«Conte Biancamano»: il transatlantico italiano tra l’Art déco e lo sbarco in Normandia

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«Conte Biancamano»: il transatlantico italiano tra l’Art déco e lo sbarco in Normandia
Il transatlantico italiano SS «Conte Biancamano» in navigazione negli anni Trenta

Varato nell’aprile 1925, i suoi sontuosi saloni liberty erano firmati da Adolfo Coppedè. Preda di guerra dal 1941, fu usato appena dopo il D-Day dagli americani. Restituito nel 1947, fu riarredato da maestri del calibro di Giò Ponti e Mario Sironi.

Quella volta che dei meloni «uccisero» il Papa
Meloni (iStock). Nel riquadro, papa Paolo II
Il dolce frutto della pianta della famiglia delle cucurbitacee può essere retato, liscio o serpente. Veniva mangiato già nella Magna Grecia, Marco Aurelio lo accompagnava con il prosciutto. Paolo II era così ghiotto che ne divorò tre e poi morì (per la congestione).
Silvio Calvigioni: «Con Tombolini l’animo sportivo si sposa con l’autentica sartorialità»
Alcuni sportivi vestiti con la linea Tmb running. Nel riquadro, Silvio Calvigioni, direttore commerciale e marketing di Tombolini
Il direttore commerciale e marketing del brand marchigiano: «Uniamo tagli impeccabili, lavorazioni artigianali, materiali tecnologici e innovativi come reti da pesca riciclate. La nostra filosofia è la leggerezza».
Sole, cuore e algoritmo. Il tormentone ormai esce dalla catena di montaggio
Fabio Rovazzi e Orietta Berti (Ansa)
Anche in passato si puntava a vendere, ma ai tempi di «Azzurro» o di «E la luna bussò» ci si affidava all’intuito e al talento. Oggi le canzoni estive si somigliano tutte.
Mondiale per club, la Juve cala la manita
Ansa
All’esordio nel torneo americano i bianconeri dilagano 5-0 contro gli emiratini dell’Al-Ain. Simone Inzaghi, alla prima da allenatore dell’Al Hilal, ferma sull’1-1 il Real Madrid. Tutto facile per il City di Guardiola (2-0 al Wydad di Casablanca).
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