2023-05-31
Attenzione: la battaglia sul tetto del debito Usa non si è ancora conclusa
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È vero. Joe Biden e lo speaker della Camera, Kevin McCarthy, hanno trovato un accordo per evitare il default che scatterebbe tra pochi giorni. Eppure non è affatto detto che questa vicenda sia finita.Lo scontro sul tetto del debito negli Usa non è ancora finito. E potrebbero esserci delle sorprese.L’intesa raggiunta tra i due leader è frutto di un compromesso tra posizioni di partenza significativamente distanti. Secondo quanto riferito da Reuters, «l'accordo sospenderebbe il tetto del debito di 31,4 trilioni di dollari fino al primo gennaio 2025, consentendo al governo degli Stati Uniti di pagare i suoi conti. In cambio, la spesa discrezionale extra-difesa sarebbe approssimativamente ferma ai livelli dell'anno in corso nel 2024, se si tiene conto degli aggiustamenti concordati degli stanziamenti’».Ora, senza entrare in ulteriori dettagli tecnici, l’accordo può diventare effettivo soltanto se ottiene il via libera del Congresso. Ebbene, se al Senato il semaforo verde appare piuttosto probabile, non altrettanto si può dire della Camera dei rappresentanti. L’ala progressista del Partito democratico ha espresso forti preoccupazioni per l’intesa raggiunta da Biden e McCarthy, non chiarendo se la sosterrà o meno in sede parlamentare. In particolare, la deputata dem, Pramila Jayapal, non ha escluso che il Progressive Caucus possa votare contro quell’accordo. Dall’altra parte, anche nell’ala più conservatrice del Partito repubblicano si registrano dei malumori. I deputati Chip Roy e Ralph Norman, per esempio, hanno criticato aspramente l’intesa e potrebbero rifiutarsi di votarla. «Questo accordo è una follia», ha tuonato quest'ultimo.Insomma, sia Biden sia McCarthy si ritrovano con lo stesso grattacapo. Entrambi devono riuscire a convincere le ali estreme dei rispettivi partiti: un’impresa non certo facile. I conservatori del Gop possono contare sul sostegno dei due principali candidati alla nomination repubblicana, Donald Trump e Ron DeSantis, mentre lo Speaker potrebbe ben presto vedersi contesa la poltrona che attualmente occupa. Biden, dall'altra parte, si ritrova a dover gestire un Partito Democratico sempre più spaccato: un quadro complessivo che intacca ulteriormente la sua leadership. Non è quindi al momento certo che l’accordo venga approvato dalla Camera dei rappresentanti. Tutto questo, mentre il Dipartimento del Tesoro ha reso noto che, in caso di mancato innalzamento del tetto del debito, il default si verificherebbe nei primi giorni di giugno. Una situazione che vede un’enorme responsabilità da parte di Biden, che per lungo tempo si è rifiutato di sedersi al tavolo dei negoziati con i repubblicani. La sinistra dem sta cercando di spingere il presidente a innalzare unilateralmente il tetto del debito, invocando il Quattordicesimo emendamento. Una via legalmente dubbia che, qualora fosse intrapresa, provocherebbe una crisi costituzionale.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.