![Come il capitalismo s’è comprato la Biennale](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8xOTgzNjg3My9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2NzUyNTYwM30.Wvh_lg3VeLdadT1OdJIxCHQWaNmirQTj4vm9_1EGNoY/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Ansa
Nel suo ultimo libro, il critico Maurizio Cecchetti individua luci e ombre nella presidenza Paolo Baratta della kermesse di Venezia. L'arte ormai è ridotta ad arma di distrazione, è appiattita sul politicamente corretto ed è asservita alle logiche del marketing.