
Giuseppe Diotti, Antigone condannata da Creonte, circa 1836-37 (Bergamo Accademia Carrara)
Le ragioni di Creonte, che nella tragedia di Sofocle incarna la legge positiva contro la morale «giuridicizzata», sono oggi dimenticate. È l’esito dell’individualismo moderno che «soggettivizza» il diritto. Così dal conflitto, sale dell’agone pubblico, si è passati ai tribunali.