2019-01-09
Città del Capo è la «California d'Africa»: affari e oltre 9 milioni di turisti
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Non solo Masai, sport e natura incontaminata. Cape Town, la cittadina sudafricana nota per il carcere dove fu imprigionato Nelson Mandela, è una metropoli in crescita. E ora punta a diventate la «nuova Silicon Valley». Lo speciale contiene una gallery di immagini della città e consigli pratici per organizzare la propria vacanza.Cape Town è una città che vive di contraddizioni. Primo insediamento europeo del Sudafrica, raccoglie al suo interno gli echi di un passato segnato dal fenomeno dell'apartheid - come scrive l'autore Tahir Shah: «Quando visiti Cape Town, la storia è sempre così vicina che puoi afferrarla» - ma allo stesso tempo vanta un'età media di 27 anni. Città legata al passato che guarda fermamente al futuro, quella che è stata ribattezzata la «California d'Africa» negli ultimi anni si è affermata come meta molto amata dai turisti europei. Italiani e spagnoli sembrano i più affascinati dai suoi panorami mozzafiato e dalla creatività che si respira tra i suoi coloratissimi quartieri, per questo motivo Alitalia ha deciso, dopo 17 anni, di reintrodurre la tratta che collega Roma a Johannesburg con un diretto della durata di 10 ore. Da poco più di un mese è poi stato inaugurato anche il primo volo da Johannesburg a Perth, grazie a Qantas. Decisamente una buona notizia per Città del Capo, che nell'anno appena trascorso si è trovata a fronteggiare una grave crisi dell'acqua. La siccità che ha colpito la capitale, l'ha infatti portata a un calo del 15-20% del turismo, con una perdita di ricavi pari a un miliardo di dollari. Nonostante questo problema sono stati quasi 9 milioni i turisti, provenienti da tutto il mondo, a scegliere Cape Town come meta per i propri viaggi. Cosa spinge a scegliere questa città? «Città del Capo ha tutto. Mare, montagna, vigneti, multiculturalismo, natura e tecnologia» ci racconta Riccardo Petrantoni che nel 2016 ha aperto il portale www.mycapetown.it, una guida digitale volta alla promozione turistica di Cape Town che ben presto si è trasformata in un'agenzia di intermediazione che offre consulenze a tutti gli italiani che desiderano trasferirsi, studiare, fare business o semplicemente visitare questo bellissimo luogo. «Lo scopo di My Cape Town è quello di aiutare a comprendere le potenzialità di un Paese aperto e stimolante come il Sudafrica» ci spiega. «Il primo approccio con la realtà sudafricana è tanto emozionante quanto delicato e partire con il piede giusto è fondamentale». Nonostante gli abitanti di Città del Capo siano famosi per la loro cortesia e ospitalità, visitare o ancor peggio trasferirsi in un luogo così diverso dall'Italia può apparire difficile, anche se ad oggi sono oltre 10.000 gli italiani che hanno scelto di mettere le radici a Cape Town. E per i nostalgici di pizza e spaghetti, l'osteria True Italic da sei anni appare un luogo di ritrovo per tutte le buone forchette del Bel Paese. Come menzionavamo, Città del Capo offre davvero di tutto. Magnifiche spiagge bianche dalle acque cristalline, l'imponente Table Mountain da cui è possibile ammirare tutta la città, i giardini botanici di Kirstenbosch e i vigneti di Constantia. Coronata nel 2016 «Capitale del design», Cape Town ospita due quartieri imperdibili per gli amanti dell'arte: Woodstock, la «Brooklyn d'Africa» dove potete trovare anche alcuni dei migliori ristoranti del continente e il Silo district, dove sorge il museo d'arte contemporanea africana Zeitz Mocaa. Cos'altro? «Hiking sulla Table Mountain, biking in tutta la penisola del capo, running sui promenade di Sea Point, surf sulla costa atlantica e kitesurf sulla costa a Table Bay sono ormai parte della cultura di Cape Town» spiega Riccardo. Così come i mercati organizzati dagli agricoltori, tra cui quello di Oranjezicht. Insomma la «California d'Africa» ha davvero tutto quello che si può desiderare, ma quali sono i progetti per il futuro? «Da tempo si parla di una Silicon Valley d'Africa. Ci sono tutti i presupposti, bisogna solo stare a guardare». E prenotare il vostro biglietto.