2024-05-22
Per i Campi Flegrei il governo stanzia 500 milioni
True
Tende della protezione civile a Pozzuoli (Ansa)
Ieri mattina una nuova scossa di magnitudo 3,6. Dal vertice interministeriale a Palazzo Chigi l'annuncio dei fondi e delle misure di sicurezza per gli edifici e gli abitanti della zona a rischio, dove la tensione rimane alta. Nuova scossa di terremoto ieri mattina alle 8.28 con epicentro nel golfo di Pozzuoli. La magnitudo è stata di 3.6, registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) a una profondità di 2 chilometri. La scossa è stata avvertita ai piani alti in diversi quartieri di Napoli e nei comuni più vicini alla zona interessata dal bradisismo: a Procida sono state evacuate e chiuse le scuole. Un altro terremoto, di magnitudo 3.5, è stato registrato alle 9.46 in mare nel Tirreno meridionale. «Lo sciame sismico iniziato il 20 maggio ai Campi Flegrei è finito. Il terremoto di questa mattina (ieri, ndr) è quindi un nuovo episodio. Non fa parte dello sciame, ma la dinamica generale non cambia», ha detto all’Ansa il vulcanologo Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Dall’inizio dell’anno il suolo si è sollevato di 7,5 centimetri.Ieri pomeriggio il premier Giorgia Meloni ha presieduto a Palazzo Chigi il vertice interministeriale sulla situazione ai Campi Flegrei. Alla riunione hanno preso parte rappresentanti del Mit, del Mef, dell’Interno, della Difesa, e della Protezione civile. Presenti i ministri dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, della Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco, il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio e il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. In conferenza stampa Musumeci ha annunciato che è prevista la «zona rossa per i Campi Flegrei» ma che bisogna avere la capacità di essere pronti ad ogni evenienza. Nei prossimi giorni definiremo il piano di evacuazione a cui i cittadini dovranno adeguarsi. Sono stati realizzati migliaia di edifici nell’area dei Campi Flegrei, ci vivono 80mila persone. E' l'eccessiva antropizzazione del territorio che andava impedita in passato ed oggi crea problema ai fini del piano speditivo di evacuazione. Quello che c’era da fare in termini di prevenzione è stato disposto nel decreto legge 140 dello scorso ottobre con 5 iniziative improntate alla prevenzione. «Se quelle iniziative fossero state adottate anni fa, oggi ci troveremo in una situazione diversa» ha detto Musumeci» in conferenza stampa. «Noi vogliamo che i cittadini abbiano piena consapevolezza dei rischi del proprio territorio. L’unica cosa di cui non abbiamo bisogno in questo momento è il panico ma dobbiamo anche essere consapevoli che nel caso dei Campi Flegrei viviamo sopra un vulcano e la gente convive con questo rischio da secoli. L’aver risparmiato nel corso degli anni la corretta informazione e comunicazione ai cittadini ha determinato un acuirsi del disagio. Stiamo coinvolgendo anche le scuole diffondendo un fumetto dedicato ai bambini». Dal punto di vista economico ci vorranno sicuramente oltre 500 milioni di euro ma le stime più precise si avranno tra pochi giorni. «Lo Stato farà tutto quello che sarà necessario fare per mitigare ogni possibile rischio. Intanto trasformiamo la paura in consapevolezza» ha concluso il ministro. Poi le varie iniziative da mettere in campo su acquedotti, rete fognaria, idrica, elettrica, servizi essenziali e controlli totali sui circa 60 edifici scolastici. Anche i carceri di Pozzuoli e Nisida saranno messi in sicurezza con i fondi del ministero della Giustizia. «Per il patrimonio privato è in corso la verifica tecnica» ma ha precisato Musumeci, «Escludendo case abusive e seconde case, dopo i controlli il governo determinerà l’importo per mettere in sicurezza le abitazioni dell’area. Il rischio zero non esiste ma gli interventi serviranno ad alleggerire la situazione. Comunque chi ha deciso di vivere in quell’area aveva coscienza del rischio a cui andava incontro».Mentre era in corso il vertice c’è stato un flash mob davanti Palazzo Chigi organizzato da alcuni deputati di Alleanza Verdi e Sinistra. «Troviamo irriguardoso nei confronti dei cittadini dei campi flegrei il comportamento di Musumeci», ha sottolineato il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli.«Serve il sisma-bonus, non le chiacchiere», recitava un cartello esposto dai deputati.E un portavoce della Commissione europea ha detto ieri che «il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (Ercc) dell’Ue sta monitorando da vicino la situazione nell’area dei Campi Flegrei e come sempre è pronta a prestare assistenza in scenari di catastrofi naturali e in altri casi attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Ue, qualora uno Stato membro colpito richieda sostegno».Ieri i cittadini hanno ribadito la loro preoccupazione sulle vie di fuga ostacolate da diversi cantieri e in molti si stanno organizzando per abbandonare la città anche se in pochi si sono iscritti per le prove di evacuazione che si svolgeranno a fine maggio, che è uno dei punti fondamentali del piano espeditivo nazionale fissato dal dl Campi Flegrei. Intanto il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha annunciato come urgente un intervento di dragaggio al porto di Pozzuoli e rivolto un appello all’unità istituzionale poi ha ribadito che «L’utilizzazione del sisma bonus Campi Flegrei» e che gli interventi in relazione ai terremoti sono «uno dei tanti motivi di differenziazione fra nord e sud Italia che sono francamente incomprensibili e, dico io, intollerabili» ha detto il governatore, «A me pare ragionevole la richiesta che viene dai sindaci di introdurre il sisma bonus. Se bisogna fare gli interventi anche di consolidamento statico su abitazioni civili, oltre che su strutture pubbliche, penso che sia doveroso dare una mano. In questo caso non mi pare che ci sia una spinta alle speculazioni immobiliari, c'è un'esigenza oggettiva che credo vada raccolta».Nel frattempo però resta alta la tensione dei cittadini, che in tanti continuano a trascorrere la notte nelle tende o in auto, dopo la più intensa scossa bradisismica degli ultimi 40 anni. Come spiegato dal direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord Mario Iervolino all’ospedale Santa Maria di Pozzuoli, che si trova nell’area della caldera, «sono stati bloccati i ricoveri ordinari e programmati e avviato le dimissioni sempre dai letti ordinari. Dei 208 posti letto ne restano una settantina per emergenze e malati oncologici».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.