2024-08-29
Bergoglio manda all’inferno chi vuol bloccare i migranti
«È un peccato grave» cercare di fermare le partenze. Del resto la sua Chiesa finanzia persino indagati come Luca Casarini perché portino qui i clandestini. E gli fornisce pure la barca appoggio. Chissà che ne pensano i fedeli.I dieci Comandamenti non bastavano, ce ne voleva un undicesimo. Dunque, il Papa ha provveduto a colmare la lacuna. Oltre a non uccidere, non rubare, non desiderare la donna e la roba d’altri, non dire falsa testimonianza, non commettere atti impuri e onorare il padre e la madre (senza dimenticare di santificare le feste, di non avere altro Dio al di fuori di quello previsto e di non nominarne invano il nome) il bravo cristiano deve accogliere i migranti, e se non lo fa commette peccato mortale. Ecco il nuovo precetto da osservare. Pensavate che bastasse recitare l’Avemaria e il Padre nostro ogni mattina? O che fosse sufficiente correre in chiesa a ogni suonare di campana? O che ci si potesse lavare la coscienza facendo l’offerta di qualche euro durante la Santa Messa? Vi sbagliavate. Per il Pontefice serve molto di più: urge aprire le braccia e accogliere i fratelli che arrivano sui barconi. La dottrina della Chiesa prevede infatti che il buon cristiano non si volti dall’altra parte. La parabola del buon samaritano va insomma adattata ai tempi moderni, pena appunto, commettere un peccato grave.Che papa Francesco fosse sensibile all’argomento, del resto, s’era capito da tempo, cominciando dalla visita a Lampedusa, quando più di dieci anni fa, a seguito del naufragio di un barcone, fece il primo viaggio del suo pontificato. Poi c’era stata la missione a Lesbo, nell’Egeo, punto d’approdo dei gommoni partiti dalle coste turche. Ma infine, a segnare ancora di più la pastorale del Santo Padre, è l’accoglienza riservata a Luca Casarini e alla sua banda, accolta con grande fraternità durante il sinodo dei vescovi. Le immagini dell’ex disobbediente al fianco del Pontefice in fondo dicevano tutto, prima ancora che un’inchiesta di Panorama documentasse il sostegno, anche finanziario, dato dalle diverse diocesi alla Ong fondata dall’uomo che fino ai primi anni Duemila aveva come obiettivo la violazione delle zone rosse imposte a tutela dei vertici internazionali. Cosa c’entrasse un tipo simile, che passava le serate in un locale che si chiamava «Lo sbirro morto», con il Vaticano, ma soprattutto come potesse essere accettata senza fiatare una persona già indagata per varie vicende, fu per noi incomprensibile. Ma poi è risultato tutto chiaro quando papa Francesco ha ringraziato chi va per mare a salvare i migranti, benedicendo in pratica Casarini, che all’improvviso, grazie al Pontefice, si è visto rimesso tutti i peccati di gioventù. Anzi, a dar retta all’undicesimo comandamento dettato dal Papa, per cui chi non accoglie i profughi commette peccato grave, tra poco ci aspettiamo la nomina di Casarini, se non come santo, almeno come beato. Corro troppo? I santi e i beati si proclamano solo dopo la loro morte e comunque dopo un’attenta valutazione dei miracoli compiuti in vita? Chiedo scusa per l’errore. Però Casarini, se non sull’altare forse si può elevare a cardinale, affinché possa impartire qualche benedizione e magari, perché no, anche partecipare al prossimo concistoro.Del resto, nessuno meglio di lui lo meriterebbe. Nonostante le inchieste che lo hanno coinvolto e infischiandosene delle intercettazioni finite agli atti di un’indagine, Casarini si è appena imbarcato per dare attuazione all’undicesimo comandamento. Dopo le prime esperienze con Mare Jonio e dopo le prime contestazioni, il veneto è tornato a solcare le acque del Mediterraneo con il vascello finanziato, tra gli altri, dai vescovi e la pesca d’uomini è subito stata fruttuosa, perché la nave è ritornata con decine di migranti. Fra l’altro, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, questa volta ad affiancare la missione c’era un’altra barca, salpata direttamente con a bordo alcuni esponenti dell’associazione Migrantes di diretta emanazione vescovile. Insomma, non c’era solo il centro sociale galleggiante di Casarini, con a bordo il suo cappellano don Mattia Ferrari, ma c’erano anche esponenti ufficiali della Chiesa. In tutto ciò, mentre il Papa crea l’undicesimo comandamento, c’è da chiedersi quale sarà la reazione dei fedeli, i quali già hanno ridotto le offerte e pure le partecipazioni alle messe, ma con un catechismo che apre ancora di più agli extracomunitari potrebbero essere più restii non solo a versare l’obolo di San Pietro, ma ad ascoltare l’ennesima predica che li condanna all’inferno se non aprono le porte delle loro case allo straniero.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.