiasche, abbondante timo limone fresco, due fette di pane da tramezzini, un lime (o anche un limone) non trattato, sale, pepe e olio extravergine di oliva quanto basta.Preparazione – Mondate le zucchine lavatele e poi con il pela carote fatene tante strisce sottili. Mettetele a marinare con il succo del lime, l’extravergine, un po’ di sale e pepe e le foglie del timo limone (o altra erba aromatica che v’aggradi). Fate a quadrotti di circa un centimetro di lato le fette di pane e fatele imbiondire in padella senza però che abbrustoliscano. Fate una tartare con i pomodorini secchi. Ora stendete su un velo di pellicola alimentare le fette di zucchina, adagiate su ogni fetta un po’ di formaggio cercando di dargli una forma di cilindrica (con i caprini non dovete fare nessuna operazione sono già cilindrici) e aiutandovi con la pellicola avvolgete gli involtini poi con un coltello separate in senso orizzontale ogni rotolino. Adagiate ogni rotolino su un quadrotto di pane e guarnite con la tartare di pomodorini e qualche oliva. Potete finire ancora con un po’ di erbe aromatiche.Come fa divertire i bambini – Fate guarnire a loro con olive, pomodorini e aromatiche i singoli rotolini.Abbinamento – Noi abbiamo scelto un Soave, va benissimo una Lugana del Garda, un rosato di Bardolino oppure un qualsiasi spumante purché di non eccessiva struttura.
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