- Domani il segretario generale Antonio Guterres sarà a Mosca. Una mossa in grande ritardo e con poche speranze. Del resto il carrozzone di vetro da anni serve solo a pagare maxistipendi. Infatti spende più per la sede di Ginevra che per le operazioni di pace.
- «Ha atteso due mesi per muoversi. Ma com’è possibile?» L’ambasciatore Rocco Cangelosi: «L’Organizzazione non riesce più a essere garante della prosperità e dello sviluppo come dopo la guerra».
- «Un organismo che può fare solo la volontà dei Paesi più potenti». James M. Lindsay, l’esperto di relazioni internazionali: mani legate nelle crisi che coinvolgono i Grandi.
La Nato frena il polacco Duda: «Non ci sono piani per portare a Varsavia ordigni nucleari». Secondo i media americani, Washington avrebbe consegnato in segreto a VolodymyrZelensky missili Atacms impiegati contro la Crimea.
Joe Biden (Ansa)
Dopo la ripresa dei rapporti con la potenza atomica pakistana, preoccupa il rilancio di fitte relazioni tra Teheran e Pyongyang: c’è il timore che sul tavolo ci sia la questione nucleare. Ma Joe Biden, anziché mettere paletti, continua a dialogare con gli ayatollah.
Patrick Moore
Uno dei padri dell’organizzazione: «La sinistra, capito che attorno all’ambientalismo girano soldi e potere, ne ha traviato la missione. L’obiettivo è stato fare da megafono all’apocalisse climatica, con l’uomo unico responsabile da punire. Per questo me ne sono andato».
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Le risse sul governo che apre le strutture ai pro life, come previsto nella legge 194, sono inutili perché alcune offrono già dei sostegni e ascolto, mentre altre seguono soltanto la donna nel suo «diritto» ma senza darle alternative. I ginecologi: «Ben venga un aiuto».