Con i nostri campi a rischio carestia i sindacati corteggiano gli immigrati
Teresa Bellanova (Ansa)
Mentre Francia e Germania arruolano gli «inattivi» da Covid, Cgil e ministro dell'Agricoltura bocciano i voucher e l'utilizzo dei percettori di reddito: «Servono più migranti». E intanto i raccolti marciscono.
La polemica sull’aborto, lo scontro Bonaccini-governo sul suicidio assistito, la campagna per la surrogata mentre la natalità crolla: le battaglie progressiste sono tutte anti vita. E pure l’Ue prova a mettersi in mezzo: «I pro life nei consultori? Non c’entrano col Pnrr».
I produttori di energia sono costretti a tenere in funzione le centrali per intervenire subito nel caso di eccessiva volatilità giornaliera delle rinnovabili. Su queste ultime ci becchiamo gli oneri di sistema. Sul vecchio fossile i prezzi si alzano di più.
La casa di Wuhan fa retromarcia, ma con il governo ha parlato anche di dettagli. L’elettrico costa troppo, da noi meglio l’ibrido.
Stellantis, che continua a mandare in cassa integrazione i lavoratori e chiede nuovi sussidi, investe 100 milioni di dollari in Argentina per il green.