2025-10-21
Assalto al Btp Valore: già 5,4 miliardi
Giancarlo Giorgetti (Ansa)
I risparmiatori rispondono: il primo giorno di emissione sfiora il record. A questo ritmo lo Stato potrebbe incassare 10 miliardi. La richiesta media è stata di 35.000 euro.Partenza con l’acceleratore a tavoletta per la nuova emissione del Btp Valore, il titolo di Stato pensato esclusivamente per i piccoli risparmiatori. Nella prima giornata sono stati sottoscritti 153.988 contratti, per un controvalore che sfiora i 5,4 miliardi di euro. La richiesta media è stata di 35.000 euro. Un risultato da standing ovation che sfiora il record storico toccato nella precedente emissione di febbraio, quando il debutto viaggiò a quota 5,6 miliardi. Insomma, il retail c’è, è affamato di rendimento e ha risposto in massa. Il collocamento proseguirà fino a venerdì 24 ottobre alle 13, salvo chiusura anticipata per esaurimento scorte - o meglio, per eccesso di entusiasmo. Il titolo, collocato sulla piattaforma Mot di Borsa Italiana, viene offerto alla pari (prezzo 100), senza alcun costo per il risparmiatore e con il consueto trattamento fiscale di favore riservato ai titoli di Stato: tassazione al 12,5%, esenzione dall’imposta di successione e fuori dal calcolo Isee fino a 50.000 euro investiti.Il Btp Valore in emissione ha una durata di sette anni, fino all’ottobre 2032, e prevede cedole trimestrali con rendimento crescente nel tempo secondo la formula «step-up»: 2,60% per i primi tre anni, 3,10% per il quarto e il quinto, e un promettente 4% per il sesto e settimo anno. Un crescendo rossiniano che culmina con un premio fedeltà extra dello 0,8% per chi resisterà stoicamente alla tentazione di vendere e terrà il titolo fino alla fine.L’investimento minimo è da 1.000 euro, accessibile a tutti (o quasi), e senza tetti massimiDietro al successo, dicono gli osservatori, non c’è solo fame di rendimento ma anche una strategia ben calibrata. «Nel tempo, il Btp Valore ha saputo scegliere i momenti giusti per l’emissione», spiegano. E in effetti, ottobre è un mese storicamente fertile: la rata del mutuo è passata, il rientro dalle vacanze è stato metabolizzato, e il clima è perfetto per pensare al futuro - almeno quello finanziario.Ma c’è anche un altro fattore: «La platea dei risparmiatori oggi è più consapevole, sa cosa sta sottoscrivendo e lo fa con maggiore competenza», osservano fonti vicine al collocamento. Il successo di questi strumenti, aggiungono, si lega anche a un miglioramento nella comunicazione istituzionale: meno gergo da addetti ai lavori, più chiarezza, un pizzico di appeal.Nessuno lo dice apertamente, ma nei corridoi del Tesoro l’obiettivo ufficioso si aggira intorno ai 10 miliardi di euro. «Ogni emissione fa storia a sé, ma partiamo da un dato molto positivo», è il commento diplomatico. Difficile fare previsioni, ma il trend è incoraggiante: con un primo giorno a 5,4 miliardi, la soglia psicologica dei dieci miliardi non sembra affatto una chimeraIn un contesto dove i mercati ballano al ritmo dei tassi Bce e delle incertezze geopolitiche, i piccoli risparmiatori tornano a fare la differenza. Con questo Btp Valore, lo Stato italiano non solo raccoglie liquidità, ma lo fa dando un messaggio chiaro: il debito pubblico si finanzia (anche) con il consenso delle famiglie, non solo con gli algoritmi dei fondi. E se alla fine della settimana i numeri confermeranno il trend, il Btp Valore potrà fregiarsi di un altro titolo: campione nazionale di fiducia popolare. Con buona pace di chi dice che gli italiani non credono più nei titoli di Stato.
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