
Il G7 del 2021 manda in tilt il presidente Usa: dopo aver confuso Macron con Mitterrand, morto da trent’anni, dice di aver discusso con l’ex cancelliere tedesco, scomparso nel 2017, anziché con la Merkel. I black out di Sleepy Joe ormai sono un problema politico.Il G7 è pieno di insidie. Quello del 2021. Joe Biden non ce la fa: ogni volta che ne parla - non potrebbe evitare l’argomento? - gli scappa una fesseria. Qualche giorno fa, a un evento elettorale a Las Vegas, ha riferito di aver «incontrato Mitterrand della Germania». Si trattava, in realtà, dell’ex presidente della Francia. Piccolo dettaglio: è morto nel 1996. A meno che i grandi del mondo, durante i summit, non si divertano a organizzare sedute spiritiche, il leader transalpino con cui ha discusso Sleepy Joe era Emmanuel Macron. L’omologo di Parigi - quello vivente - fatica a entrargli in testa: non era la prima volta, infatti, che l’inquilino della Casa Bianca raccontava questo aneddoto. Lo fece già nel 2022. E inciampò sulla stessa gaffe.Il presidente, però, è un tipo coriaceo. Non si dà per vinto facilmente: in fondo, è il candidato più votato della storia americana, davanti all’acerrimo rivale Donald Trump. Così, mercoledì, a New York, ci ha riprovato. È tornato sul luogo del delitto: il G7 del 2021. Stavolta, ai suoi sostenitori ha spiegato di aver discusso dell’assalto a Capitol Hill, avvenuto il 6 gennaio di quell’anno, con il cancelliere tedesco. Sì: Helmut Kohl. Che è morto nel 2017. «Helmut Kohl», s’è messo a vaneggiare Biden, «si è girato verso di me e ha esclamato: “Cosa direbbe, signor presidente, se aprisse il London Times e scoprisse che 1.000 persone hanno forzato le porte del Parlamento britannico e hanno ucciso dei poliziotti mentre facevano irruzione, per impedire al primo ministro di entrare in carica?”». Naturalmente, all’epoca della conversazione, la cancelleria di Berlino era in mano ad Angela Merkel. Quali dettagli avranno portato ai bizzarri scambi di persona? Cosa avrebbero in comune Mitterrand e Macron, a parte essere entrambi di sesso maschile? Kohl e Merkel, invece? Forse, la militanza nella Cdu?Mistero. Quel che è certo, è che la politica estera è un terreno minato per Biden. Questa settimana, alla clamorosa collezione di corbellerie, l’uomo che aspira alla riconferma ha aggiunto una singolare definizione di Hamas: l’«opposizione». Tipo il Pd in Italia.I black out cognitivi del presidente americano sono diventati un argomento di campagna elettorale. Trump - il quale, come ricorda Politico, non è comunque estraneo agli strafalcioni - coglie ogni occasione per sbeffeggiare l’avversario ottantunenne, mettendone in dubbio l’idoneità a rivestire l’incarico.La galleria degli errori del comandante in capo è ricchissima. Lo scorso luglio, Sleepy Joe rievocò le vittime del Covid, affranto per gli «oltre 100» concittadini scomparsi. Da un certo punto di vista, aveva ragione: negli Usa i morti - al di sopra del milione - sono stati sicuramente più di 100… A giugno, aveva pasticciato sulla guerra in Ucraina, mentre provava a intimidire Vladimir Putin: «Sta perdendo la guerra in Iraq». Ma quelli erano mica gli Stati Uniti? I rapporti con lo zar non sono il suo forte. Nei momenti di massima tensione con Mosca, quando sembrava che il conflitto termonucleare Russia-Nato fosse diventato un’opzione praticabile, Biden aveva gettato benzina sul fuoco, dichiarando in pubblico che, «per l’amor di Dio, quest’uomo non può rimanere al potere». Un’allusione al cambio di regime, tale da costringere lo staff della Casa Bianca a correre ai ripari. Smentire il presidente è diventata un’attività di routine, a Washington. Ma qualche volta, il patatrac è inevitabile: è rimasta celebre l’espressione sconsolata di Antony Blinken, che ascolta il suo principale dare del «dittatore» a Xi Jinping. Appena dopo il summit con il capo del Dragone, accuratamente preparato dal Segretario di Stato per propiziare il disgelo con Pechino.E a proposito di cadute rovinose, quelle del frontman dem sono un oggetto di culto: scivoloni sulle scalette dell’Air Force One, capitomboli dai gradini delle pedane da cui tiene i discorsi, addirittura un tremendo crollo verticale in bicicletta, da fermo, per via di un piede incastrato nel pedale. Il Web non perdona: sono rimasti in archivio i video di Sleepy Joe che stringe la mano a interlocutori immaginari, con l’espressione enigmatica, oltre a quelli in cui pare appisolarsi (accadde alla Cop26 di Glasgow, nel fatidico 2021).È lecito domandarsi se il Paese guida dell’Occidente, in una fase storica tanto complessa, possa essere amministrato da una persona in evidente stato confusionale. I maliziosi, addirittura, si potrebbero spingere più in là. E sospettare che l’establishment democratico e il famigerato deep State puntino su una figura debole, per governare al posto suo. Oppure, che lascino il presidente in balìa del declino psicofisico, nella prospettiva di sostituirlo. In tal caso, non staranno facendo i conti senza l’oste? Per prima cosa, si devono vincere le elezioni. Meglio chiedere consiglio agli esperti. Mitterrand e Kohl possono andare...
Volodymyr Zelensky (Ansa)
Il leader ucraino andrà alla Casa Bianca da Trump, che alla Knesset ha detto di volersi concentrare sulla Russia: «Risolveremo la situazione». L’intelligence tedesca: Mosca attaccherà la Nato. E Berlino valuta un’ulteriore esenzione sul debito per il riarmo.
Roberto Vannacci (Ansa)
- Il Carroccio cinque anni fa si era attestato al 22% mentre in questa tornata, pur schierando il generale, il passo indietro è stato molto evidente. Nel centrodestra serpeggiano critiche: «Qui, se ti presenti con retoriche estreme, non ti ascoltano».
- Zaia avvisa FdI: «Sono un problema? Allora vedrò di renderlo reale».
Lo speciale contiene due articoli.
Elly Schlein con Eugenio Giani (Ansa)
Povera matematica: per superare il centrodestra, la segretaria Pd, che non voleva nemmeno Giani, s’inventa le preferenze cumulative. E spara: «Se sommiamo Toscana, Marche e Calabria prendiamo più del governo».
(Ansa)
Bombole di gas e quel che resta di molotov sono state rinvenute nella casa colonica esplosa a Castel d'Azzano, nel veronese. I Vigili del fuoco hanno recuperato 5 bombole che erano state collocate in più stanze della casa e ora si trovano accatastate nel cortile.
La casa era satura di gas fatto uscire, si presume, da più bombole vista la potente deflagrazione che ha fatto crollare lo stabile. Ad innescare la miccia sarebbe stata la donna, mentre i due fratelli si sarebbero trovati in una sorta di cantina e non in una stalla come si era appreso in un primo momento. Tutti e tre si erano barricati in casa. Nell'esplosione hanno perso la vita 3 carabinieri e sono risultate ferite 15 persone tra forze dell'ordine e vigili del fuoco. (NPK) CC
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