2023-04-10
Il turismo riparte dalle città d'arte
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Il fascino della Città Eterna conquista sempre più visitatori, provenienti da tutto il mondo. Ma non finisce qui. E si prevede un ritorno ai livelli pre-pandemici entro l'anno.Il turismo culturale sta vivendo un nuovo Rinascimento, merito degli stranieri che scelgono sempre più spesso l’Italia per trascorrere le loro vacanze. I dati raccolti da The Data Appeal Company e presentati a tourismA, salone archeologia e turismo culturale di Firenze, mostrano come nel 2021 ad aver scelto una vacanza all’insegna della cultura e dell’arte siano stati in 23,9 milioni per una spesa complessiva pari a 3,3 miliardi di euro. Le città più apprezzate - e visitate - sono in ordine: Roma (20,9% di presenze), Venezia (16,9%), Firenze (9,8%), Milano (7,3%), Napoli (4,1%), Bari (3%), Verona (2,3%) Bologna (2,1%), Torino (1,6%) e Pisa (1,3%). A scegliere queste mete sono principalmente turisti provenienti da Francia (17%), Germania (13%), USA (11%), Spagna (8%) e Austria (6%). L’Italia sembra poi essere particolarmente amata dalle coppie che rappresentano il 45% dei viaggiatori, seguiti dalle famiglie (27%). Ad attrarle è prima di tutto l’atmosfera che si respira nel Bel Paese, seguita da spazi, posizione, accoglienza e servizi. Centro, Sud e Isole brillano quando si tratta di locali e ristorazione, ricettività e intrattenimento con un sentiment medio pari a 91,9 su 100 (+0,4% rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda gli attrattori (termine con cui si intende la fonte di motivazione allo spostamento) il 97,7% dei contenuti passa da Google. Sono 73.000 i punti di interesse analizzati da The Data Appeal Company nel loro report, di cui 6.000 rappresentati da attrattori quali musei, monumenti, chiese, piazze. Le tracce digitali, risultato online dell’interazione e delle esperienze delle persone con il mondo circostante sono ormai diventate uno strumento fondamentale per comprendere i trend di viaggio. L’andamento del volume dei contenuti analizzati è infatti un ottimo indicatore dell’andamento stagionale dei flussi turistici nelle città d’arte e del patrimonio culturale, in particolare analizzando quelli della ricettività. Dagli ultimi dati disponibili, il confronto con il 2021 registra un +75%, prevalentemente dovuto a una prima parte dell’anno con valori sempre più alti.Tra i luoghi di maggiore interesse, prendendo in analisi la classifica delle attrazioni più amate d’Europa stilata da Musement troviamo la Fontana di Trevi al primo posto con 345.237 recensioni e una valutazioni di 4.8 su 5. Ed è un’altra iconica attrazione domanda a guadagnarsi il secondo posto in classifica. Il Colosseo infatti vanta 330.361 recensioni con una valutazione pari a 4.7. Scendendo all’ottava posizione troviamo il Pantheon con 190.835 recensioni (4.8), seguono il Ponte di Rialto al 16esimo posto con 142.304 recensioni (4.7), i Musei Vaticani (140.992 e 4.6 di valutazione), l’Arena di Verona (124.170 e 4.7), il Duomo di Milano (123.734 e 4.8), Ponte Vecchio (118.462 e 4.7), la Torre di Pisa (117.379 e 4.7), il Foro Romano (114.724 e 4.7), e infine, Gardaland (99.304 e 4.4)Quando si parla di musei italiani il più amato è senza dubbio Castel Sant’Angelo con una valutazione di 94.6 su 100. Seguono la Galleria degli Uffizi (92.8), la Reggia di Caserta (92.3), la Galleria dell’Accademia (91.4) e il Museo del Cinema di Torino (90.0).Le prospettive 2023 mostrano, in base ai contenuti digitali, un aumento che segue quello del 2022, per cui si stima che il comparto del turismo culturale si riassesterà presto sui livelli pre-pandemici. E le prenotazioni per le vacanze pasquali sembrano aver confermato questa tendenza.Secondo Holidu, portale di prenotazione di case e appartamenti vacanza in Europa, Roma sarebbe la seconda destinazione più ricercata, a conferma del fatto che la città eterna non smette mai di emanare il suo fascino unico e inimitabile. La top 5 continua con Napoli e Torino. Sesta Firenze che precede Bologna all’ottavo posto, Viareggio al nono e Alassio a chiusura della top 10.Ma non finisce qui. La Liguria vede ben quattro località nella top 30, Oltre ad Alessio, abbiamo infatti Diano Marina (16ma posizione), Finale Ligure (19ma) e La Spezia (22ma). La Toscana compare invece tre volte nella classifica: Firenze, Viareggio e Siena (14ma posizione). Stesso numero per l’Emilia-Romagna, oltre a Bologna ottava, compaiono anche Rimini (21ma) e Riccione (24ma). Sono invece due le località per Campania e Friuli-Venezia Giulia: Napoli e Capaccio Paestum per la prima, Udine e Lignano Sabbiadoro per la seconda. Infine, troviamo una località ciascuna per Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta, Sicilia e Umbria.
Foto @Elena Oricelli
Dal 6 dicembre il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 toccherà 60 città italiane tra concerti, sportivi e iniziative sociali, coinvolgendo le comunità in vista dei Giochi.
Coca-Cola, partner del viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, ha presentato le iniziative che accompagneranno il percorso della torcia attraverso l’Italia, un itinerario di 63 giorni che partirà il 6 dicembre e toccherà 60 città. L’obiettivo dichiarato è trasformare l’attesa dei Giochi in un momento di partecipazione diffusa, con eventi e attività pensati per coinvolgere le comunità locali.
Le celebrazioni si apriranno il 5 dicembre a Roma, allo Stadio dei Marmi, con un concerto gratuito intitolato The Coca-Cola Music Fest – Il viaggio della Fiamma Olimpica. Sul palco si alterneranno Mahmood, Noemi, The Kolors, Tananai e Carl Brave. L’evento, secondo l’azienda, vuole rappresentare un omaggio collettivo all’avvio del percorso che porterà la Fiamma Olimpica in tutta Italia. «Il viaggio della Fiamma unisce storie, territori e persone, trasformando l’attesa dei Giochi in un’esperienza che appartiene a tutti», ha dichiarato Luca Santandrea, general manager olympic and paralympic Winter Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola.
Come in altre edizioni, Coca-Cola affiancherà il percorso selezionando alcuni tedofori. Tra i nomi annunciati compaiono artisti come Noemi, Mahmood e Stash dei The Kolors, volti dell’intrattenimento come Benedetta Parodi e The Jackal, e diversi atleti: Simone Barlaam, Myriam Sylla, Deborah Compagnoni, Ivan Zaytsev, Mara Navarria e Ciro Ferrara. La lista include anche associazioni attive nel sociale – dalla Croce Rossa al Banco Alimentare, passando per l’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti – a cui viene attribuito il compito di rappresentare l’impegno civile legato allo spirito olimpico.
Elemento ricorrente di ogni tappa sarà il truck Coca-Cola, un mezzo ispirato alle auto italiane vintage e dotato di schermi led e installazioni luminose. Il convoglio, accompagnato da dj e animatori, aprirà l’arrivo della torcia nelle varie città. Accanto al truck verrà allestito il Coca-Cola Village, spazio dedicato a musica, cibo e attività sportive, compresi percorsi interattivi realizzati sotto il marchio Powerade. L’azienda sottolinea anche l’attenzione alla sostenibilità: durante il tour saranno distribuite mini-lattine in alluminio e, grazie alla collaborazione con CiAl, sarà organizzata la raccolta dei contenitori nelle aree di festa. Nelle City Celebration sarà inoltre possibile sostenere il Banco Alimentare attraverso donazioni.
Secondo un sondaggio SWG citato dall’azienda, due italiani su tre percepiscono il Viaggio della Fiamma Olimpica come un’occasione per rafforzare i legami tra le comunità locali. Coca-Cola richiama inoltre la propria lunga presenza nel Paese, risalente al 1927, quando la prima bottiglia fu imbottigliata a Roma. «Sarà un viaggio che attraverserà territori e tradizioni, un ponte tra sport e comunità», ha affermato Maria Laura Iascone, Ceremonies Director di Milano Cortina 2026.
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Nicola Fratoianni, Elly Schlein e Angelo Bonelli (Ansa)