Parla l’ex ministro serbo Bogoljub Karic, che fu il primo capitalista jugoslavo («Tito fece una deroga»): «Giornalisti accusano di fare affari con Lukashenko ma la mia famiglia non è coinvolta in procedimenti. È questo lo stato di diritto?».
Il premier polacco, ben visto a Bruxelles, vieta ai migranti di chiedere asilo: «Spinti da Minsk per destabilizzarci». Ma è una scusa che copre la stretta contro il caos sociale.
Il capo di Anita, Riccardo Morelli: «Elettrico e idrogeno non bastano e il loro impatto in termini di CO2 è sottostimato. I biocarburanti possono aiutare».
Il capo di Azione, Carlo Calenda: «Tavares è l’unico a non voler rinviare le scadenze sull’elettrico: pensa che il governo copra i costi. Intanto l’azienda si prepara a lasciare l’Italia».