Francesco Figliuolo punta alle 750.000 inoculazioni al giorno e valuta l'uso di Vaxzevria per tutte le fasce d'età. Giorgio Palù (Aifa) ammette: «Errori di comunicazione». La Lombardia accelera, frenata in Emilia. Sprint nelle isole campane, ma il richiamo per gli over 80 è a rischio.
Francesco Figliuolo punta alle 750.000 inoculazioni al giorno e valuta l'uso di Vaxzevria per tutte le fasce d'età. Giorgio Palù (Aifa) ammette: «Errori di comunicazione». La Lombardia accelera, frenata in Emilia. Sprint nelle isole campane, ma il richiamo per gli over 80 è a rischio.«Si sta valutando di estendere Astrazeneca alla «classe di età inferiore ai 60, questo sulla base degli studi. Ne sto parlando con Iss e con il Cts dell'Aifa». L'annuncio è arrivato ieri dal Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo. L'obiettivo è non rallentare la corsa della campagna di immunizzazione, perché «i vaccini vanno impiegati tutti», ha sottolineato il commissario. Ricordando che Astrazeneca è consigliato a determinate classi «ma l'Ema dice che va bene per tutti». Anche il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù, in tv ha ribadito che sul prodotto anglosvedese «ci sono stati errori di comunicazione» ma alla fine l'Aifa «ha dato dei suggerimenti, indicazioni non stringenti per gli over 60 perché sono stati riscontrati eventi avversi rarissimi».Avanti tutta, quindi. Grazie anche alle prossime forniture. Nel trimestre aprile, maggio e giugno di circa 62 milioni di vaccini, cui si sommeranno per il prossimo trimestre circa 94 milioni di dosi. Nel solo mese di maggio sono previste forniture tra i 15 e i 17 milioni, riguardanti in gran parte Pfizer, poi Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson. Ad oggi risultano 20,7 milioni di somministrazioni a fronte di 24,7 milioni di dosi consegnate. Ci sono a disposizione 4 milioni di vaccini da impiegare nei prossimi giorni fino ai nuovi arrivi previsti per il 6 maggio. «Quando verrà messa in sicurezza una massa critica di over 65 si aprirà a tutti in maniera parallela, dando spazio alle aziende, a coloro i quali in questo momento hanno messo a disposizione i loro spazi per la cittadinanza, inviando le dosi e aprendo in maniera contemporanea per far ripartire il paese dando fiato e spazio e respiro alle classi produttive», ha affermato Figliuolo. Che sarebbe pronto ad alzare l'asticella a un ritmo di 750.000 inoculazioni al giorno. Obiettivo raggiungibile, almeno in alcune regioni. Come la Lombardia, dove ieri pomeriggio si è vaccinato (con Astrazeneca) anche il presidente Attilio Fontana. Ogni giorno questa regione fa oltre il 23% del totale nazionale delle somministrazioni con il 16% della popolazione (e quindi delle consegne). Sono già un milione i lombardi immunizzati con entrambe le dosi (per il 60% over 80). 2,5 milioni con un almeno una dose, con una media superiore a 100.000 vaccinazioni al giorno. A proposito delle prenotazioni per la vaccinazione degli over 50, Fontana ha commentato: «Stiamo attendendo di avere la programmazione delle forniture perché è inutile che facciamo delle prenotazioni se poi per mancanza di forniture non siamo in grado di rispettarle. Appena avremo un programma apriremo anche a quella fascia d'età». Intanto sulle seconde dosi dei fragili ha aperto senza prenotazione, con percorsi separati. Ma la campagna vaccinale viaggia a diverse velocità lungo lo Stivale. A parte la Lombardia che è in costante crescita, resta ancora molta volatilità nei numeri. C'è chi registra improvvise frenate, come l'Emilia Romagna, e chi strane accelerazioni come la Campania dove il governatore Vincenzo De Luca rischia di sacrificare i richiami degli over 80 per immunizzare le isole in vista della stagione turistica e tutta Napoli entro giugno (in vista di un ritorno elettorale). Procida è la prima isola in Italia ad essere Covid free, Capri lo sarà nel fine settimana, e a Ischia, da oggi, si intensifica la campagna. Il governatore campano ha fatto partire ieri anche le vaccinazioni degli addetti al settore del trasporto pubblico: prima agli over 50 dell'Eav (l'Ente Autonomo Volturno) per poi aprire, seguendo le fasce di età, ai dipendenti di tutto il comparto. Intanto, nel capoluogo la sola Asl Napoli 1 Centro procede ad un ritmo di 12.000 vaccinazioni al giorno e l'hub interaziendale sta passando dalle 2.000 vaccinazioni al giorno alle 8.000. De Luca vuole poi vaccinare tutti gli addetti, compresi tassisti, Ncc e aziende di cabotaggio marittimo, continuando a uscire dallo schema prefissato dalla struttura commissariale. «Noi andiamo avanti nonostante la delinquenza politica di cui è espressione il commissariato che gestisce i vaccini nel nostro Paese sulla base della linea del mercato nero», ha tuonato nuovamente ieri, ormai senza freni e nel silenzio (imbarazzato?) dei suoi compagni di partito.Questa incostanza in alcune regioni potrebbe però rappresentare un rischio perché sta per arrivare l'ondata delle seconde dosi e dal punto di vista logistico, per non ingolfare la catena delle somministrazioni. Inoltre andrà rafforzata la fase di anamnesi dove si concentrano i colli di bottiglia. Soprattutto per quanto riguarda i destinatari dell'Astrazeneca: sarebbe, per esempio, opportuno fare un prescreening dirottando i casi incerti su delle postazioni dedicate. Senza dimenticare che alcuni richiami, soprattutto quelli per le prime dosi di Az che vengono fatte in questi giorni, cadranno tra luglio e agosto quando le persone saranno in ferie. E anche questa variabile andrà gestita prima che diventi un problema (sembra ci siano già state disdette delle prime dosi).Intanto Figliuolo ha lanciato l'ennesimo appello a tutti i presidenti delle Regioni affinché seguano il piano vaccinale: over 80, 70-79enni, over 65. «Non disperdiamo le dosi in altri rivoli», ha detto anche ieri senza fare nomi (ma a De Luca saranno fischiate le orecchie). Il Commissario ha poi ribadito la linea del presidente del Consiglio, secondo la quale - se necessario - l'Italia non si fermerà ai vaccini acquistati in ambito europeo.
Toni Capuozzo (Ansa)
Il giornalista: «Il tycoon ragiona fuori dalle ideologie. Dopo Gaza è più forte e ora in Ucraina adotta lo stesso metodo. Il summit in Ungheria è uno schiaffo alla Ue».
Ansa
Israele risponde con un raid a un attacco subito vicino a Rafah. Hamas: «Non siamo stati noi». L’ipotesi di milizie fuori controllo. Washington invita Netanyahu a reagire «in modo proporzionato». Vance, Witkoff e Kushner presto di nuovo a Gerusalemme.
Il premier dalla National Italian American Foundation di Washington: «Il Columbus Day non si cancella, e' qui per restare».
«Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano la cultura woke». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un video messaggio al gala 50esimo anniversario della National Italian American Foundation a Washington. "È un tentativo di cancellare la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale in questa nazione. Non glielo permetteremo. Il Columbus Day è qui per restare», ha aggiunto il presidente del Consiglio ringraziando Donald Trump per aver ripristinato quest'anno la celebrazione.
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L'amministratore delegato e direttore generale di Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma premiato a Washington
L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane ha ricevuto il Premio Dea Roma della National Italian American Foundation per il contributo alla modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e alla crescita sostenibile del Paese.
La NIAF (National Italian American Foundation) ha conferito a Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, il Premio NIAF Dea Roma come leader nell’eccellenza ingegneristica per la crescita nazionale e l’infrastruttura sostenibile.
La cerimonia si è svolta sabato 18 ottobre 2025 durante il Gala del 50° Anniversario della NIAF, all’Hotel Washington Hilton di Washington D.C. negli Stati Uniti d’America. Il riconoscimento è stato assegnato per evidenziare il ruolo cruciale svolto da Donnarumma nella trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture di trasporto italiane, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
«È un vero onore ricevere questo premio che ho il piacere di dedicare a tutti gli italiani che creano valore sia nel nostro Paese che all’estero e diffondono principi volti a generare competenze specifiche nell’ambito dell’ingegneria, della tecnologia e dell’innovazione. Nel Gruppo FS Italiane abbiamo avviato quest’anno un Piano Strategico da 100 miliardi di euro di investimenti che rappresenta un motore fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese». ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma.
Sotto la guida di Donnarumma, il Gruppo FS sta promuovendo importanti progressi nello sviluppo di linee ferroviarie ad Alta Velocità e nelle soluzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a collegare le comunità italiane e a supportare gli obiettivi ambientali nazionali. Il Piano Strategico 2025-2029 include diversi interventi per migliorare la qualità del servizio ferroviario, costruire nuove linee ad alta velocità e dotare la rete del sistema ERTMS per garantire maggiore unione fra le diversi reti ferroviarie europee. Più di 60 miliardi è il valore degli investimenti destinati all'infrastruttura ferroviaria, con l'obiettivo di diventare leader nella mobilità e migliorare l’esperienza di viaggio. Questo comprende l’attivazione di nuove linee ad alta velocità per collegare aree non ancora servite, con l'obiettivo di aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità. Sul fronte della sostenibilità, inoltre, il Gruppo FS - primo consumatore di energia elettrica del Paese con circa il 2% della domanda nazionale – si pone l’obiettivo di decarbonizzare i consumi energetici attraverso la produzione da fonti rinnovabili e l’installazione di oltre 1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% di tutti i consumi del Gruppo FS, e di circa 2 GW entro il 2034. Fondamentale è anche il presidio internazionale, con una previsione di crescita del volume passeggeri pari al 40%.
Il Gruppo FS ha infatti inserito lo sviluppo internazionale tra le sue priorità, destinando una quota significativa degli investimenti al rafforzamento della propria presenza oltre confine. L’obiettivo è consolidare il posizionamento del Gruppo in Europa, ormai percepita come un’estensione naturale del mercato domestico, e promuovere una rete ferroviaria sempre più integrata e in linea con i principi della mobilità sostenibile.
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