2021-09-05
Il Veneto si proietta al cinema per dare una spinta al turismo
Accordo Regione-Film Commission per promuovere il territorio sul grande schermo. «Un'immagine per gli uomini del futuro». Con queste parole Friedrich Nietzsche descriveva Venezia, città dal fascino millenario, conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza unica. Negli anni la Serenissima è stata musa di centinaia di artisti e sfondo di altrettante pellicole di successo. Ed è proprio la settima arte ad animare la città in questi giorni, grazie alla settantottesima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica. In attesa che vengano assegnati i Leoni d'oro, nella mattinata di ieri - a pochi passi dal tappeto rosso, in una delle sale dell'hotel Excelsior del Lido di Venezia - Regione Veneto ha presentato l'accordo di collaborazione tra l'amministrazione regionale e la Veneto Film Commission. Un protocollo nato con lo scopo di promuovere le eccellenze paesaggistiche regionali da suggerire come location per set cinematografici o da inserire in produzioni televisive. «La promozione e la valorizzazione di tutte le nostre bellezze venete, paesaggistiche e artistiche, culturali e naturali, passa anche attraverso iniziative come questa. Il cinema è un potente strumento per dare visibilità e fare promozione perché, spesso, una immagine vale più di mille parole» ha dichiarato l'assessore regionale al Turismo Federico Caner.Un investimento pari a 250.000 euro che, come ha spiegato Jacopo Chessa, direttore della Veneto Film Commission verrà utilizzato per «intervenire sul “location scouting" ovvero la fase di pre-produzione in cui esecutivo, scenografo e direttore della fotografia vanno alla ricerca di luoghi d'arte dove montare i set. Questo fondo ci permette di rispondere alle esigenze delle produzioni, garantire la necessaria ospitalità e pagare chi fisicamente li porterà nei luoghi da ispezionare. Negli ultimi anni si è sviluppato il fenomeno cineturistico e sono molte le serie tv e i film che in questi anni hanno fatto da traino al turismo», ha continuato Chessa, specificando come la promozione della regione come location per produzioni italiane ed estere possa portare guadagni molto significativi. «Possiamo parlare di un guadagno di 6 euro su ogni euro investito». Durante l'evento è stato presentato anche il premio «Cinema Veneto, Leone di Vetro», un riconoscimento - giunto alla sua ottava edizione - dedicato alle produzioni cinematografiche che in questo ultimo anno hanno saputo valorizzare l'eccellenza turistica e culturale del territorio veneto. «Il premio Leone di Vetro ci fa intuire l'importanza di fare squadra con la nostra Film Commission per cogliere le opportunità che il mondo del cinema e delle produzioni audiovisive ci possono riservare» ha commentato Caner. «Venezia, riferimento mondiale di quest'arte, ci insegna che abbiamo ancora molto da far scoprire e certamente sapremo cogliere questa grande occasione per far conoscere le bellezze del territorio Veneto». Tra i finalisti, il regista Luca Guadagnino (We are who we are), le attrici Valeria Golino (Lasciami andare) e Alessandra Mastronardi (Si muore solo da vivi) e gli attori Matteo Martari (L'alligatore) e Giuseppe Battiston (Il grande passo). A partire dal prossimo mese, Venezia ospiterà il regista premio Oscar Gabriele Salvatores che ha scelto proprio la laguna per girare il suo nuovo film che vedrà Toni Servillo protagonista. «Il ritorno di Casanova, oltre ad essere un progetto cinematografico di assoluto prestigio, avrà una ricaduta significativa sull'indotto economico del nostro territorio, sia in termini di occupazione, dato che verranno impiegati numerosi professionisti e maestranze della nostra regione, oltre a tutti i servizi necessari, dall'accoglienza all'assistenza, sia in termini turistici quando il film sarà distribuito nelle sale italiane ed estere, contribuendo a far conoscere il nostro patrimonio naturalistico e artistico», ha sottolineato il direttore della Veneto Film Commission.
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