2020-04-01
Cuciniamo insieme: gnocchi alla romana e torta di ceci
True
Si fa fatica a comprare la farina con i consumi quasi raddoppiati. È l'effetto Covid. Si sta più in casa, si fanno i dolci e il pane, dunque al supermercato l'offerta langue. Anche il lievito di birra e i lieviti chimici per dolci e focacce sono diventati merce rarissima. Attenzione perché all'orizzonte ci saranno forti rincari della farina di grano tenero. Ecco due ricette che mettono tutti d'accordo.L'offerta italiana è purtroppo contenuta. È un regalo della globalizzazione agricola. Siccome si ritiene che il grano sia commodity - una materia prima scambiata a livello globale - tutto si gioca sul prezzo. E coltivare in Italia anche se la qualità è migliore, anche se abbiamo infinite varietà di frumento, costa di più, così le industrie comprano all'estero e i nostri agricoltori producono meno cereali. Ma lo shock da Covid ci ha insegnato che bisogna tornare ad avere scorte proprie. In attesa però delle nuove semine è probabile che il prezzo del grano schizzi in alto. Anche perché chi specula sulle materie prime non potendo fare affari con l'energia - il petrolio sta ai minimi - si prova a lucrare sulla fame visto che se le macchine stanno ferme non "mangiano" petrolio, ma gli uomini per il solo fatto di vivere devono nutrirsi. La sapienza della nostra tradizione gastronomica però ci viene in soccorso. Ci sono tante farine alternative e tante ricette possibili. Eccone due sicuramente appetitose e facili da fare. Per quanto possa sembrare strano un piatto che prevede burro, formaggio, latte non è stato importato dal Nord, anche se i bergamaschi provano a rivendicarne l'origine, ma è proprio nato nella curia romana. È buonissimo, facile da fare, ma richiede alcune attenzioni. La preparazione è veloce: una ventina di minuti, la cottura con altri venti minuti è fatta.Ingredienti – 250gr di semolino, un litro di latte, 100 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato, un soffio di noce moscata, 50gr di burro, due rossi d'uovo, sale, pepe di mulinello qb. Per il condimento potete optare o con altro Parmigiano Reggiano o con del Gprgonzola dolce o ancora con del Taleggio. Comunque vi serviranno ancora 40 gr di burro e 50 di Parmigiano Reggiano o un etto degli altri formaggi.Preparazione - Portate a primo bollore il latte che avete salato, pepato e profumato con la noce moscata in una pentola, abbassate la fiamma quando bolle e fate cadere a pioggia il semolino nel latte girando energicamente meglio con una frusta per evitare che si formino grumi. Cuocete per circa 5 minuti e quando vedete che la "polenta" è ben compatta ritirate la pentola dal fuoco. Aggiungete il burro ancora mescolando. Lasciate intiepidire e ora aggiungete i rossi d'uovo e il Parmigiano Reggiano. Mescolate ancora energicamente fino ad ottenere un impasto compatto ma listo. Ora stendete l'impasto o su di un piano cucina in marmo oppure in una placca. L'impasto deve avere lo spessore di circa un centimetro. Aiutatevi se serve con una spatola da pasticcere per livellarlo. Quando è ben freddo con un coppa-pasta circolare fate tanti dischetti di pasta di semolino. In una pirofila da forno ben imburrata sistemate gli gnocchi non sovrapponendoli completamente. Irrorateli di burro fuso e di Parmigiano grattugiato oppure di fiocchetti degli altri formaggi e andate in forno a 180 gradi per 15 minuti, e poi gratinate per altri cinque. E gli gnocchi alla romana sono pronti.Come far divertire i bambini – Fate fare a loro la pioggia di semolino mentre voi girate con energia l'impasto. Si divertiranno un mondo.Abbinamento – Con gli gnocchi alla romana potete abbinare una Malvasia Puntinata del Lazio, un Frascati, un Est Est Est di Montefiascone, ma anche ottimamente un Orvieto classico superiore. Se ne fanno anche ottimi spumanti.<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/cuciniamo-insieme-gnocchi-alla-romana-e-torta-di-ceci-2645600224.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="la-torta-di-ceci" data-post-id="2645600224" data-published-at="1758156599" data-use-pagination="False"> La torta di ceci iStock Ecco una ricetta che mette tutti d'accordo. È diffusa dal basso Piemonte, in tutta la Liguria fino alla Maremma. È una pietanza dei marinai e dei pescatori che serviva a evitare per quanto possibile lo scorbuto per carenza di vitamina. Ha cento nomi: da farinata, a cecina, da calda calda a torta di ceci. Per farla vi serve una teglia bassa e possibilmente spessa che vada in forno. Vanno benissimo però anche le teglie circolari antiaderenti e se non avete altro la "ghiotta" del forno, vorrà dire che vi verrà rettangolare! La preparazione è semplice ma richiede alcune accortezze. Il tempo di cottura è mezz'ora, il tempo di preparazione 5 minuti, ma c'è un lungo riposo da attendere. Dunque fatela al mattino per la sera. Ingredienti – 250 gr di farina di ceci, 750 cc di acqua tiepida, 7 cucchiai di olio extravergine di oliva, 20 gr di sale fine, una bella macinata di pepe se piace.Preparazione – In una ciotola capiente stemperate la farina di ceci dopo averla salata con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva. Poi aggiungete a filo avendo cura di girare sempre con una frusta in modo da evitare il formarsi di grumi l'acqua. Otterrete un impasto molto liquido. Lasciate riposare per almeno 5 ore coperto. Al momento di cuocere dopo aver preriscaldato il forno a 270 gradi se statico a 250 gradi se ventilato, mescolate bene l'impasto aggiungendo altri due cucchiai di olio extravergine. Ora ungete la teglia e versatevi l'impasto. SE avete paura di versarlo, sistemate la teglia sula bocca del forno e aiutandovi con un mestolo riempitela con l'impasto. Fate andare per una ventina di minuti avendo appoggiato la teglia sul fondo del forno. Poi alzate la teglia a metà del forno e cuocete per altri 10 minuti. Se in cottura si formano delle bolle di quando in quando rompetele. La torta di ceci deve risultare di un color oro carico. Sfornatela gustatela così, o con il pane o accompagnata da dei salumi. E' ottima anche solo con una spolverata di pepe.Come far divertire i bambini – Potete farvi aiutare nella preparazione affidando a loro di mescolare mentre versate l'acqua. Se sono grandicelli spiegate la ricetta e fatela fare proprio a loro: saranno orgogliosissimi.Abbinamento – Potete abbinare la torta di ceci con un ottimo Vermentino di Toscana, ligure o sardo sia del Sulcis che di Gallura. Un alternativa soprattutto se gustate la torta di ceci con i salumi può essere uno spumante sardo da Torbato.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)