
Giuseppe Conte (Ansa)
Il premier ha annunciato con imperdonabile superficialità che a dicembre ci sarà l'«antidoto» al virus. Pressapochismo peggiorato da ambiguità intenzionale. Sergio Mattarella nomini un garante di ultima istanza.
Mosca rafforza la sua presa sul Sahel. La Russia e il Mali hanno firmato una serie di accordi che puntano a consolidare i loro già saldi legami.