2024-07-23
Contro le zecche riecco gli open day
Per una manciata di casi di meningoencefalite, l’Alto Adige chiama a raccolta persino i bimbi. Il farmaco per le punture è prodotto da Pfizer e ha un sfilza di controindicazioni.Sabato scorso, circa 2.500 persone hanno partecipato agli open day organizzati dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige (Asdaa). L’occasione per porgere il braccio non era un richiamo anti Covid, ma la vaccinazione contro le zecche. Il morso di questi parassiti, che si nutrono del sangue degli animali e degli uomini, può causare la meningoencefalite primaverile-estiva (Tbe), una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale. «Può essere anche mortale», avverte Asdaa, che raccomanda l’iniezione a coloro che vivono in aree rurali o svolgono attività all’aria aperta nei boschi. In Italia sono considerate zone a rischio, per la presenza di zecche che trasmettono il virus, soprattutto le aree prealpine e alpine del Nord Est, tra cui Veneto, Friuli-Venezia Giulia e le Province di Bolzano e Trento. Non pensate a un’epidemia di casi, da inizio anno se ne sono contati 20 in tutto il Paese e nessun decesso (fonte: Istituto superiore di sanità), però in Alto Adige hanno promosso gli open day. Per distribuire il vaccino erano a disposizione gli ospedali di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, senza bisogno di prenotazione. «Aspetto molto positivo è che l’interesse per la vaccinazione contro le zecche si è dimostrato elevato», ha commentato l’azienda sanitaria in un comunicato in cui parla di grande partecipazione e di presenza pure di bambini. È vero che a nessuno piace beccarsi un virus, ma non è che stiamo sollevando troppa preoccupazione nelle persone? Anche perché si tratta di un vaccino virale inattivato con diverse complessità. Contro la Tbe è commercializzato Ticovac, prodotto da Pfizer. La confezione da 0,5 ml costa 81 euro all’Asl, per il destinatario della punturina è gratuita. Il foglietto illustrativo contiene una lunga serie di avvertenze e precauzioni, in caso di malattia autoimmune, sistema immunitario debole, se il soggetto che riceve la vaccinazione «è affetto da un disturbo emorragico o va facilmente incontro alla formazione di lividi», così pure «se non produce anticorpi efficacemente […]assume medicinali contro il cancro […] assume medicinali chiamati corticosteroidi (che riducono le infiammazioni) […] è affetto da una qualunque malattia cerebrale […] è affetto da disordini neurologici o da epilessia». Problematiche e patologie purtroppo piuttosto diffuse nella popolazione. Ticovac, inoltre, non va usato se si è allergici a uovo, pollo, «formaldeide o solfato di protamina (utilizzati durante il processo produttivo) o ad antibiotici quali neomicina e gentamicina». In poche ore di open day, gli operatori sanitari hanno fatto tutte queste domande ai residenti in Alto Adige? Hanno verificato che non ci fossero controindicazioni? La Food and drug administration (Fda), che l’ha autorizzato negli Stati Uniti nell’agosto del 2021, riporta 289 farmaci noti per interagire con questo vaccino e 286 interazioni sono definite moderate. Quindi problematiche, hanno una rilevanza clinica, l’impatto di questi vaccini non è trascurabile. Non ci sono dati sulle somministrazioni in donne che aspettano un figlio o durante lo svezzamento. «Non si conosce l’effetto di Ticovac durante la gravidanza o l’allattamento», segnala l’Agenzia italiana del farmaco, mentre Pfizer fornisce più dettagli. «I dati disponibili sull’uomo non sono sufficienti per stabilire la presenza o l’assenza di rischio associato al vaccino durante la gravidanza. Negli animali «non sono stati condotti studi di tossicità sullo sviluppo e la riproduzione» e neppure «per valutare l’impatto di Ticovac nel latte materno».Ci auguriamo che nessuna donna in attesa sia stata vaccinata contro la Tbe, e che nemmeno corra il rischio il prossimo 21 settembre quando avranno luogo altri open day. Un’ultima annotazione. In Italia ci sono 36 specie diverse di zecche, Aifa precisa che le punture «possono trasmettere infezioni diverse dalla Tbe […] i vaccini anti Tbe non forniscono protezione contro infezioni da batteri del genere Borrelia». Pure questo, viene detto a chi porge il braccio?
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.