2024-10-05
Ondata di esposti in Procura dagli alluvionati imbufaliti. Crolla un argine appena fatto
Operazioni di ripristino dell’argine sul Lamone (Ansa)
Il Lamone allaga ancora Traversara dopo aver eroso la barriera. Decine di cittadini esasperati scrivono ai pm. Un sindaco denunciava già nel 2021 i ritardi dei lavori.L’inchiesta per disastro colposo avviata d’ufficio dalla Procura di Ravenna in seguito alle alluvioni del 18 e 19 settembre, al momento contro ignoti, potrebbe assumere dimensioni inedite. Dopo l’ennesima devastazione del territorio, quella dello scorso mese, i cittadini - esasperati - stanno rispondendo con una marea di esposti contro gli organi ritenuti responsabili: dal governo alla Regione, fino agli enti di bonifica e alle istituzioni locali. A quanto si apprende, questi esposti non procederanno autonomamente ma confluiranno nel fascicolo già aperto dai pm Daniele Barberini e Francesco Coco, i quali starebbero anche pensando a nuove modalità di indagine. Oltre ad avere convocato gli stessi tre professori del Politecnico di Milano che già hanno indagato sui tragici, identici eventi della primavera del 2023, secondo Il Resto del Carlino i due magistrati starebbero valutando l’uso di immagini radar satellitari per analizzare nel dettaglio i movimenti delle acque durante gli ultimi fatti calamitosi.Complessivamente, la nuova inchiesta risulta più circoscritta di quella precedente. I corsi d’acqua interessati sono il Marzeno, il Senio e il Lamone, le cui esondazioni sono all’origine dei tanti danni subiti dal Ravennate. Una delle immagini simbolo di quell’ondata di maltempo è la fotografia che ritrae un tappo di legname che ostruisce proprio il Lamone, all’altezza di Boncellino (paese a Ovest di Ravenna), in prossimità di un ponte ferroviario. Si trova più a valle, invece, l’argine che si era rotto, precisamente a Traversara, piccola frazione di Bagnacavallo. Proprio qui ieri mattina si è recato nuovamente per un sopralluogo il sostituto procuratore Francesco Coco, in seguito alle inondazioni avvenute nella notte, per constatare la rottura dell’argine nello stesso punto del 19 settembre (seppur in forma più limitata, anche grazie al cantiere per il suo ripristino). I residenti nelle zone a rischio erano già stati evacuati giovedì e l’infiltrazione è stata chiusa ieri nel corso della giornata. Tuttavia la situazione resta drammatica, con i campi e il paese allagato. Sul posto si sono recati ieri anche il presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, e il prefetto di Ravenna, Castrese de Rosa, insieme con il sindaco di Bagnacavallo.Il Ravennate risulta ancora una volta la zona maggiormente ferita dalla mini alluvione degli ultimi giorni, ma il maltempo ha destato preoccupazioni anche a Forlì e a Budrio, nel Bolognese, dove il primo cittadino Debora Badiali, giovedì, ha firmato un’ordinanza per evacuare le zone già colpite dalle precedenti inondazioni. I sindaci, però, sono anni che esprimono le loro preoccupazioni sulla tenuta dei territori. Un esempio viene proprio dalla pianura bolognese, dove il sindaco di Sala, Emanuele Bassi, già nel 2021 aveva mandato una missiva rivolta alla Priolo, allora «semplice» assessore all’Ambiente, per rivolgerle alcuni interrogativi sui lavori di messa in sicurezza. «Volevo sapere», scriveva il primo cittadino, «quali sono le lavorazioni in programma per la cassa di espansione di Bagnetto per l’anno 2021 e quali siano le tempistiche per la conclusione dell’opera. Ho chiesto poi informazioni riguardo la progettazione della cassa di espansione del Trebbo. E ancora, visti i lavori di manutenzione, pulizia arginale e dell’alveo, dei fiumi componenti il nodo idraulico Reno, Samoggia, Lavino e Ghironda eseguiti nel 2020, ho chiesto di essere aggiornato rispetto ai lavori previsti nel corso del 2021». Per quanto riguarda la cassa d’espansione del Trebbo, diversi articoli apparsi sulla stampa locale segnalavano i lavori ancora fermi nell’estate del 2023. Un esempio tra i tanti, che tuttavia avvalora l’ipotesi che negli ultimi anni si sia perso parecchio tempo.Proseguono, intanto, le indagini relative ai danni causati dalle alluvioni del maggio 2023. Il prossimo 19 dicembre, presso il Tribunale delle acque pubbliche di Firenze, ci sarà la prima udienza riguardante il ricorso presentato dal comitato «Noi ci siamo», un gruppo di cittadini di Roncalceci e Fornace Zarattini (Ravenna). Nel ricorso, che vede coinvolti la Regione Emilia-Romagna, il Comune e la Provincia di Ravenna e il Consorzio di bonifica della Romagna, si chiede che il giudice nomini un consulente tecnico affinché verifichi lo stato dei luoghi colpiti dalle esondazioni dei fiumi, accerti le cause di quanto successo e la presenza di eventuali responsabilità per i danni riportati dai cittadini.I ricorrenti, con il supporto di una perizia, sostengono che il ripetersi delle alluvioni non possa essere imputabile ai soli eventi meteorologici straordinari quanto anche a evidenti carenze strutturali e puntano il dito contro la mancata manutenzione dei territori.Il fine settimana, infine, dovrebbe portare un po’ di pace nelle terre emiliano-romagnole. Secondo l’ultimo bollettino emanato dall’Arpae e dalla Protezione civile, nella giornata di oggi «non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Tuttavia si segnala che sono previste deboli precipitazioni e saranno possibili, tra la notte e la mattina, fenomeni temporaleschi sulla fascia costiera e sulle aree di pianura limitrofe». Per quanto riguarda il rischio esondazioni, «si prevede un progressivo esaurimento delle piene in atto lungo i tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale». Occhio, invece, alle aree collinari e montane centro-orientali, dove «non si escludono residui e occasionali fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.