2023-05-12
Urso in visita a Priolo: «Isab salvato senza farlo fermare»
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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy è stato quest'oggi alla raffineria Isab di Priolo Gargallo: «È un esempio di quello che la Sicilia e l'Italia sono in grado di fare. Siamo riusciti a salvare uno stabilimento strategico per il Paese».
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy è stato quest'oggi alla raffineria Isab di Priolo Gargallo: «È un esempio di quello che la Sicilia e l'Italia sono in grado di fare. Siamo riusciti a salvare uno stabilimento strategico per il Paese».Quest'oggi, in occasione di un incontro sulla transizione energetica nel settore petrolchimico presso la sede di Confindustria a Siracusa, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è andato in visita allo stabilimento Isab di Priolo Gargallo. «Oggi per me è una giornata speciale. Sono all'Isab di Priolo dove ho incontrato i lavoratori e i dirigenti della raffineria per dire con orgoglio: ce l'abbiamo fatta!» ha detto il ministro. Il titolare del Mimit, soddisfatto per l'obiettivo raggiunto, ha incontrato al dopolavoro i dirigenti e i sindacati dell'azienda, rivolgendo loro questo ringraziamento: «Siamo riusciti a salvaguardare uno stabilimento strategico per il Paese, senza che si fermasse un giorno. Ringrazio i lavoratori che hanno contribuito a questo risultato non scontato. Questo è l'esempio di quello che la Sicilia e l'Italia sono in grado di fare».Urso, che ha seguito gli sviluppi della crisi della raffineria fin dall'inizio del suo incarico, ha convocato per il prossimo 23 maggio un tavolo con tutti i rappresentanti dell'azienda, della Regione Sicilia e delle parti sociali, per discutere dell'acquisizione della raffineria da parte di Goi Energy. La società cipriota che ha rilevato negli ultimi giorni l'intero capitale di Isab Srl dalla Litasco, gruppo svizzero controllato al 100% dalla russa Lukoil, ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione composto dal presidente Angelo Taraborelli, dal vicepresidente Michael Bobrov e dai consiglieri Ioannis Psichogios e Massimo Nicolazzi.