Arte Laguna Prize: all'Arsenale di Venezia va in scena l'arte contemporanea

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Ben 240 opere, di altrettanti artisti provenienti da oltre 50 Paesi, sono in mostra - sino al 16 aprile 2023 - negli immensi e suggestivi spazi dell’Arsenale Nord di Venezia. L’occasione è uno dei più grandi concorsi di Arte contemporanea che quest’anno premia i vincitori di due edizioni (la 16ª e la 17ª) e offre al pubblico uno straordinario viaggio fra sculture e installazioni, pitture e fotografie, video arte, performance, arte e grafica digitale, cartoon, land art, arte urbana, street art e design.

Musulmano, pro Pal, filo Lgbt. Il neo sindaco di New York è l’evoluzione finale del woke
Zohran Mamdani (Ansa)
Dalle politiche sociali ai limiti dell’esproprio alla città come «santuario» per i gay Mamdani rappresenta la radicalizzazione dei dem. Ma anche una bella grana

Da più parti, la vittoria di Zohran Mamdani alle elezioni municipali di New York City è stata descritta (se non addirittura salutata) come uno «schiaffo» a Donald Trump. Ora, a prima vista, le cose sembrerebbero stare effettivamente così: il prossimo primo cittadino della Grande Mela, che entrerà in carica a gennaio, sembra quanto di più lontano possa esserci dal presidente americano. Tanto che, alla vigilia del voto, lo stesso Trump aveva dato il proprio endorsement al suo principale sfidante: il candidato indipendente, nonché ex governatore dem dello Stato di New York, Andrew Cuomo.

Resta insufficiente l’alfabetizzazione finanziaria degli italiani
Giancarlo Fancel Country Manager e Ceo di Generali Italia
Edufin Index di Alleanza (Generali) e Sda Bocconi: solo il 40% della popolazione gestisce consapevolmente i propri patrimoni.
Totò Cuffaro torna sotto inchiesta: chiesto l’arresto per appalti truccati
Totò Cuffaro (Ansa)
Sollecitati i domiciliari per l’ex presidente siciliano, Saverio Romano e altre 16 persone.
La caduta del Darfur riaccende l’emergenza umanitaria in Sudan
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Dopo 18 mesi d’assedio, i paramilitari di Hemeti hanno conquistato al Fasher, ultima roccaforte governativa del Darfur. Migliaia i civili uccisi e stupri di massa. L’Onu parla della peggior catastrofe umanitaria del pianeta.
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