2020-07-19
Cuciniamo insieme: cheesecake al salmone ed erbe aromatiche
True
Fa caldo, l'estate chiede anche sapori delicati e freschi e per una volta evitiamo di accendere i fornelli. Dunque, ecco una preparazione molto appetitosa per quanto semplice che si presta anche ad alcune varianti. Per esempio, invece del salmone, potete usare della trota affumicata e potete guarnire con un'insalatina dove figurino anche le pesche per dare acidità e dolcezza. Può essere anche un ottimo apetizer, un accompagnamento per l'aperitivo o un secondo leggero. Il tempo di preparazione è breve, ma dovete avere la pazienza di aspettare tre ore, il tempo necessario a far raffreddare la nostra torta di formaggio appetitosa. Andiamo a prepararla. Ingredienti - Per la base: 250 grammi di tarallini, 120 grammi di burro di primo affioramento. Per la farcia: 250 grammi di ricotta di mucca o mista, 100 grammi di robiola, 250 grammi di mascarpone, 50 grammi di erbe aromatiche miste (rucola, erba cipollina, basilico, prezzemolo), 250 grammi di salmone selvaggio affumicato a legna, pepe, olio extravergine di oliva, sale q.b. Preparazione - Come prima operazione frullate con l'aiuto del mixer finemente i tarallini. Fate fondere il burro o a bagnomaria o se preferite nel microonde. In una ciotola unite i taralli sbriciolati al burro e con questi preparate la base della cheesecake in una tortiera a cerniera pressando lievemente il composto sul fondo con l'aiuto di un bicchiere. In una ciotola amalgamate i formaggi con un trito di erba cipollina oppure di erba cipollina, basilico e prezzemolo in modo da aromatizzare i formaggi. Aggiungete un pizzico di pepe per dare spinta. Con questa crema colmate la tortiera e passatela in frigo per tre ore. Raffreddata che sia togliete la cerniera, sistemate la cheesecake su di un piatto di portata e guarnitela con abbondante salmone. Servitela con la rucola sia cosparsa sopra che in insalata e ben condita. Come far divertire i bambini - Affidate ai più piccolo il compito della decorazione della cheesecake con il salmone e la rucola. Abbinamento - Come prima scelta un rosato, anche spumante (che sgrassa).Oppure una bollicina di classe: Franciacorta, Trentodoc, Oltrepò, Altalanga. Se amate invece un impatto più morbido va benissimo un Prosecco.
Sehrii Kuznietsov (Getty Images)
13 agosto 2025: un F-35 italiano (a sinistra) affianca un Su-27 russo nei cieli del Baltico (Aeronautica Militare)
La mattina del 13 agosto due cacciabombardieri F-35 «Lightning II» dell’Aeronautica Militare italiana erano decollati dalla base di Amari, in Estonia, per attività addestrativa. Durante il volo i piloti italiani hanno ricevuto l’ordine di «scramble» per intercettare velivoli non identificati nello spazio aereo internazionale sotto il controllo della Nato. Intervenuti immediatamente, i due aerei italiani hanno raggiunto i jet russi, due Sukhoi (un Su-27 ed un Su-24), per esercitare l’azione di deterrenza. Per la prima volta dal loro schieramento, le forze aeree italiane hanno risposto ad un allarme del centro di coordinamento Nato CAOC (Combined Air Operations Centre) di Uadem in Germania. Un mese più tardi il segretario della Nato Mark Rutte, anche in seguito all’azione di droni russi in territorio polacco del 10 settembre, ha annunciato l’avvio dell’operazione «Eastern Sentry» (Sentinella dell’Est) per la difesa dello spazio aereo di tutto il fianco orientale dei Paesi europei aderenti all’Alleanza Atlantica di cui l’Aeronautica Militare sarà probabilmente parte attiva.
L’Aeronautica Militare Italiana è da tempo impegnata all’interno della Baltic Air Policing a difesa dei cieli di Lettonia, Estonia e Lituania. La forza aerea italiana partecipa con personale e velivoli provenienti dal 32° Stormo di Amendolara e del 6° Stormo di Ghedi, operanti con F-35 e Eurofighter Typhoon, che verranno schierati dal prossimo mese di ottobre provenienti da altri reparti. Il contingente italiano (di Aeronautica ed Esercito) costituisce in ambito interforze la Task Air Force -32nd Wing e dal 1°agosto 2025 ha assunto il comando della Baltic Air Policing sostituendo l’aeronautica militare portoghese. Attualmente i velivoli italiani sono schierati presso la base aerea di Amari, situata a 37 km a sudovest della capitale Tallinn. L’aeroporto, realizzato nel 1945 al termine della seconda guerra mondiale, fu utilizzato dall’aviazione sovietica per tutti gli anni della Guerra fredda fino al 1996 in seguito all’indipendenza dell’Estonia. Dal 2004, con l’ingresso delle repubbliche baltiche nello spazio aereo occidentale, la base è passata sotto il controllo delle forze aeree dell’Alleanza Atlantica, che hanno provveduto con grandi investimenti alla modernizzazione di un aeroporto rimasto all’era sovietica. Dal 2014, anno dell’invasione russa della Crimea, i velivoli della Nato stazionano in modo continuativo nell’ambito delle operazioni di difesa dello spazio aereo delle repubbliche baltiche. Per quanto riguarda l’Italia, quella del 2025 è la terza missione in Estonia, dopo quelle del 2018 e 2021.
Oltre ai cacciabombardieri F-35 l’Aeronautica Militare ha schierato ad Amari anche un sistema antimissile Samp/T e i velivoli spia Gulfstream E-550 CAEW (come quello decollato da Amari nelle immediate circostanze dell’attacco dei droni in Polonia del 10 settembre) e Beechcraft Super King Air 350ER SPYD-R.
Il contingente italiano dell'Aeronautica Militare è attualmente comandato dal colonnello Gaetano Farina, in passato comandante delle Frecce Tricolori.
Continua a leggereRiduci