2021-03-15
Il vero razzismo oggi è di chi odia i bianchi

Viviamo in un’era in cui gli intellettuali di sinistra criminalizzano l’uomo caucasico per il colore della sua pelle. Con esiti grotteschi come in Oregon, dove si insegna la «etnomatematica» per non svantaggiare gli studenti di colore che non sanno che 2 più 2 fa 4supremazia / 6Supremazia razziale, cioè, evidentemente, supremazia dei bianchi.A ogni popolo è riconosciuto il diritto alla sua lingua, alla sua religione, alle sue tradizioni, alla sua terra tranne che a noi. Il primo libro che affronta organicamente il problema è La rabbia e l’orgoglio di Oriana Fallaci, poi arriva Il singhiozzo dell’uomo bianco del filosofo francese Pascal Bruckner, e poca altra roba. Un libricino interessante è White guilt di Emanuele Fusi, su cui troviamo innumerevoli citazioni interessanti. Ezio Mauro, giornalista italiano: «L’uomo bianco è una regressione della nostra identità primitiva». Noel Ignatiev, storico statunitense, afferma che occorre «abolire i bianchi» e che «abolire la razza bianca è un atto di lealtà verso l’umanità». Sarah Jeong, giornalista di origine asiatica: «Quanta gioia provo ad essere crudele con i vecchi uomini bianchi. I bianchi sono geneticamente predisposti a bruciare più velocemente al sole, quindi logicamente sono adatti solo a vivere sotto terra come goblin in estasi». Michael Moore, regista, sceneggiatore, produttore: «Il bianco arrabbiato sta morendo, ce lo dice anche il censimento che entro il 2050 saranno una minoranza e non esito a dire che non vedo l’ora che questo succeda. Spero di vivere abbastanza per vedere quando i bianchi maschi saranno una minoranza perché allora questo sarà un paese migliore». Michelle Goldberg, scrittrice statunitense e editorialista del New York Times: «Possiamo sostituirli» (i bianchi). James Livingston, professore di storia: «Odio i bianchi. Io sono bianco, per l’amor di Dio, ma possiamo tenerli al di fuori del mio quartiere?». Don Lemon, giornalista afroamericano e autore della Cnn: «Gli uomini bianchi sono la più grande minaccia terroristica». Kamau Kambon, intellettuale: «L’unica idea è quella di sterminare bianchi: perché quella, a mio avviso, l’unica conclusione cui sono giunto. Dobbiamo sterminare i bianchi dalla faccia del pianeta, dunque, per risolvere questo problema». lo schiavismoImmaginiamo se le stesse affermazioni fossero state riferite a qualche altro gruppo etnico, sostituendo la parola «bianco». C’è una categoria etnica, le persone di origine caucasica, che è criminalizzata. Da dove nasce tutto questo odio? Ovviamente dalla sinistra. La sinistra odia il proprio popolo, la propria storia, la propria religione. «Noi siamo stati i più cattivi», dicono. Ma se noi spesso abbiamo prevalso sugli altri non è stato perché eravamo più cattivi, ma semplicemente perché eravamo più forti. In Europa si è creato uno straordinario crogiolo di quattro elementi: la spiritualità biblico evangelica (l’aria), la filosofia greca (l’acqua), il diritto romano (la terra) e la violenza e la passione dei barbari (il fuoco). Si è creata la civiltà cristiana: spirituale, duttile, pragmatica e violenta. Noi siamo noi. Noi siamo la nostra storia. Noi siamo la nostra crudeltà. Noi siamo la nostra compassione. Noi abbiamo comprato e venduto schiavi, ma se lo schiavismo non esiste più è perché noi l’abbiamo annientato. E a proposito di schiavismo vorrei segnalare due cose. Gli europei non sono mai entrati all’interno dell’Africa. Ogni singolo schiavo nero è stato venduto da un commerciante africano. Vorrei ricordare che anche l’Europa è stata una terra a cui sono stati sottratti i figli per farne schiavi. Sulle coste meridionali del Mediterraneo le navi saracene hanno rapito uomini, donne e bambini, hanno devastato e distrutto per secoli. Sulla frontiera meridionale dell’Ucraina i tartari hanno sottratto almeno 3 milioni di creature umane. Noi abbiamo smesso di essere schiavi perché abbiamo combattuto. Abbiamo vinto a Lepanto. Abbiamo vinto a Vienna. In entrambi i casi il condottiero si chiamava Giovanni: Giovanni d’Austria ha vinto la battaglia di Lepanto e Giovanni Sobieski, re di Polonia, ha vinto quella di Vienna. Aspetto con orrore che nei libricini di storia delle prossime generazioni qualcuno si vergogni delle poco inclusive vittorie di Lepanto e Vienna. Non siamo stati più schiavi perché, dopo aver invocato la Madonna, abbiamo vinto, non perché gli altri fossero più buoni di noi. E ora ritorniamo al cristianesimo: per il cristianesimo siamo tutti fratelli, siamo tutti figli di Dio. Il cristianesimo ha abolito qualsiasi ridicola idea di razza. In questo momento ho sotto gli occhi lo straordinario dipinto di Bosch dell’Adorazione con questi magnifici re, uno dei quali è africano. In Italia siamo nella situazione più tragica. Cosa succede quando i bianchi diventano minoranza? Se siamo in un ambiente cristiano, assolutamente nulla e tutti continuano a vivere in armonia, esattamente come ora nelle isole Mauritius o alle Seychelles. Se siamo in un ambiente post cristiano o anticristiano allora sono cavoli, e lo dimostra la inaudita violenza con cui vengono massacrati in Sudafrica i contadini bianchi che, detto per inciso, sono la colonna portante della straordinaria agricoltura sudafricana. Persone torturate a morte, donne sventrate, uomini trascinati nella boscaglia legati ai camion, bambini col cranio spaccato. Nessuna polizia interviene a loro favore. Nessun intellettuale europeo o statunitense interviene a loro favore. Andile Mngxitama, leader del partito socialista, ha ufficialmente detto in un video tuttora reperibile sul Web: «La nostra aspirazione è quella di uccidere tutti bianchi che ci sono nel nostro paese e questo traguardo deve essere realizzato quanto prima».Ma la palma dell’idiozia spetta all’Oregon. Fox News ci informa che Stati a guida democratica come l’Oregon si sono impegnati a debellare il «razzismo in matematica». Il Dipartimento dell’Istruzione dell’Oregon (Ode) ha recentemente invitato gli insegnanti a registrarsi a un corso di formazione che incoraggi l’«etnomatematica» che sostiene, tra le altre cose, come la «supremazia bianca» si manifesti nel concentrarsi sulla ricerca della risposta corretta. Per questo occorre «smantellare il razzismo in matematica»: «Il concetto che la matematica sia puramente oggettiva è inequivocabilmente falso, e insegnarla lo è ancora di meno». L’etnomatematica «aiuta gli educatori ad apprendere strumenti chiave per il coinvolgimento, sviluppare strategie per migliorare risultati equi per studenti di colore, latini e appartenenti alle minoranze». il linguaggio di dioQueste righe dimostrano il violento razzismo dell’Oregon nei confronti delle persone non caucasiche: vengono considerate incapaci di capire e di amare la matematica nella sua scintillante esattezza. La matematica è il linguaggio di Dio. La matematica è bellezza. La matematica è purezza. La matematica è il luogo dove nessuno può discriminarti perché se sai che 2 + 2 fa 4, qualunque sia il colore della tua pelle, devi essere riconosciuto per quello che dice la verità.Un’ultima informazione: coloro che hanno liberato gli schiavi, Abramo Lincoln e consociati, erano repubblicani. Martin Luter King era repubblicano. E tra le cose per cui vale la pena di combattere fino alla morte c’è il dovere di affermare che due più due fa quattro e solo quattro. Questa sera prima di andare a letto, se siete credenti, dite una preghiera per i contadini bianchi sudafricani.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.