2024-12-21
Congratulazioni da tutto il mondo mentre la sinistra nostrana schiuma
Il centrodestra, premier in testa, esulta. Elly Schlein rosica: «Gli daremo ancora battaglia».«Grande soddisfazione per l’assoluzione del vice presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli», ha commentato dopo la sentenza il premier Giorgia Meloni. «Morite gufi»: neanche un minuto dopo la sentenza arriva la reazione di Francesco Storace. «C’è un giudice a Palermo!» è stato il tweet del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Sconfitto il piano eversivo dei Palamara boys, delle Ong immigrazioniste e della sinistra italiana che hanno cercato in ogni modo di abbattere Salvini e la Lega per via giudiziaria», ha dichiarato il sottosegretario Alessandro Morelli che era nell’aula di Palermo con il sottosegretario Claudio Durigon e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha detto: «È un grande giorno per l’Italia», e ad Armando Siri che ha sottolineato: «Questa sentenza è una boccata d’ossigeno».Per il leader di Noi moderati Maurizio Lupi «è una giusta sentenza e così non si crea un precedente pericoloso». «Giustizia è fatta. Ho sempre creduto nelle buone ragioni che hanno guidato l’allora ministro dell’Interno Salvini nelle sue decisioni, ha sempre agito nel legittimo interesse del nostro Paese e nel pieno rispetto delle sue responsabilità istituzionali» ha affermato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «L’ho appena sentito. Sono contento per lui, sono contento per lo Stato italiano», ha sottolineato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha espresso soddisfazione perché è stata riconosciuta «la correttezza dell’operato di Salvini. La giustizia ha fatto chiarezza mettendo la parola fine». «Da cittadino e da ministro, sottolineo l’importanza di questa sentenza che riafferma un principio importantissimo: non si può mettere sotto processo la linea politica di un governo. E la verità è che la strategia contro l’immigrazione irregolare attuata dall’allora ministro dell’Interno rappresentava coerentemente la linea politica del governo Conte uno, collegialmente perseguita dall’esecutivo con il sostegno della maggioranza parlamentare. I magistrati hanno evidentemente riaffermato questo principio», ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.«La giustizia ha prevalso, bravo Matteo Salvini, un’altra vittoria per i Patrioti per l’Europa», ha scritto su X il premier ungherese Viktor Orbán commentando a caldo l’assoluzione per il leader della Lega, mentre Elon Musk ha postato: «Congratulation. Spero in un suo ritorno al Viminale».Di tutt’altro tenore i commenti che arrivano dalla sinistra pronta alla condanna: «La nostra critica alle scelte di Meloni e Salvini oggi come ieri è tutta politica e non cambia di un millimetro perché è sulla politica che li batteremo» ha dichiarato Elly Schlein. «Noi siamo abituati, a differenza della destra italiana, a rispettare sempre le sentenze. Questo non cambia di una virgola il nostro giudizio politico sulle scelte di allora, sulle scelte di oggi» ha dichiarato il segretario di Si e deputato di Avs Nicola Fratoianni. Per il leader del M5s Giuseppe Conte «i giudici sono un potere autonomo, quindi è bene che tutte le forze di centrodestra lo tengano ben presente. Prendiamo atto di questa sentenza, va rispettata, potrà essere commentata quando sarà depositata. Secondo me sulle politiche migratorie bisogna essere concreti, bisogna lavorare a livello europeo. Ovviamente la tutela dei diritti fondamentali delle persone va sempre tenuta presente, ma non bisogna abbandonarsi alla propaganda che non porta da nessuna parte». Immancabile Luca Casarini: «L’assoluzione di un potente non è una notizia che sorprende. Che le sofferenze procurate a innocenti da parte di un potente non siano considerate un reato, nemmeno. Mi sembra tutto nella norma, niente di così strano». Subito dopo l’assoluzione è scoppiata in lacrime la compagna di Salvini, Francesca Verdini, che aveva scritto su Instagram: «Sei la persona più buona e coraggiosa che io abbia mai incontrato. Tieni duro, amore mio. Sono al tuo fianco».
Il fiume Nilo Azzurro nei pressi della Grande Diga Etiope della Rinascita (GERD) a Guba, in Etiopia (Getty Images)
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