2025-01-05
Zona rossa anche a Roma Termini. Ma le violenze sono inarrestabili
Il racconto di una studentessa belga: «Abusi sessuali la notte di Capodanno a Milano».La sicurezza nelle città italiane è ormai una bomba a orologeria. Ogni giorno si registrano episodi che alimentano paura e senso di abbandono, spesso legati alla difficile gestione dell’accoglienza e dell’integrazione. Proprio per aumentare i livelli di sicurezza, entro pochi giorni si procederà con la realizzazione di una Zona rossa anche a Roma, alla stazione Termini e all’Esquilino (dopo Milano, che ha fatto da apripista, si stanno accodando gli altri prefetti). Lo confermano fonti del Viminale, segnalando come comunque sia già stato significativamente aumentato il livello di presenza delle Forze dell’ordine, anche in altre aree della città. Ma la Capitale è solo uno degli epicentri. L’altra notte, sul treno Lecco-Milano Porta Garibaldi, un diciottenne egiziano ha seminato il panico, tentando di rapinare due passeggeri. Prima ha aggredito un ragazzo di 23 anni, colpendolo con un calcio alla schiena nel tentativo di strappargli lo zaino. Poco dopo ha preso di mira un ventiduenne, colpendolo al volto per rubargli il borsello. Entrambe le vittime hanno resistito, attirando l’attenzione del capotreno. L’aggressore, braccato, si è rifugiato nel bagno del convoglio.All’arrivo alla stazione di Monza gli agenti della Polfer lo hanno arrestato dopo aver forzato la porta del bagno. L’Ufficio immigrazione sta valutando il suo allontanamento dall’Italia. A Quarto, in provincia di Napoli, Mahmoud Nasser, un venticinquenne tunisino, dopo il rifiuto di un carrozziere di assumerlo, ha tentato di vendicarsi, armato di una mannaia. Ha colpito il carrozziere al collo, rischiando di ucciderlo. Solo l’intervento di alcuni cittadini e poi dei carabinieri ha evitato il peggio.Coltellate a Brescia tra due egiziani. La vittima ha riportato ferite alla gola e al torace. All’origine dell’aggressione c’è una lite, degenerata, all’interno del condominio in cui abitano entrambi.A Como, invece, due minorenni che passeggiavano in piazza Vittoria sono stati aggrediti da un branco di coetanei. Uno è stato colpito con una testata e derubato di 100 euro, mentre l’altro è stato trascinato a terra nel tentativo di sottrargli il cellulare. I quattro aggressori sono un sedicenne pakistano, un sedicenne turco, un quattordicenne tunisino e un quindicenne italiano. Avevano addosso il denaro rubato e una modica quantità di hashish. Mentre ad Ancona un egiziano di 22 anni ha deciso di farsi giustizia da solo rapinando di uno smartwatch un minorenne bengalese che, ha spiegato durante l’arresto, aveva un debito di pochi euro con lui. A Merano un quarantenne marocchino con numerosi precedenti penali è stato arrestato per scontare una condanna a 9 mesi di carcere. Era già noto alle forze dell’ordine per spaccio e gravi episodi di violenza domestica contro la moglie e le figlie. Nonostante fosse sottoposto a misure restrittive aveva continuato a violare le regole. Una studentessa di Liegi, Laura Barbier, ha raccontato al quotidiano belga online Sudinfo di aver subito con i propri cinque amici aggressioni fisiche e sessuali a Capodanno in Piazza Duomo a Milano. Il gruppo era composto da quattro ragazze e due ragazzi di 20 e 21 anni, e la giovane parla delle aggressioni subite con un racconto che ricorda molto i fatti del Capodanno 2022: «Quella che doveva essere una notte di festa si è trasformata in orrore. Con i miei amici abbiamo vissuto l’impensabile: violenza e violenza sessuale davanti a migliaia di persone. Eravamo intrappolati, impotenti di fronte a tanta violenza. È stato un incubo a occhi aperti. I giovani lanciano fuochi d’artificio sulla folla. C’erano urla, gente che urlava e lottava».
Francesca Albanese (Ansa)