2024-06-27
Alla faccia dei dubbi del Quirinale. Mattarella promulga la legge
Il bollino del Colle smentisce la stampa che prevedeva valutazioni lunghissime.Nessuna ragione di ordine costituzionale per non procedere. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge sull’autonomia, ovvero la legge recante «disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione». «Il presidente Mattarella, dopo solo una settimana dall’approvazione dell’Aula, ha promulgato la legge sull’autonomia differenziata. Sono così smentite, in un solo atto, settimane di bugie e di strumentalizzazioni», ha commentato il deputato della Lega Alberto Stefani, relatore della riforma alla Camera e presidente della Bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale. E coì «se il 19 giugno è passato alla storia per essere la data dell’approvazione dell’autonomia, il 26 giugno è sicuramente una data storica», ha giubilato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. «Adesso attenderemo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per poi chiedere di ripartire con le trattative rispetto alle materie previste dalla costituzione», ha concluso il governatore, da sempre un grande sostenitore della norma, votata in ultima lettura alla Camera una settimana fa. Deluse quindi le «speranze» che alcuni tra i più forti oppositori del ridisegno delle competenze di Stato e Regioni affidavano al Quirinale, perché sbarrasse la strada al provvedimento voluto dal centrodestra e simbolo soprattutto della Lega. Il Colle, però, aveva fatto filtrare qualche rumore, quasi a chiarimento: il capo dello Stato respinge le leggi in casi-limite, di evidenti profili di incostituzionalità. Mattarella e la sua squadra di esperti giuridici hanno appurato che non è questo il caso, quindi avanti con la promulgazione anche se il presidente si prenderà, come da prassi, tutto il tempo necessario, ovvero altri 30 giorni, prima di controfirmare la promulgazione. Certo, per chi vuole restare sulle barricate, in particolare Pd e M5s c’è sempre la possibilità di raccogliere le firme per l’indizione di un referendum abrogativo, come avevano ventilato le opposizioni (contando anche su qualche governatore del Sud un po’ scettico sul ddl), per evitare una riforma che chiamano «Spacca Italia». Ma questo significherebbe contraddire lo stesso capo dello Stato.«Avanti con l’autonomia, una grande opportunità di crescita e sviluppo per l’Italia intera, da Nord a Sud», ha dichiarato Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, a seguito della firma del presidente della Repubblica sul provvedimento. Il progetto dell’autonomia è uno di quelli sui quali il Carroccio ha spinto maggiormente e ora l’ultimo passaggio sancisce una vittoria su tutta la linea. Soddisfazione anche da parte di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia: «Il festival sulla menzogna della sinistra non finisce mai. “La legge sull’autonomia spacca l’Italia”. Non è vero. “Mattarella non firmera”». Falso pure questo.Il disegno di legge Calderoli si compone di 11 articoli e definisce i principi generali e le procedure delle intese tra lo Stato e le Regioni per l’attribuzione, o le revoche, di ulteriori forme di autonomia (applicazione del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione). Il testo stabilisce, tra l’altro, che l’attribuzione di funzioni riferibili ai diritti civili e sociali, garantiti equamente su tutto il territorio nazionale, è consentita subordinatamente alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep). Il negoziato per l’attribuzione di nuove funzioni viene proposto dalla Regione interessata al presidente del Consiglio e al ministro per gli Affari regionali. A questo punto il presidente del Consiglio può limitare l’oggetto del negoziato relegandolo ad alcune materie.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.