2025-08-05
Brasile, disposti gli arresti domiciliari per Jair Bolsonaro
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Jair Bolsonaro (Ansa)
L'ex presidente è stato posto ai domiciliari per aver violato le misure restrittive a suo carico. Il giudice del Tribunale supremo federale, Alexander de Moraes, lo ha deciso dopo che, domenica scorsa, Bolsonaro si è collegato da remoto coi suoi sostenitori riuniti in piazza a Copacabana, quartiere di Rio de Janeiro.
L'ex presidente è stato posto ai domiciliari per aver violato le misure restrittive a suo carico. Il giudice del Tribunale supremo federale, Alexander de Moraes, lo ha deciso dopo che, domenica scorsa, Bolsonaro si è collegato da remoto coi suoi sostenitori riuniti in piazza a Copacabana, quartiere di Rio de Janeiro.Il giudice della Corte Suprema brasiliana Alexandre de Moraes ha disposto gli arresti domiciliari per l’ex presidente e candidato alle ultime presidenziali Jair Bolsonaro. L’accusa, mossa contro l’ex inquilino di Palácio do Planalto, sarebbe quella di aver violato le misure cautelari. Bolsonaro che è sotto processo per tentato golpe insieme ad altre sette imputati viene accusato di aver organizzato l’assalto del 2023 alla spianata dei tre Poteri a Brasilia.L’ex presidente deve rispondere delle pesantissime accuse di organizzazione criminale armata, colpo di stato e danneggiamento con violenza e rischia una condanna fino a 43 anni di carcere. Bolsonaro aveva già il braccialetto elettronico, ma adesso i suoi arresti domiciliari saranno completi, perché secondo il giudice Alexandre de Moraes, agendo illecitamente, si è rivolto ai manifestanti riuniti a Copacabana, nella città di Rio, producendo dolosamente e consapevolmente materiale prefabbricato affinché i suoi sostenitori continuassero a tentare di fare pressione sulla Corte suprema ed ostacolare la giustizia. Questa la motivazione addotta dal magistrato che ha anche vietato le visite e ha ordinato il sequestro dei cellulari dall'abitazione dell'ex presidente, che è stata perquisita dalla Polizia Federale che ha sequestrato un dispositivo. Jair Bolsonaro avrebbe utilizzato i social, proibiti nella sua condizione, dei suoi alleati politici a cominciare da quelli dei tre figli parlamentari per istigare e incoraggiare attacchi alla Corte Suprema.Alexandre de Moraes, considerato il secondo uomo più potenze del paese dopo il presidente Lula, è un nemico giurato dell’amministrazione Trump, molto vicina a Bolsonaro, che alla fine di luglio lo ha addirittura sanzionato. Il Dipartimento del Tesoro statunitense lo ha accusato di essere responsabile di una campagna oppressiva di censura, detenzioni arbitrarie che violano i diritti umani e indagini politicizzate. Il processo all’ex presidente è stato definito da Donald Trump come una «caccia alle streghe» e sono state fatte pressioni anche attraverso i dazi per interromperlo. Valdemar Costa Neto è il presidente del Partido Liberal a cui nel 2021 ha aderito Jair Bolsonaro e si è detto sconvolto da quello che è successo all’eminente membro del suo partito. «Sono senza parole e scioccato per quello che ha deciso De Moraes. Ho convocato immediatamente una riunione straordinaria del Partido Liberal per mettere al centro della nostra attenzione quello che è appena successo. Questa decisione della Corte Suprema non fa che smascherare la dittatura imposta al paese da Lula e De Moraes come ha dichiarato il nostro capogruppo alla Camera Sostenes Cavalcante. Tutti i leader dell’opposizione hanno firmato una dichiarazione congiunta dove affermano che gli arresti domiciliari all’ex presidente Jair Bolsonaro sono una decisione illegittima, nulla in origine e priva di qualsiasi reale valore legale. Questa decisione è stata emessa da un giudice sanzionato a livello internazionale per gravi violazioni dei diritti umani e abuso di autorità. Un funzionario pubblico con questa fedina penale non ha più la legittimità morale e giurisdizionale per decidere il destino di alcun cittadino, figuriamoci di un ex Presidente della Repubblica. Nel nostro comunicato accusiamo de Moraes di aver oltrepassato il suo mandato imponendo restrizioni senza base giuridica e lasciando il Brasile in uno stato di incertezza giuridica. Per questo motivo tutti i leader dell’opposizione al Senato e alla Camera chiedono di avviare immediatamente la procedura di impeachment contro Alexandre de Moraes prima che il nostro paese precipiti nella più grande crisi politica, economica e sociale della sua storia. Oltre un milione di persone sono scese in piazza, in una delle più importanti manifestazioni popolari della nostra storia recente, per chiedere la messa in stato d’accusa di Alexandre de Moraes il messaggio della piazza è chiaro: il popolo brasiliano non accetterà più abusi di potere da parte di nessuno».
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