2024-03-21
I violentatori cambiano sesso per tormentare le vittime
Il ministro per l’uguaglianza spagnolo, Ana Redondo (Ansa)
Nuova trans-follia in Spagna: una mamma non ha potuto denunciare il suo compagno-stupratore perché ormai registrato come donna.Non solo soldati spagnoli diventati soldatesse per ottenere più diritti. Sei madrileni, registrati come autori di aggressioni sessuali nel sistema ministeriale VioGén di protezione delle vittime di violenza da parte di uomini, hanno cambiato sesso negli ultimi mesi grazie all’autodeterminazione del sesso consentita dalla Ley trans.Come riporta El Mundo, due di questi hanno chiesto di entrare proprio nei centri che accolgono donne maltrattate e dove si trovano le loro ex, sottoposte per lungo tempo a ogni genere di violenze e che, oggi, si vedono comparire davanti quei mostri, già registrati come donne.Un altro energumeno non è stato denunciato dalla compagna, drogata e violentata davanti alla figlioletta, perché risulta non più uomo. Quando ha trovato finalmente il coraggio di andare dalla polizia, la poveretta si è sentita dire che Pedro Dominguez, nome di fantasia, non esisteva. Figura solo una Paula Dominguez che, ovviamente, non può essere iscritta nel registro dei potenziali aggressori. La donna non ha potuto nemmeno chiedere la protezione speciale cui hanno diritto le vittime di violenza perché mancava «l’autore» dei maltrattamenti.Una situazione atroce, che viene denunciata da più parti tanto da indurre l’assessore alla Famiglia della Comunidad di Madrid, Ana Dávila-Ponce de León Municio, a scrivere al ministro per l’uguaglianza, Ana Redondo, segnalando la drammaticità della situazione e chiedendo di prendere provvedimenti. Nel documento, l’assessore fa presente che la Ley trans approvata con urgenza nel febbraio dello scorso anno dal governo Sánchez «non risolve simili situazioni». Chi lavora, a Madrid, nei 55 centri di assistenza alle donne teme queste presenze di uomini diventati donne e che se ne vanno in giro ad avvicinare le proprie vittime.Nel primo anno della legge trans e Lgbt che permette l’autodeterminazione di genere a partire dai 14 anni di età senza dover fornire referti medici, psicologici o psichiatrici, c’è stato un numero impressionante di persone che hanno chiesto di cambiare sesso. Da 1.309 che erano nel 2022, un anno dopo ben 5.139 spagnoli si sono rivolti all’anagrafe, ottenendo di registrarsi secondo il genere desiderato. Una crescita di richieste del 400%, soprattutto di uomini (61,49%) che sono diventati donne. Potrebbero essere dati parziali perché, come ha dichiarato a TheObjective María Esther Pérez Jerez, direttore generale della Sicurezza legale, i dati vengono estratti esclusivamente dai registri civili informatizzati. Quindi sono parziali, considerato che l’informatizzazione non ha raggiunto tutte le anagrafi spagnole.In ogni caso, rispetto al 2013, quando avvennero «solo» 263 cambi di sesso, si tratta già di un +1.954%. Basta compilare un modulo e, una volta completata la richiesta, occorre ratificare la domanda e in quella occasione si viene informati dei nuovi diritti. Dopo tre mesi è richiesta un’altra ratifica e, se formalizzata, il cambio di sesso diventa effettivo.Tra i 12 e i 13 anni occorre l’autorizzazione giudiziaria e la richiesta va accompagnata con «ogni mezzo documentale o testimoniale» che dimostri una situazione stabile di non conformità al proprio sesso. Per i minori di 12 anni non è previsto un procedimento di modifica, ma quando entrò in vigore la Ley trans erano già cinque le ordinanze emesse tra il 2022 e l’inizio del 2023 per consentire ai minori di età inferiore a dieci anni di cambiarlo senza referti medici, segnala Newtral.es. Loy e Andrea avevano 9 anni, Alejandro, María e A. solamente 8.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.