2020-10-03
Conte mette l’acciaieria sotto i banchi di Arcuri
L'accusa di aver copiato il 20% della tesi per l'abilitazione a dirigente scolastico non ha impedito a Lucia Azzolina di diventare ministro dell'Istruzione. E i ritardi con cui sono stati pagati gli assegni della cassa integrazione a decine di migliaia di lavoratori non hanno indotto Pasquale Tridico non dico a rinunciare, ma neppure (...)(...) a rinviare l'aumento di stipendio come presidente dell'Inps. E siccome non c'è il due senza il tre poteva forse mancare la promozione sul campo di Domenico Arcuri? Ovvio che no, e dunque occhio alle prossime mosse dell'amministratore di Invitalia perché, dopo aver dato eccezionale prova come commissario straordinario all'emergenza Covid, il nostro è sulla piattaforma di lancio per il grande salto.Certo, a differenza di Azzolina e Tridico, Arcuri è meno conosciuto, ma non per questo ha fatto meno guai. Chiamato sulla scena nel pieno del lockdown per togliere di mezzo il poco empatico Angelo Borrelli, e incaricato di reperire mascherine chirurgiche e banchi monoposto per le scuole, il manager dell'agenzia che dovrebbe attrarre gli investimenti per il Mezzogiorno si è subito distinto non per l'efficienza con cui ha trovato il necessario, ma per l'inefficienza con cui ha esercitato il ruolo. Basti dire che, nei giorni immediatamente antecedenti la fine della clausura da coronavirus, Arcuri annunciò di aver inondato le farmacie di mascherine a prezzo calmierato di 50 centesimi l'una. Peccato che, una volta tornati in libertà gli italiani si siano resi conto che di dispositivi di sicurezza a quella cifra non c'era nemmeno l'ombra. Per giorni infatti, si sono sentiti rispondere che le sole disponibili in magazzino erano le mascherine Ffp2, a un prezzo che però era superiore di dieci o venti volte a quello annunciato dal super commissario.Non è andata meglio con i banchi, altra grande fornitura affidata alle sue cure. Per settimane, Arcuri ha assicurato che al risuonare della campanella avrebbe fatto trovare in tutte le aule l'arredamento atto a garantire il distanziamento sociale fra alunni. Ma anche in questo caso gli annunci si sono rivelati privi di fondamento, perché al rientro a scuola la maggior parte degli studenti ha trovato i vecchi banchi e qualche volta neppure quelli. Infatti, in attesa della nuova fornitura, molti dirigenti scolastici avevano provveduto a smaltire quella usata e così i ragazzi si sono dovuti accontentare delle sedie. La foto postata dal governatore della Liguria, Giovanni Toti, con i bambini in ginocchio, costretti a usare la sedia come banco, ha fatto il giro del mondo e anche del terzo mondo, perché neppure in certi Paesi l'istruzione è ridotta così. Al momento, molte scuole sono ancora sprovviste dei famosi banchi monoposto e l'ultima notizia è quella di un istituto di Roma, in cui il preside ha invitato gli studenti a portarsi il banco da casa, ossia un qualche cosa di portatile, tavolino ripiegabile o tavoletta da mettere sulle ginocchia, per poter scrivere.Sì, insomma, Arcuri nel momento del bisogno ha rivelato una straordinaria capacità, ovvero di saper rifornire i giornali di dichiarazioni più che ospedali e scuole di ciò che serviva. Per questo il governo si prepara a premiarlo. Già da giorni gira voce di un incarico di livello pronto per lui. Il super commissario potrebbe smettere di occuparsi dell'emergenza Covid per dedicarsi a Cassa depositi e prestiti, ovvero al braccio armato del governo quando c'è da mettere mano al portafogli. In questo modo, Arcuri avrebbe in mano la cassa e potrebbe a richiesta soddisfare tutte le esigenze del governo con i soldi e i risparmi dei pensionati. Nel futuro però, non c'è solo questa chance, ma anche altre opportunità. Infatti, l'ultima notizia è che l'amministratore delegato di Invitalia potrebbe essere incaricato di salvare l'Ilva, ossia la più grande acciaieria d'Italia. Non essendoci riusciti i Riva, che sono stati estromessi dalla proprietà con l'accusa di eccesso di inquinamento, avendo fallito lo Stato e pure gli indiani di Arcelor Mittal subentrati ai commissari nominati dal governo, ecco avanzare il super commissario con i suoi super poteri. Diciamo subito che l'entrata in scena di Arcuri, più che un salvataggio, pare un funerale. Da chi non è riuscito a rifornire le farmacie di mascherine (che ancora oggi invece di essere prodotte in Italia sono comprate dai cinesi) e le scuole di banchi, che cosa ci si può aspettare? Più che riavviare l'altoforno, può riuscire nell'opera di bruciare le ultime speranze.
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